Bisso Ha scritto:Pier era una battuta per dire che dovresti parlare normale più spesso.
Non essere piermaloso che non serve.
battuta assolutamente fuori luogo! :haha:
...e te non scaldarti come un turbo al sole
ma cosa hai preso in mezzo alla polvere, tra il Dio... e la Madonna...?
fatto danni?
comunque preparati ad una "critica negativa" e indipendente, di quelle ficcanti ed argomentate che solo un Dafde in forma e in tread saprebbe scrivere...
Citazione:Che dire?
Sinceramente questa pista la trovo sempre molto personale nell'interpretarla.
Il fatto è che l'asfalto abrasivo ha una tenuta nettamente superiore a tutte le altre da me conosciute,
quindi -come ho visto da gente locale che ci viaggia davvero forte- sto imparando ha "forzare"
i miei parametri, lasciando scorrere l'auto il più possibile, fino ad alzare la polvere a pochissimi centimetri dalla fine del cordolo.
Ci si arriva piano piano, restando freddi..., almeno questo è quello che faccio io.
Personalmente, a volte combino qualche giro discreto NON tanto per superiore capacità (nessuno tra noi si chiama Hamilton, Vettel od Alonso...)
ma per la freddezza che solitamente riesco a mantenere al volante.
(nella vita invece, spesso sono una testa calda!)
Quella chicane che dici tu, la preparo sin dall'uscita del tornantone, ritardandola il giusto per entrarci fortissimo
(con le NA 1.6 e 1.8 si fa in pieno, senza alzare il gas)
una volta finita la curva, prima di buttarmi dentro la seconda parte giù in discesa, alzo lievemente il piede dal gas (poco poco...)
per far perdere aderenza all'auto in stile pendolo, dove l'auto si direziona subito nella direzione giusta,
a quel punto -sempre in quarta marcia- tengo giù tutto, fidandomi dell'elevatissimo grip e della lieve inclinazione "parabolica" della curva,
sfruttando tutti i centimetri possibili del cordolo.
In quel punto, con la stessa auto, ho visto che riesco a guadagnare almeno 2/3 secondi rispetto a tanti miatisti...:oops:
Credo che anche Tuscany faccia la stessa cosa, anche se la sua NA è ben più estrema e difficile da gestire
(anche con limiti più alti delle altre...)
Comunque, lo ripeto: se in tutte le altre piste tizio caio e sempronio girano più o meno sugli stessi tempi, a Rijeka
-solitamente- il sempronio della situazione, può fare tanta differenza.
intervento interessante!!!
il mio approccio a quella chicanes allora è corretto però mi accorgo di andare più piano di come descrivi:
parzializzo già in quella a dx, esco un po "morto" e non inserisco rapido in quella a sx (incertezza nella traiettoria)
capisco invece cosa intendi per inserire a sx in discesa alleggerendo l'acceleratore.
Ho provato un 2-3 volte la sensazione di sentire partire il ***** in inserimento ed è stata una delle più belle sensazioni di tutta quella pistata
alla fine si sarà almeno sui 120 a sterzo dritto...
anche lì... forse sto troppo a godermi la sensazione "da pilota" della deriva del posteriore e non riaccelero presto quanto potrei
figo figo, rijeka è una figata
alla fine era pista da mondiale, solo che coi cordoli come marciapiedi chi la inserirebbe più in campionati di vertice?
il primo che cade in moto ci lascia le vertebre...
La FIA ormai i cordoli li vuole dipinti per terra...
peccato
vabbè ora basta, che mi son dilungato anche troppo