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Dado Ha scritto:tecnicamente che differnza c'è tra quadrilatero alto e doppio triangolo come la miata?
mi sembrano uguali, solo che il primo ha una distanza maggiore tra i due supporti oscillanti...
cinematicamente sono "simili", in realtà un quadrilatero (o doppio triangolo o double wishbone) vero ha diversi vantaggi tra cui:
- maggior libertà nel dimensionamento del braccio superiore
- maggior rigidezza della zona di attacco alla ruota
- minor peso con conseguente miglior comportamento dinamico
- minor sviluppo verticale e quindi possibilità di abbassare il profilo del muso (anche se ormai, con ste norme anti pedone...)
di contro limita il raggio di sterzata.
mx-5 20th anniversary True Red "barbone edition" anche detta Mary Jane
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Grazie. capito piu o meno.
Non è proprio intuitiva la cinematica delle sospensioni
Dado
Miata NC 2.0 '06 Galaxy Grey, Assetto Ohlins R/T, barre RX-8 Yellow, Bushing Powerflex, Collettori IL, Mtec baffati, Hawk+, OZ Chrono e AD08R
Perseguitato dal sottosterzo.
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Citazione:non ho capito come fanno la sterzata ad asse vitruale...
il quadrilatero di Giulia è composto da un braccetto superiore ("triangolo") mentre inferiormente il braccetto "classico" è sostituito da due leve, similmente a BMW s3 (che però è un McPherson) e Audi A4 e segmenti superiori (queste ultime hanno le due leve anche superiormente, come la thesis). Quindi inferiormente il punto di rotazione non è definito fisicamente, infatti sono due, uno per ciascuna leva, da qui il termine "virtuale" (che è riferito al punto e per conseguenza il termine si estende ad asse e impropriamente anche a sterzata...)
Diciamo che con un disegnino sarebbe tutto più chiaro :oops:
NA 1.8 - 1994 grigia, come mamma Mazda l'ha fatta... (circa...)
RX-8 Hi-Power (si fa per dire...)
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MyWay Ha scritto:il quadrilatero di Giulia è composto da un braccetto superiore ("triangolo") mentre inferiormente il braccetto "classico" è sostituito da due leve, similmente a BMW s3 (che però è un McPherson) e Audi A4 e segmenti superiori (queste ultime hanno le due leve anche superiormente, come la thesis). Quindi inferiormente il punto di rotazione non è definito fisicamente, infatti sono due, uno per ciascuna leva, da qui il termine "virtuale" (che è riferito al punto e per conseguenza il termine si estende ad asse e impropriamente anche a sterzata...)
Diciamo che con un disegnino sarebbe tutto più chiaro :oops:
chiarissimo! l'asse passa per una cerniera reale (quella superiore) e per una cerniera virtuale (quella inferiore, dovuta al braccio sdoppiato), in effetti in cartella stampa parlano di asse semi-virtuale, ora capisco anche il perché del neologismo della cartella stampa.
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Ma se il braccio posteriore è sdoppiato è un po come se fosse un mezzo multilink (nella parte inferiore) o sbaglio?
A me la soluzione di 147-156 era sempre piaciuta invece.
Vero il discorso dell'usura precoce delle boccole ma aveva anche indubbi vantaggi dinamici rispetto ai Mc pherson come il solito recupero di camber 'favorevole' in appoggio e l'ingombro ridotto.
Diciamo che non era perfetta ma era una soluzione molto interessante
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lore87 Ha scritto:Ma se il braccio posteriore è sdoppiato è un po come se fosse un mezzo multilink (nella parte inferiore) o sbaglio?
A me la soluzione di 147-156 era sempre piaciuta invece.
Vero il discorso dell'usura precoce delle boccole ma aveva anche indubbi vantaggi dinamici rispetto ai Mc pherson come il solito recupero di camber 'favorevole' in appoggio e l'ingombro ridotto.
Diciamo che non era perfetta ma era una soluzione molto interessante Molti chiamano proprio multilink le soluzioni con bracci sdoppiati all'anteriore... Io non sono particolarmente favorevole a questa nomenclatura perché fa perdere di vista il fatto che cinematicamente è un quadrilatero alto, cambia l'asse di sterzata. Il multilink "vero" al posteriore ha una configurazione spaziale molto diversa, e risulta una geometria ben più complessa anche da mettere a punto, e che lascia una notevole libertà progettuale nel definire tutti gli angoli.
Per il discorso quadrilatero alto di 156: OK, meglio di un MP dell'epoca, ma peggio del quadrilatero alto di 159. Inoltre il MP di Giulietta è diverso a livello strutturale, un po' come il revoknuckle di Ford, e si porta dietro un buon comportamento cinematico unito a masse non sospese più basse rispetto ad un QA.
