E' giunto il momento di presentare il mio nuovo acquisto, una mazda miata NA sunburst yellow del 1992!
Qualcuno è già al corrente che la settimana scorsa ho portato a casa la mia quinta mx5 / miata, nonchè quarta NA e seconda sunburst yellow, ma prima di presentarla volevo mettere a posto un paio di dettagli e pensare a cosa raccontare, per spiegare come sono arrivato a realizzare questo piccolo sogno di un appassionato di questo tipo di auto.
Se devo essere sincero, qualche anno fa non avrei mai pensato di poter desiderare così tanto un'auto gialla, anzi, le trovavo persino un pò ridicole, inutilmente pretenziose. Ma a volte la vita sorprende, sconvolge, regala esperienze che segnano per sempre, e le certezze precedenti restano un ricordo che col senno di poi non ha più un senso logico. Per me tutto è nato quando due anni fa (esattamente due anni fa, il 16 maggio 2017) ho vissuto un'esperienza di vita, pur breve (7 mesi), negli Stati Uniti; dopo una ventina di giorni dal mio arrivo a Los Angeles, ho comprato un'NA per girare la California e quella NA era proprio una sunburst yellow (automatica). Quando l'esperienza finì fui costretto, con non poca sofferenza, a vendere l'auto che mi aveva accompagnato per 18.000 km di avventure, luoghi indimenticabili, esperienze tatuate nella mia mente. Ma tornato in Italia, mi sono messo subito alla ricerca di una macchina che almeno mi ricordasse la mia amata NA americana: doveva quindi essere solo una miata sunburst yellow, non mi interessava un'altro colore e non volevo un'altra NA europea. Una ricerca pressochè disperata, dal momento che mi risulta ci siano soltanto due auto così in Italia, e sui vari canali appariva ogni tanto qualcosa in Germania, ma in condizioni lontane dall'accettabile. Non la cercavo perfetta, ma sana, e originale.
L'auto ad un certo punto si è palesata. Pur non avendola mai vista di persona, la conoscevo di fama, in quando apparteneva ad un appassionato di Milano che l'ha tenuta per quasi 25 anni, dal 1995 al 2019: praticamente l'auto è "quasi uniproprietario". Sapevo anche che aveva una forte passione e che l'aveva tenuta con cura e amore. Avevo già provato a contattarlo poco dopo essere tornato dagli Stati Uniti, in preda alla nostalgia, ma era stato inutile, non me la voleva vendere. Nel momento in cui l'ho vista su AS24, mi sono subito fatto avanti, dicendo che ero fortemente interessato alla macchina, e che quella era l'unica NA per la quale avrei "tradito" la mia adorata merlot. Dopo qualche giorno di riflessione, ha accettato di incontrarmi per mostrarmi la macchina, così mi sono recato a Milano e ho visto, e guidato, la mitica NA sunburst yellow che avevo sempre ammirato solo in foto. La macchina era in eccellenti condizioni, e questo ha portato il mio desiderio di portarla subito a casa a livelli stellari. Il proprietario ha accettato, non so se colpito dalla mia determinazione, o semplicemente perchè arrivato al punto di non riuscire più a godersela come meritava. In effetti negli ultimi anni era rimasta praticamente ferma.
Dalla prima visita all'effettivo acquisto sono passate quasi 3 interminabili settimane e nel frattempo speravo con tutto il cuore che non ci fosse un ripensamento da parte sua. Arriviamo al 9 maggio, e il mitico CJ si offre di accompagnarmi a Milano a ritirare l'NA...il mio piccolo sogno di appassionato era stato coronato. Non nego che ad un certo punto, arrivato a casa, raccontando come e perchè ero arrivato a desiderare e finalmente acquistare quell'auto ad un familiare, mi sono emozionato. Non mi era mai successo per un'auto. Ma in effetti non avevo mai fatto un acquisto dettato esclusivamente dall'emozione, come questo.
Parlando di dettagli più tecnici, l'auto è completamente originale e ha poche miglia. Tenuta con amore per tutta la sua vita e si vede da ogni angolo della carrozzeria, degli interni, del vano motore. Saranno necessarie alcune cure, negli ultimi anni la manutenzione è stata scarsa / assente...la distribuzione non è mai stata fatta (!!!), ma a dispetto di ciò si guida benissimo e trasmette un senso di solidità a me sconosciuto su tutte le NA che ho avuto in precedenza. Ho già provveduto a cambiare le gomme che erano del 2002 (!!!) con delle Continental Ecocontact 6. Gomme senza alcuna pretesa, ma che hanno un disegno della spalla piacevolmente "panciuto", che rende bene sui piccoli cerchi di serie.
