Che auto avete posseduto prima della MX5?????

[A.J.]

allora il mio elenco:
fiat panda 45
fiat tempra(ereditata da mio padre)
hyundai lantra sw
opel Astra f cabrio 18 16v
chrysler status cabrio
mg tf
peugeot 206 cc
MX5 nbfl 16

queste le avevo come seconde macchine:
peugeot 205 RG cabrio
mini clubman del 1981

e poi 13 anni di concessionare
chrysler, subaru e hyundai

Inviato col dito tramite tapatalk

[pharmak]

prima auto un mitica Fiat Uno 45, blu puffo del nonno
seconda una Mazda 323 Gtx turbo da 180cv....che soddisfazioni che dava il caro vecchio turbo...
terza Mazda Mx5 1.6 nbfl.......me la ricomprerò prima o poi
attualmente.....Mazda 6 SW....perfetta per la famiglia!

[Pdor figlio di Kmer]

nostalgia

http://www.autopareri.com/Impressioni-di-Guida,429.html

Poche vetture sanno trasmettere una simile emozione sin dal primo contatto; le Alfa Romeo, e la Giulietta in particolare, sono fra queste…
L’estetica come già detto, è molto aggressiva, soprattutto nel frontale, e la linea a cuneo conferisce all’auto una sportività elevata.

(il posteriore invece ha ben poco di sportivo...)

Alfa Romeo Giulietta 2.0 Benzina A bordo si notano, e si "apprezzano" i piccoli difettucci tipici Alfa Romeo; la plastica non sembra assemblata a dovere, e il condizionatore d’aria presenta uscite piuttosto scarse (sentito l' odore dei tessuti e dei materiali stagionati vi sarete già fregati di questi presunti difetti). In compenso la posizione di guida è veramente ottima*, con il volante regolabile in altezza ed il sedile regolabile il senso longitudinale e la spalliera reclinabile.
(*si come no...coi pedali situati contro la trasmissione, praticamente al centro dell' abitacolo, e pure il volante è ben disassato...guidate girati verso destra, ma freno e acceleratore sono quasi uniti, come da vecchia scuola Alfa, per favorire al massimo l' azione del tacco punta)

Trovata la giusta posizione di guida, si è finalmente pronti a mettere in moto. La frizione richiede uno sforzo non indifferente, ma risulta progressiva e ben modulabile.
(sforzo non indifferente = INUMANO , dovete piantarvi sul sedile e dargli 60 kg di spinta a freddo, diventate roberto carlos in due settimane e mezza...col Landini era più facile inserire le marce perchè si poteva salire di peso mettendosi in piedi sopra la frizione)

Il borbottìo del bialbero è coinvolgente; anche a freddo non presenta grosse difficoltà a mantenere il minimo (intorno ai 1500giri/min). Il cambio si rivela invece un po’ ostico a causa dei lunghi leveraggi che ne ostacolano l’escursione; quest’ultima infine si dimostra leggermente lunga, ma accettabile. Partendo si nota subito come il motore sulle prime stenti un po’ a salire di giri, segno che non è ancora caldo. Inserita la seconda (SGR-AAAAATT-T-T) l’auto mi conferma che la manovrabilità del suo 5 marce è laboriosa e non consente cambiate veloci (25 cm di corsa tra una marcia e l' altra, salvo poi vedere la leva avvicinarsi piano piano verso il centro). In scalata è più pronto ed accetta le marce, specie quarta-terza con doppietta (doppio colpo di frizione passando per la folle); in compenso la rapportatura è eccellente con la prima leggermente corta e le altre che si "chiamano" perfettamente in accelerazione. Una cosa che capita abbastanza frequentemente è la brusca entrata dei doppi carburatori: di seconda ad esempio con motore quasi caldo, può succedere che, affondando il piede, il motore si perda una attimo e per circa 2 secondi si mantenga sui 4000giri/min senza dare segni di salire; dopo di colpo l’ago del contagiri schizza (è più un movimento svizzero che uno schizzare :/) in alto ed il mondo assume una velocità nettamente diversa da quella precedente, segno, stavolta, che il motore è pronto. Dopo pochissimi istanti sono già a 6800giri/min ed è tempo di inserire la terza; così succede anche per la quarta e la quinta, che, essendo molto ravvicinate vengono inserite veramente in spazi brevissimi. A differenza di alcune versioni delle cilindrate inferiori, sulla 2000 l’ultima marcia è di potenza e permetter di tenere una velocità di crociera di 130Km/h a circa 4300giri/min. Le accelerazioni brucianti di cui è capace quest’auto sono veramente spettacolari, ed il tutto è coadiuvato da un rombo bellissimo che ti parla, e, a secondo dei giri a cui ti trovi, canta in modo diverso acutizzando l’urlo sopra i 5500giri/min;
(il suono di quest' auto è qualcosa di sublime, più gorgogliante di un v8 ai bassi, un rombo ricco e pieno di dettagli ai medi, un urlo di vendetta agli alti, acuto e graffiante...salendo vicino ai 7000 vi sembrarà di stare evocando un drago dagli inferi con l' acceleratore...di altre auto anche molto più blasonate ne ho sentite tante , nessuna aveva un suono così vario e ricco ad ogni regime...ferrari con rombi acuti ma che a confronto sembrano salire solo di volume, gorgoglianti motoroni che dopo i medi si perdono in un chiasso confuso...qui invece sembra di avere 3 motori in uno)

