Expo mi duem

[ilGerry]

L'expo è una cartina di tornasole dell'italia. Chi si impegna, si rompe il ***** e lavora per raggiungere uno scopo. Chi invece dal comodo di una poltrona spara sentenze senza avere mai fatto nulla. Di solito i primi lavorano in proprio e fanno salti mortali per scadenze e obiettivi. I secondi vivono di rendita, parassiti statali e sindacalisti.

Io non ci sono andato per motivi di soldi/tempo ma mi sarebbe piaciuto vederlo. La verità è che l'evento ha avuto successo. Abbiamo battuto i tedeschi dell'expo del 2000 ad hannover. Se i gufi stessero un po più zitti il paese sarebbe migliore

:clap2:

[LucaJones]

L'expo è una cartina di tornasole dell'italia. Chi si impegna, si rompe il ***** e lavora per raggiungere uno scopo. Chi invece dal comodo di una poltrona spara sentenze senza avere mai fatto nulla. Di solito i primi lavorano in proprio e fanno salti mortali per scadenze e obiettivi. I secondi vivono di rendita, parassiti statali e sindacalisti.

Io non ci sono andato per motivi di soldi/tempo ma mi sarebbe piaciuto vederlo. La verità è che l'evento ha avuto successo. Abbiamo battuto i tedeschi dell'expo del 2000 ad hannover. Se i gufi stessero un po più zitti il paese sarebbe migliore

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Ahh finalmente! Quindi l'Expo aveva uno scopo e Doppiaeffe lo conosce: qual e'?
C'e' stata pure una gara e l'expo del 2000 e' arrivato "dopo" (malgrado fosse partito 15 anni prima). Cosa si e' misurato per stabilire la classifica?
Perche' se i gufi stessero zitti il paese sarebbe migliore? Migliore per chi?

[LucaJones]

Il punto nel tuo caso secondo me è uno solo: Non ci sei nemmeno stato e ti lamenti? Pretendi anche che ti dia credito? :haha:

In un evento così grande è impossibile mettere tutti d'accordo. Ci saranno sempre degli scontenti. Però bisogna saper ammettere che sembrava dovessimo fare una figuraccia davanti a tutto il mondo e invece così non è stato.

C'hai ragione anche tu, perche' in fondo, considerando le inchieste in corso, i soldi spesi, il costo delle aree in cui e' sorto, avrei dei motivi per lamentarmi.

Pero' non pensare che io mi lasci influenzare dal fatto che Tizio sapientemente definisca l'obiettivo che secondo Caio non sara' raggiunto e poi dileggi Caio perche' quell'obiettivo e' stato raggiunto.

Al di la' degli aspetti economici, io ancora non ho ben chiaro quale fosse l'obiettivo dell'Expo e come sia stao o non sia stato raggiunto. Se penso al tema dichiarato ed a quello che ha raccontato chi ci e' andato, non e' stato raggiunto.

[omermon]

Sono sempre stato abbastanza scettico sull'Expo ma, poichè solitamente preferisco fidarmi di ciò che vedo o sento piuttosto dei vari siti-bufale su Facebook (dubito che veganesimoinitalia.org o siti affini possano vantare un benchè minimo barlume di attendibilità), ho deciso di andare a pochi giorni dalla conclusione, cioè giovedì scorso.

A me è piaciuto.
Al di là dei padiglioni in sè, esercizi più stilistico-promozionali che altro, mi è piaciuto vedere tante, tantissime persone di ogni nazionalità differenti confondersi, mi è piaciuto assaggiare mille sapori (va beh io vivo per lo street food) e più in generale ho avvertito una sensazione gioiosa.
Code ne ho fatte pochissimo, per fortuna.

Sicuramente ha avuto, ha ed avrà le sue ombre (sono proprio curioso di vedere cosa succederà di quei luoghi), ma per una volta che riusciamo a fare una cosa senza - per ora - troppi disastri, perchè essere disfattisti?

Io sono proprio un po' stanco di quelli che "vanno contro" sempre, tacendo quando le cose vanno benissimo (raramente, a dire il vero), sbraitando quando vanno bene e urlando "ve lo avevamo detto!!!" quando vanno male.

Secondo me e per ora, l'Expo è stato positivo.

[Antonio]

A me è piaciuto, per quel che sono riuscito a vedere. Tenevo a vedere alcuni padiglioni come il Giappone ma non è stato possibile per la coda che già alle 11 di mattina era di 3 - 4 ore. Come spirito, ho apprezzato quello degli UAE, in piena sintonia coi principi della sostenibilità, esteticamente ho trovato belli quello del Marocco, quello Russo e il Polacco. Il più bello tra quelli che ho visto di sicuro il francese. Interessante anche il padiglione zero. Nel complesso, per me, ben organizzato, se c'erano code infinite il motivo è evidente, c'è andata una montagna di gente..

[LucaJones]

...
Io sono proprio un po' stanco di quelli che "vanno contro" sempre, tacendo quando le cose vanno benissimo (raramente, a dire il vero), sbraitando quando vanno bene e urlando "ve lo avevamo detto!!!" quando vanno male.
...

