GianL Ha scritto:Su un noto sito americano di auto (galassia AOL) hanno rilanciato la notizia: due fornitori sostengono di sapere per certo che non ha passato non un solo crash test interno, bensì tre: nè quello frontale, nè laterale, nè posteriore.
Quel che è peggio è pare vari collaudatori abbiano espresso parecchie riserve sul comportamento stradale: inserimenti in curva troppo nervosi che portavano a instabilità del corpo vettura.
Per risolvere la cosa Roberto Fedeli è stato spostato a FCA.
Non è un rilancio, è sempre la stessa notizia di Ciferri e delle sue fonti anonime. Ma ragazzi, ma veramente, nel 2016 c'è gente disposta a credere che dopo milioni di ore di simulazioni software e un numero più o meno elevato di crash non si arrivi a convergenza per il lancio di un modello di auto che sono praticamente già in consegna?
L'articolo originale è sempre quello di Ciferri è questo:
http://europe.autonews.com/article/20160...t-chrysler
più o meno ricamato dalle altre testate.
e la smentita è arrivata direttamente da FCA.
Il progetto Giulia ha incontrato parecchie difficoltà e remore perché ha costretto molti fornitori a cambiare il loro modo di lavorare, andando a toccare lo status quo nella filiera. Qualcuno si è offeso...
Qualche ritardo c'è, un po' di problemi coi fornitori, un po' di problemi col caldo, qualche ritocco da fare. Ma non è che l'auto è fatta di pongo e improvvisamente la devono rifare.
I pareri dei collaudatori sono relativi alla versione USA... ora, non voglio entrare troppo nel merito, ma sostanzialmente hanno detto che l'auto è troppo agile e sportiva per l'utente medio americano. Si tratta di fare set-up di freni e sospensioni per americanizzarla, come si è sempre fatto.
Fedeli non è stato "spostato" a FCA. Fedeli era in BMW e ha ricevuto un'offerta di lavoro più allettante.