Non intendo modificarla come ho fatto con l'altra mia NA. Ho in mente qualche piccola modifica leggera e che non snaturi l'auto, ma nulla che abbia a che fare con cerchi, assetto rasoterra, fender rollati ecc...da quel punto di vista ho dato abbastanza con la merlot.
A proposito, che ne sarà di Brigitte? Sinceramente non ho le idee del tutto chiare. A giorni non vedo l'ora di venderla, anche perchè attualmente non ho posto in garage per 3 auto, a giorni la guardo e ripercorro tutti i lavori che ci ho fatto, e tutte le idee che ho avuto su di lei, poi tramutatesi in modifiche reali. Mi piace ancora da impazzire e non la vorrei vendere mai, quando ripenso alla sua storia. Quella NA è la mia firma. Ma ho anche imparato che nulla è per sempre, e tutto può cambiare in pochi istanti. Anche chi pensa che una macchina gialla è ridicola almeno che non sia una Lamborghini, può trovarsi, un giorno, a non desiderare altro.
Esterni:
- rimozione baby teeth (ganci anteriori)
- specchi retrovisori replica M2-1028 (design Vitaloni Sebring)
- front lip OEM replica by Ilmotorsport
- cerchi Watanabe type B 14x6.5 et14.5
Interni:
- volante Nardi deep corn 330 pelle nera liscia personalizzato con cuciture e firma gialle
- mozzo volante Daikei con airbag defeat
- tappetini Mazdaspeed Miata
- pannello strumenti K.G. Works nero
- battitacco originali personalizzati con logo "Miata" by Revlimiter
Vano motore:
- coperchio punterie lucidato
- cavi candele Magnecor competition
- Arc Magic Chamber
Telaio:
- coilover Meister zeta CRD
- subframe braces anteriore e posteriore
- harness bar NA 1.8
Motore:
- anticipo regolato a 14°
- fasatura aspirazione modificata by Ferrario
- filtro a pannello K&N nell'airbox originale
Qualcuno è già al corrente che la settimana scorsa ho portato a casa la mia quinta mx5 / miata, nonchè quarta NA e seconda sunburst yellow, ma prima di presentarla volevo mettere a posto un paio di dettagli e pensare a cosa raccontare, per spiegare come sono arrivato a realizzare questo piccolo sogno di un appassionato di questo tipo di auto.
Se devo essere sincero, qualche anno fa non avrei mai pensato di poter desiderare così tanto un'auto gialla, anzi, le trovavo persino un pò ridicole, inutilmente pretenziose. Ma a volte la vita sorprende, sconvolge, regala esperienze che segnano per sempre, e le certezze precedenti restano un ricordo che col senno di poi non ha più un senso logico. Per me tutto è nato quando due anni fa (esattamente due anni fa, il 16 maggio 2017) ho vissuto un'esperienza di vita, pur breve (7 mesi), negli Stati Uniti; dopo una ventina di giorni dal mio arrivo a Los Angeles, ho comprato un'NA per girare la California e quella NA era proprio una sunburst yellow (automatica). Quando l'esperienza finì fui costretto, con non poca sofferenza, a vendere l'auto che mi aveva accompagnato per 18.000 km di avventure, luoghi indimenticabili, esperienze tatuate nella mia mente. Ma tornato in Italia, mi sono messo subito alla ricerca di una macchina che almeno mi ricordasse la mia amata NA americana: doveva quindi essere solo una miata sunburst yellow, non mi interessava un'altro colore e non volevo un'altra NA europea. Una ricerca pressochè disperata, dal momento che mi risulta ci siano soltanto due auto così in Italia, e sui vari canali appariva ogni tanto qualcosa in Germania, ma in condizioni lontane dall'accettabile. Non la cercavo perfetta, ma sana, e originale.