Mi permetto di esulare dal contesto perche' ormai, per spirito di contraddizione, sollevero' obiezioni ai messaggi che dicono che l'Expo e' stato un successo ed a quelli secondo cui e' stato un insuccesso. Per riuscirci, devo esulare

Chi sono "quelli che vanno contro sempre"?? Se io ad una domanda rispondo "si'" e tu rispondi "no", io sto andando contro il tuo "no" e tu contro il mio "si'". Se modifichiamo la formulazione della stessa domanda, io potrei rispondere "no" e tu "si'".
Se io voglio un cambiamento e tu vuoi un cambiamento opposto da quello che voglio io, io direi "no" se tu realizzassi il cambiamento che vuoi tu, e tu diresti "no" se io realizzassi il cambiamento che voglio io.
Tralasciando la metafisica e la meccanica quantistica non mi vengono in mente casi in cui ci possa essere un "si'" assoluto ed un "no" assoluto.
Se qualcuno identifica un altro che dice sempre "no" e che "va sempre contro", sta ammettendo che lui stesso dice sempre "no" e "va sempre contro". Io capisco che il successo di un politico italiano, secondo il politico italiano, solitamente dipende dalla sua capacita' di ottenere voti, e che riempire l'aria di slogan, promesse di felicita' per tutti, auto attribuirsi vittorie proprie e dichiarare presunte evidenze di incapacita' delll'avversario, renda piu' che un discorso basato su una logica quasi matematica.
Ma tu, Omemon, con 'sto "quelli che "vanno contro" sempre", i voti di chi vuoi??

[omermon]

Mi permetto di esulare dal contesto perche' ormai, per spirito di contraddizione, sollevero' obiezioni ai messaggi che dicono che l'Expo e' stato un successo ed a quelli secondo cui e' stato un insuccesso. Per riuscirci, devo esulare

Chi sono "quelli che vanno contro sempre"?? Se io ad una domanda rispondo "si'" e tu rispondi "no", io sto andando contro il tuo "no" e tu contro il mio "si'". Se modifichiamo la formulazione della stessa domanda, io potrei rispondere "no" e tu "si'".
Se io voglio un cambiamento e tu vuoi un cambiamento opposto da quello che voglio io, io direi "no" se tu realizzassi il cambiamento che vuoi tu, e tu diresti "no" se io realizzassi il cambiamento che voglio io.
Tralasciando la metafisica e la meccanica quantistica non mi vengono in mente casi in cui ci possa essere un "si'" assoluto ed un "no" assoluto.
Se qualcuno identifica un altro che dice sempre "no" e che "va sempre contro", sta ammettendo che lui stesso dice sempre "no" e "va sempre contro". Io capisco che il successo di un politico italiano, secondo il politico italiano, solitamente dipende dalla sua capacita' di ottenere voti, e che riempire l'aria di slogan, promesse di felicita' per tutti, auto attribuirsi vittorie proprie e dichiarare presunte evidenze di incapacita' delll'avversario, renda piu' che un discorso basato su una logica quasi matematica.
Ma tu, Omemon, con 'sto "quelli che "vanno contro" sempre", i voti di chi vuoi??

Wow.
Dopo queste righe il tuo nickname è appena comparso nella Treccani, alla voce "prolisso".
Comunque.
Evitando come la peste il tuo barocchismo mi limito a dire che, come già scritto da altri, prima di ogni noiosa e futile parola bisognerebbe visitare, leggere, conoscere e solo in seguito scrivere. Chi non segue questo ordine (ti prego evitiamo di scendere nei meandri etimologici di ordine) spesso viene ricompreso nella mia personalissima categoria.
Ciò detto, non mi riferivo a nessuno dei partecipanti a questo topic.

[LucaJones]

:haha:
Mi inchino a tanta precisione. Quando vorrai rivelare a chi ti riferivi, spero di notare il messaggio.
Pensa che a me piace lo stile romanico.

[Dangerfield78]

E' la stessa disquisizione che si potrebbe fare su una tizia che qualcuno si scopa.
Se per me è un cesso o così così, non vedo perché me la dovrei per forza scopare per poter esprimere un giudizio... e non sarà certo perché se la tira e mi fa aspettare tanto per darmela che ci andrò a letto. Certo... se si è fatto veramente tardi, non c'ho un c@zz0 da fare ed è a portata di mano, due colpetti prima di andare a nanna glieli do.
Di sicuro l'idea dei tempi dell'adolescenza in cui "la fig@ è fig@" ed "ogni buco è trincea", è ampiamente passato e posso anche scegliere strade meno quantitave... ma questo al contrario della mia auto, non fa di me meno uomo o key. Viceversa non mi convince l'idea di poter essere nel giusto scopandomi tutto ciò che capita o che mi dicono di scopare perché piace a qualcun'altro.
Così è più chiaro?
   


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[Robby77]

Posso dire che il senso di questo "nutrire il pianeta" in effetti non è esistito ad Expo.

Io me lo sono goduto come un parco a tema, una specie di "Disneyland" (per chi lo conosce direi EPCOT) trasferito momentaneamente a Milano.
Lo scopo?

Secondo me quello di promuovere Milano e l'Italia in generale.

Il cibo in generale era ottimo, diversi padiglioni erano anche legati a aziende italiane (che ne hanno tratto sicuramente grande visibilità) e tanta tanta gente l'ha visitato.
Sicuramente ci abbiamo rimesso in soldi (credo anche molto) ma in immagine direi che ne abbiamo guadagnato.

Poteva essere sfruttato meglio ma è troppo facile lamentarsi sempre, quindi il mio giudizio è MOLTO positivo.

RIBADISCO chi non c'è andato secondo me non può esprimere un parere.

:plus1: