Cari amici Miatisti o appassionati di veicoli storici in generale,
abitate in Provincia di Torino e vi siete affrettati quest'estate a iscrivere la vostra auto ad un registro storico e inserire la dicitura a libretto? Bene, vi hanno solo rubato tempo e soldi.
A partire dal prossimo 1° ottobre, a Torino, Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro, Settimo, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano scatta la nuova ordinanza anti smog, che toglie la possibilità alle auto euro 0 di circolare nel capoluogo piemontese, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Questo vale anche per i possessori di vetture che siano classificate come "di interesse storico e collezionistico", con la nuova ordinanza, sono eliminate le deroghe per la circolazione di qualsiasi veicolo euro 0 e diesel euro 1, sabato e domenica compresi, se non in caso di raduni o eventi organizzati dalle Associazioni ufficialmente riconosciute (come MX-5 Italia, giusto per indicarne una a caso... )
Le auto diesel euro 2 saranno fermate nei giorni feriali dalle 8 alle 19, tutto l'anno, le diesel euro 3 solo nel periodo invernale ( 1 Ottobre - 31 Marzo ) con le medesime modalità.
Ai precedenti blocchi si aggiungono le misure emergenziali che si attivano in funzione del colore del semaforo, sono operative nel solo semestre invernale e possono interessare anche i giorni festivi:
Semaforo arancione (dopo 4 giorni consecutivi di superamento dei limiti) si fermeranno anche le autovetture diesel euro 4 dalle 8 alle 19;
Semaforo rosso (dopo 10 giorni consecutivi di superamento dei limiti) si bloccheranno con le stesse modalità anche tutti i veicoli benzina Euro 1 e diesel euro 5, questi ultimi se immatricolati prima del 1° gennaio 2013;
Semaforo viola (dopo 20 giorni consecutivi di superamento dei limiti), l'orario di blocco sarà esteso per tutti dalle 7 alle 20.
I vari comuni hanno indicato nelle loro ordinanze alcuni percorsi "liberi" per poter uscire dai centri abitati, vi consigliamo caldamente di leggere le ordinanze e verificare tali possibilità.