L'auto ad un certo punto si è palesata. Pur non avendola mai vista di persona, la conoscevo di fama, in quando apparteneva ad un appassionato di Milano che l'ha tenuta per quasi 25 anni, dal 1995 al 2019: praticamente l'auto è "quasi uniproprietario". Sapevo anche che aveva una forte passione e che l'aveva tenuta con cura e amore. Avevo già provato a contattarlo poco dopo essere tornato dagli Stati Uniti, in preda alla nostalgia, ma era stato inutile, non me la voleva vendere. Nel momento in cui l'ho vista su AS24, mi sono subito fatto avanti, dicendo che ero fortemente interessato alla macchina, e che quella era l'unica NA per la quale avrei "tradito" la mia adorata merlot. Dopo qualche giorno di riflessione, ha accettato di incontrarmi per mostrarmi la macchina, così mi sono recato a Milano e ho visto, e guidato, la mitica NA sunburst yellow che avevo sempre ammirato solo in foto. La macchina era in eccellenti condizioni, e questo ha portato il mio desiderio di portarla subito a casa a livelli stellari. Il proprietario ha accettato, non so se colpito dalla mia determinazione, o semplicemente perchè arrivato al punto di non riuscire più a godersela come meritava. In effetti negli ultimi anni era rimasta praticamente ferma.
Dalla prima visita all'effettivo acquisto sono passate quasi 3 interminabili settimane e nel frattempo speravo con tutto il cuore che non ci fosse un ripensamento da parte sua. Arriviamo al 9 maggio, e il mitico CJ si offre di accompagnarmi a Milano a ritirare l'NA...il mio piccolo sogno di appassionato era stato coronato. Non nego che ad un certo punto, arrivato a casa, raccontando come e perchè ero arrivato a desiderare e finalmente acquistare quell'auto ad un familiare, mi sono emozionato. Non mi era mai successo per un'auto. Ma in effetti non avevo mai fatto un acquisto dettato esclusivamente dall'emozione, come questo.
Parlando di dettagli più tecnici, l'auto è completamente originale e ha poche miglia. Tenuta con amore per tutta la sua vita e si vede da ogni angolo della carrozzeria, degli interni, del vano motore. Saranno necessarie alcune cure, negli ultimi anni la manutenzione è stata scarsa / assente...la distribuzione non è mai stata fatta (!!!), ma a dispetto di ciò si guida benissimo e trasmette un senso di solidità a me sconosciuto su tutte le NA che ho avuto in precedenza. Ho già provveduto a cambiare le gomme che erano del 2002 (!!!) con delle Continental Ecocontact 6. Gomme senza alcuna pretesa, ma che hanno un disegno della spalla piacevolmente "panciuto", che rende bene sui piccoli cerchi di serie.
Non intendo modificarla come ho fatto con l'altra mia NA. Ho in mente qualche piccola modifica leggera e che non snaturi l'auto, ma nulla che abbia a che fare con cerchi, assetto rasoterra, fender rollati ecc...da quel punto di vista ho dato abbastanza con la merlot.
A proposito, che ne sarà di Brigitte? Sinceramente non ho le idee del tutto chiare. A giorni non vedo l'ora di venderla, anche perchè attualmente non ho posto in garage per 3 auto, a giorni la guardo e ripercorro tutti i lavori che ci ho fatto, e tutte le idee che ho avuto su di lei, poi tramutatesi in modifiche reali. Mi piace ancora da impazzire e non la vorrei vendere mai, quando ripenso alla sua storia. Quella NA è la mia firma. Ma ho anche imparato che nulla è per sempre, e tutto può cambiare in pochi istanti. Anche chi pensa che una macchina gialla è ridicola almeno che non sia una Lamborghini, può trovarsi, un giorno, a non desiderare altro.
Esterni:
- rimozione baby teeth (ganci anteriori)
- specchi retrovisori replica M2-1028 (design Vitaloni Sebring)
- front lip OEM replica by Ilmotorsport
- cerchi Watanabe type B 14x6.5 et14.5
Interni:
- volante Nardi deep corn 330 pelle nera liscia personalizzato con cuciture e firma gialle
- mozzo volante Daikei con airbag defeat
- tappetini Mazdaspeed Miata
- pannello strumenti K.G. Works nero
- battitacco originali personalizzati con logo "Miata" by Revlimiter
Vano motore:
- coperchio punterie lucidato
- cavi candele Magnecor competition
- Arc Magic Chamber
Telaio:
- coilover Meister zeta CRD
- subframe braces anteriore e posteriore
- harness bar NA 1.8
Motore:
- anticipo regolato a 14°
- fasatura aspirazione modificata by Ferrario
- filtro a pannello K&N nell'airbox originale