Come sempre il risultato in ingegneria si può raggiungere attraverso diversi compromessi validi.
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jeby Ha scritto:no, neanche per idea. La piattaforma di Giulietta a livello di telaio ha praticamente 0 in comune con Bravo. E le poche cose che ha (parafiamma e porzioni del pavimento) non sono caratterizzanti. Sospensioni anteriori (benché a MP) e posteriori sono dedicate. Ci sono sottosistemi comuni, ma quello è ovvio.
Da piattaforma di Giulietta, con le dovute semplificazioni, hanno poi derivato altre vetture/piattaforme. Ma dire che "Giulietta e' semplicemente una Bravo rivestita" dal punto di vista tecnico è sbagliato.
147 (come GT) è basata su pianale FIAT denominato Tipo II, in particolare revisione 3. Anche la 156 era su pianale Tipo II, ma con passo più lungo. Lo stesso pianale è poi stato usato su Lybra, ovviamente cambiando le sospensioni. Ma il pianale era quello. La tragedia su 147 e 156 è che avevano il pianale identico al resto della produzione FIAT, ma con dei sottosistemi non standardizzati che aumentavano i costi in maniera pazzesca senza dare un vero controvalore... 156 aveva la struttura della plancia in magnesio... ma non la vedeva nessuno!
Dunque, se chiedi a chi 156 e 147 le ha guidate per più di 80mila km circa, ti sentirai dire che le sospensioni anteriori fanno gnic gnac. Questo perché il quadrilatero alto di 156/147/GT nasceva per essere adattato sul Tipo II che nasceva per montare MP, e quindi è risultato un sistema molto rachitico, con un braccetto superiore storto, piccolo e a dir poco raffazzonato:
cioè sostanzialmente era un MP modificato... il risultato erano degli sforzi esagerati sulle boccole del triangolo superiore che si impastano dopo qualche decina di migliaia di km
Dietro montava MP a bracci lunghi, a differenza di Lybra che aveva i classici bracci tirati.
Su 159 invece il quadrilatero alto è molto più sviluppato e serio:
su Giulia dovrebbe essere ad asse di sterzata virtuale, quindi coi 2 bracci sdoppiati, un po' come su Thesis o Audi.
Le concorrenti usano quasi tutte QA, a parte serie 3 che dovrebbe avere ancora il MP.
Grazie delle precisazioni tecniche.
Purtroppo il mercato dell'auto "moderna" non mi affascina piu' da almeno una quindicina d'anni (ovvero dall'epoca dell'introduzione massiva dell' elettronica) nonostante fino al 2008 abbia lavorato come venditore in alcune concessionarie (con una parentesi nel 2011 in Vw/Audi limitata a pochi mesi causa fallimento dell'azienda concessionaria), tant'e' che mi sono praticamente dedicato unicamente alle storiche e youngtimers.
E' da tempo che non approfondisco da tempo "differenze sostanziali".
Mi darete pero' atto che per certi versi c'era piu' "novità e differenza" tra una Stilo ed una 147 che tra una Bravo ed una Giulietta....almeno io la vedo così
Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
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La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
[url=http://www.worksgarage.altervista.org][/url]
Comunque la 147 l'ho sempre e solo stracciata, in tutte le versioni! Poi magari aveva uno sterzo sublime... ma era un canchero a livello di tempi in pista
Ed io provengo da una famiglia di Alfisti vecchio stile, e tifo Giulia al 100%
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Fly Lemon Ha scritto:Purtroppo il mercato dell'auto "moderna" non mi affascina piu' da almeno una quindicina d'anni
eh, per certi versi il mercato moderno è meno "appassionante", per via del fatto che ci si sta più o meno standardizzando su soluzioni tecniche comuni o quantomeno polarizzate (downsizing VS oversizing - vedere mazda sui diesel). Per altri versi, almeno per me, il mercato attuale è diventato così complesso da essere affascinante. Le sfide che i team di progetto devono affrontare sono diverse da quelle di una volta, il mercato globale, le alleanze, le joint ventures, le sinergie, la caratterizzazione all'interno di normative stringenti... insomma, il "dietro le quinte" è molto interessante, e alla fine anche qalcuni prodotti che ne escono, nel mare della banalità si trova ancora qualche motivo per appassionarsi
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piccolo OT
Citazione:Comunque la 147 l'ho sempre e solo stracciata, in tutte le versioni! Poi magari aveva uno sterzo sublime... ma era un canchero a livello di tempi in pista
Tanto per curiosità, con quale auto la stracciavi?
Fine OT
NA 1.8 - 1994 grigia, come mamma Mazda l'ha fatta... (circa...)
RX-8 Hi-Power (si fa per dire...)
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