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Doppiaeffe Ha scritto:Odio la caccia e chi la pratica perché quella é violenza becera. Per la caccia sportiva (tipo quella degli ultimi cretini che hanno ammazzato un leone ed una giraffa al solo scopo di guadagnarsi un trofeo) la penso come te, ma la penso diversamente per la caccia finalizzata al procurarsi (per se o per altri) cibo. Come quella fatta dai cacciatori nostrani (anatre, uccelli, ecc.).
NA 1.6 115 CV (ANNO 1993 CLASSIC RED)
ex NA 1.6 115 CV (ANNO 1991 prima CLASSIC RED, poi diventata NEW ROSE' SBUCCIATO)
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Doppiaeffe Ha scritto:Personalmente giudico una follia idiota il vegetarianesimo e tutte le cazzate che ne derivano. Da piccolo mio zio mi faceva giocare con gli animali. Quando li si doveva scannare per mangiarli spesso c'ero, era un fatto naturale. Sacrosanto, perché noi siamo predatori carnivori, con buona pace di tutti. Odio la caccia e chi la pratica perché quella é violenza becera. Odio le pellicce perché adesso il poliestere funziona meglio. Ma rifiutare la propria biologia é cretino. Siccome viviamo nell'epoca del tutto giusto devo farmi calare gente che propina idiozie per verità scientifiche?
No. E mi sento nel pieno diritto di criticare e deridere.
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Il problema per me è ambientale più che etico: siamo 7 miliardi e il consumo di carne è aumentato spaventosamente e questo ha portato a disboscamento, allevamenti iper-intensivi che di "naturale" hanno poco, emissioni nocive in atmosfera e così via: se non ci diamo una calmata finirà a ragù di cavallette e bistecca di amminoacidi per tutti.
Discorso simile per il pesce: da un lato c'è la riduzione enorme di certi pesci perché pescati troppo, dall'altra si sono rovinati bracci di mare per farne allevamenti intensivi
Detto ciò, io mangi di tutto, carne max 2 volte alla settimana.
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jeby Ha scritto:Il problema per me è ambientale più che etico: siamo 7 miliardi e il consumo di carne è aumentato spaventosamente e questo ha portato a disboscamento, allevamenti iper-intensivi che di "naturale" hanno poco, emissioni nocive in atmosfera e così via: se non ci diamo una calmata finirà a ragù di cavallette e bistecca di amminoacidi per tutti.
Discorso simile per il pesce: da un lato c'è la riduzione enorme di certi pesci perché pescati troppo, dall'altra si sono rovinati bracci di mare per farne allevamenti intensivi
Detto ciò, io mangi di tutto, carne max 2 volte alla settimana.
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e quindi siccome indiani e cinesi si riproducono a livelli simili della proliferazione batterica, invece di pianificare una decrescita della popolazione delle aree più popolose, come sarebbe più razionale ci dobbiamo mangiare le foglie??????
il pensiero unico di cui siamo vittime ci induce a ridurre i consumi invece di rapportare gli abitanti alle risorse, vi sembra sostenibile????
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Doppiaeffe Ha scritto:e quindi siccome indiani e cinesi si riproducono a livelli simili della proliferazione batterica, invece di pianificare una decrescita della popolazione delle aree più popolose, come sarebbe più razionale ci dobbiamo mangiare le foglie??????
il pensiero unico di cui siamo vittime ci induce a ridurre i consumi invece di rapportare gli abitanti alle risorse, vi sembra sostenibile????
No. I cinesi sono arrivati da poco a consumare carne di maiale soprattutto, ma è un problema recente. La mucca non se la possono permettere e infatti mangiano dei surrogati fatti con carne di maiale e robaccia varia e spacciati come bistecca. Il problema maggiore però è l'allevamento dei bovini perché richiede grandi spazi e per le emissioni di gas che provocano proprio i bovini. Il consumo di bovino è però quasi tutto destinato ai popoli occidentali, soprattutto USA. Del bovino in Cina arriva soprattutto lo scarto dei nostri mattatoi.
Discorso quasi analogo per il pesce, nel senso che il pesce del mediterraneo non arriva né in Cina né in India, i tonni vanno in Giappone, il resto è consumo interno essenzialmente.
Il pensiero unico che citi non so quale sia. Negli ultimi 200 anni il consumo procapite di carne in Europa è aumentato esponenzialmente. Le risorse e gli abitanti di cui parli siamo noi.
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![[Immagine: Scheda_106_figura_1.png]](http://www.waterandfoodsecurity.org/file/Scheda_106_figura_1.png)
Quello è il dato pro-capite. Dovremmo consumare tutti più o meno la stessa quota procapite, non è che siccome i cinesi sono arrivati dopo allora dobbiamo decimarli così gli americani possono mangiarne 15 volte tanto... Le risorse sono quelle MONDIALI e la popolazione è quella MOMDIALE, altrimenti in Italia dovremmo rinunciare a tutta la carne bovina che mangiamo e tornare a consumare prevalentemente ovini, suini e galline
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Più che altro invece di abbattere i cinesi bisognerebbe ridurre gli sprechi. E non solo di cibo ma anche di energia in generale.
Quello su cui non sono d'accordo è mettere dei paletti troppo stringenti alla ricerca per salvaguardare pochi animali.
Non sto dicendo di fare esperimenti crudeli ed inutili ma secondo me vietare la sperimentazione significa rallentare il progresso e dunque sono contrario.
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Doppiaeffe Ha scritto:nel pieno diritto di criticare e deridere.
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ah si?
diritto di deridere?!
It's only rock 'n roll but I like it, like it, yes I do!
Ognuno ha le sue idee...perché criticarle??? Si possono condividere o meno ma il rispetto deve essere sempre una priorità... Deridere O attaccare non e mai giusto, tanto più che questo ragazzo ha fatto una domanda educata senza mancar di rispetto a nessuno...
pierpower Ha scritto:ah si?
diritto di deridere?! Si. Rivendico il pieno, sacrosanto e umano diritto di deridere chi fa scelte idiote.
Viviamo in piena idiocrazia, i suv sono considerati auto sportive, l'omeopatia é curante e la nostra specie deve rinnegare la propria Carnivorita'.
È come in un film di zombie, gli idioti sono a frotte e aggrediscono la minoranza pensante per farli diventare come loro.
Doppiaeffe Ha scritto:...
°per coloro che vivano al di sopra dello stretto di messina, il lippo non è altro che l'agglomerato di alghe che sta attaccato allo scoglio, cibo prediletto per vegani e pervertiti simili.
Secondo me non vive nessuno sal di sopra dello stretto di Messina. Magari c'e' qualcuno che ci passa spesso al di sopra, in barca, in traghetto, in aereo, ma di qualcuno che ci viva proprio al di sopra non ne ho mai sentito parlare.
Doppiaeffe Ha scritto:e quindi siccome indiani e cinesi si riproducono a livelli simili della proliferazione batterica, invece di pianificare una decrescita della popolazione delle aree più popolose, come sarebbe più razionale ci dobbiamo mangiare le foglie??????
il pensiero unico di cui siamo vittime ci induce a ridurre i consumi invece di rapportare gli abitanti alle risorse, vi sembra sostenibile????
Ecco... lo sapevo, indiani e cinesi... popoli che usano molto le biciclette.
Ma quindi come si fa? Se un siciliano consuma quanto cinque abitanti della Manciuria, li si rinchiude tutti e sei in una stanza e gli si dice che sul pianeta c'e' posto solo per il siciliano o per i cinque cinesi e devono "mettersi d'accordo" tra di loro? Sarebbe un modo per rapportare gli abitanti del pianeta alle risorse.
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