Florinda Ha scritto:Vi chiedo il piacere di non far diventare questo thread il "servizio clienti insoddisfatti Mazda". Potete scrivere direttamente all'Azienda. L'argomento qui è un'altro.
Dove si è ottenuta la riduzione del peso di circa 100Kg è una domanda intelligente.
Buona parte è grazie a un motore più leggero secondo la filosofia di progettazione Skyactive.
Il resto è distribuito nella vettura, ad esempio i dischi freno sono sensibilmente più piccoli tutti e 4.
Anche le dimensioni dell’auto sono più compatte.
Capisco che non è una risposta molto approfondita ma posso indagare meglio con qualche fresco conoscente del centro ricerche Mazda in Germania.
Se ho info più dettagliate ve lo dico.
Su altre osservazioni sulle politiche della casa in Italia o sull’organizzazione degli eventi invito anch’io a parlarne in una discussione apposita.
Anche qui però vi do le mie risposte, per correttezza di dialogo. Poi nel caso vi chiedo di continuare su altro thread. - - Le National Sales Company importano le auto sulla base dei risultati di vendita effettivi o previsti per il proprio Paese: non se sono da figo o da sfigati. Ad esempio la Rx-8 non è più stata importata perché faceva numeri troppo bassi in Italia. L’utente medio (che fa i numeri) compra il 1.8 e non il 2.0 perché paga meno di bollo e assicurazione ed ha la spider lo stesso. L’appassionato ragiona diversamente, lo so, ma non fa i numeri della massa.
- - Il RIM gestisce eventi sul tema Mazda Mx-5 da ben prima che nascesse la NSC Mazda Italia. Circa da 10 anni prima, essendo nata negli anni ’90 quando le Mazda venivano importate dallo stesso importatore delle Saab.
- - Per i 20 anni di Mx-5 che sono stati nel 2009 il RIM ha organizzato 11 raduni nazionali. Io ho partecipato ad alcuni di questi e ad uno, a Saronno, è stato invitato di persona Tom Matano. Non mi sembra ZERO.
- - Per i 25 anni di Mx-5 di quest’anno è stato fatto il raduno di Alba dal RIM (contemporaneo al raduno di Arezzo da Mx-5Italia): entrambi sono stati un successo e hanno visto circa 120 partecipanti ciascuno.
- - Negli ultimi anni c’è stata una flessione economica nel nostro Paese difficile da non cogliere: la mia azienda 10 anni fa faceva le convention per i dipendenti a Miami, ora le fa in periferia di Milano. Questa flessione vale per ogni azienda che intende organizzare eventi. In Italia. In altri paesi europei non è così.
Io non voglio tenere le parti di nessuno ma questi dati mi sembrano talmente oggettivi che ho voluto scriverli qui.
Rinnovo l’invito a continuare nel caso su altro thread.
Nel caso si apra chiedo ai moderatori di spostare da questo messaggio.
"Quest'auto è viva, respira e flette i muscoli e tende a comportarsi più come un organismo che come una macchina" La Miata per AutoArt, 1990
Location: Milano
Regione/Stato: Lombardia
Modello:
NC 2.0 160cv (2005-2010)
Artanz Ha scritto:Si, ho chiesto al responsabile tecnico che era li presente. Chiedendo anche come mai dietro non lo fossero. La risposta è stata che se si modifica davanti si ottiene più o meno sottosterzo mentre se dietro si irrigidisce anche solo di poco la macchina sovrasterza subito e ciò è ritenuto pericoloso. Chiaramente gli ho ribattuto che invece il sovrasterzo è proprio ciò che chiediamo noi appassionati, il tizio ha sorriso dicendo che lo sa bene ma che "appassionati" a parte tutti gli altri uscirebbero di strada.
Stasera o domani riesco a scaricare e postare qualche foto di dettaglio
ma la lunghezza degli end link non determina solamente in che posizione e' ruotata la barra antirollio in posizione di riposo ? In appoggio ovvero in torsione, la "durezza" della barra e' indipendente dalla regolazione degli endlink, in quanto l'angolo di torsione non cambia.
Quindi il comportamento su strada dipende da quale barra e' montata, e non dalla lunghezza degli endlink modificabile: quest'ultima e' utile solamente in caso di abbassamenti importanti del corpo vettura in modo da riportare la barra con i braccetti piu' o meno orizzontali in posizione di riposo.
Flex Ha scritto:ma la lunghezza degli end link non determina solamente in che posizione e' ruotata la barra antirollio in posizione di riposo ? In appoggio ovvero in torsione, la "durezza" della barra e' indipendente dalla regolazione degli endlink, in quanto l'angolo di torsione non cambia.
Quindi il comportamento su strada dipende da quale barra e' montata, e non dalla lunghezza degli endlink modificabile: quest'ultima e' utile solamente in caso di abbassamenti importanti del corpo vettura in modo da riportare la barra con i braccetti piu' o meno orizzontali in posizione di riposo.
Si, sapevo anch'io che il comportamento diverso è dato dalla diversa restistanza della barra alla forza torcente, quindi in effetti questa cambia, a parità di materiali, con il diametro della barra stessa.
Volevo solo far notare che con il fatto di mettere endlink regolabili si da un'apertura sulla possibilità di nuove regolazioni qualora servissero, per esempio appunto come scrivi tu Flex, per un abbassamento.
La brutta notizia di ieri sera è che la scheda SD su cui avevo le foto (anche dei particolari delle sospensioni) è danneggiata e ne sto tentando il recupero ma sarà difficile (è rotta la plastica, forse il chip si salva).
Nel frattempo nel prox post vi mando qualche foto trovata sul sito di un fan belga a cui non sono sfuggiti certi parlicolari...
"Quest'auto è viva, respira e flette i muscoli e tende a comportarsi più come un organismo che come una macchina" La Miata per AutoArt, 1990
Artanz Ha scritto:La brutta notizia di ieri sera è che la scheda SD su cui avevo le foto (anche dei particolari delle sospensioni) è danneggiata e ne sto tentando il recupero ma sarà difficile (è rotta la plastica, forse il chip si salva).
OT "Se trovi un modo per recuperarla fammi sapere come a me è successa la stessa cosa !" fine OT
Non vorrei essere noioso, aggiungendo quest'ultima foto...
...ma questa è l'unica foto che ho trovato della ND con uno sportello aperto. Si può vedere come è fatto il deflettore.
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"Quest'auto è viva, respira e flette i muscoli e tende a comportarsi più come un organismo che come una macchina" La Miata per AutoArt, 1990