dà l’impressione veramente di non mollare mai e di non averne mai abbastanza. Peculiarità di questo tipo di auto, infatti, è il fatto che, aumentando il consumo, man mano che ci si avvicina ai 7000giri/min, l’auto si esprime sempre in una spinta brutale, crescente dai 4200giri/min, ai 6800giri/min. La Giulietta incolla al sedile (forse col bostick, la spinta in realtà è progressiva ma dolcissima) e scarica la potenza del suo bialbero con una semplicità disarmante; i freni si comportano abbastanza bene permettendo spazi di frenata da 100Km/h in circa 50,2 metri, (non bloccano nemmeno pestando giù tutto di colpo) e non danno evidenti segni di cedimento, a meno che non li si sforzi inutilmente. Il pedale è ben modulabile e necessita solo si una leggera pompata per essere messo bene in pressione (con uno sforzo contenuto) prima di frenare con più decisione (esatto, se non gli date il colpetto di preparazione finite per rallentare dolcemente e solo dopo metà corsa del pedale). L’acceleratore è molto morbido e i tre pedali sono posizionati molto bene (come prima, dovete andarli a cercare come i piedi della consorte nel lettone, ma sono spaziati come su un' auto da corsa VERA e decorati col marchio del biscione). Affrontando qualche curva la prima cosa che si nota molto, è che la Giulietta in un entrata con il piede deciso sul freno, non presenta assolutamente bruschi sovrasterzi, anzi. Provocandola in questo senso mette in luce le qualità del De Dion, ed il vantaggio di avere il cambio in posizione posteriore. Tutto ciò fa intravedere una percorrenza di curva alquanto prevedibile, sicura ed efficace. In effetti in entrata è leggermente sottosterzante, al centro è neutra e mantiene sempre la traiettoria impostata permettendo di percepire con assoluta precisione il punto di corda, ed in uscita è lievemente sovrasterzante, ma solo esagerando col gas. Se ci si trova in una curva stretta però bisogna tenere d’occhio il "sedere" perché con le marce basse tende a scappare. E se ciò accadesse?

Sbandata Controllata È tutto molto semplice: lo sterzo non rapidissimo, ma preciso vi accompagna in una sana e naturale controsterzata (penso che non ci proverei nemmeno dopo la scuola fatta con l'mx-5...si tratta di girare un timone lento pesante e liscio, quando si schiaccia la ruota in curva correggere diventa roba da maciste), che riallinea il sedere della Giulietta con relativa semplicità provocando, solo alcune volte (e soprattutto in salita), un lieve pendolo che si controlla altrettanto facilmente (facile stocazzo..il classico morso di ritorno delle auto d' epoca...se non ve l' aspettate , complice lo sterzo lento e la pigrizia dell' assetto, completerete il secondo controsterzo quando l' auto sarà contro il muro > vedi rally amatoriali est europei, pieni di questo tipo di errori). Tutto ciò, però senza mollare l’acceleratore, dato che questa manovra può alleggerire il retrotreno; al limite se il sovrasterzo è molto accentuato si può parzializzare delicatamente onde evitare brusche riprese di aderenza. A parte, comunque, il misto stretto, la Giulietta si apprezza anche nel misto veloce: ad esempio un bel curvane tosto fatto di quarta regala sensazioni particolari! L’auto tende a galleggiare poco in velocità, e ciò permette di affrontare i lunghi curvoni, con raggi di poche decine di metri (?poche o molte decine?), anche a 140Km/h senza per questo scatenare frustranti sottosterzi. Volendo, con questo gioiellino di tecnica, le curve a 90° si possono fare a 120Km/h con opportune traiettorie, ma la polizia potrebbe non approvare questo genere di guida
(sticazzi !! se vedrò qualcuno fare delle manovre simili lo presenterò alla Redbull).

Lo stridìo delle gomme anteriori e posteriori, di norma si manifesta contemporaneamente sui due assali e vi avvisa che la velocità è inferiore a quella limite di circa 20Km/h (ESP sano e analogico). Il rollìo è limitato ad una angolazione molto buona (si, se siete in moto o in barca, ma anche per un' auto d' epoca va bene così), sia per "sentire" la vettura, sia per far lavorare le gomme in appoggio, e non pregiudica la tenuta, né tanto meno i cambi di direzione (per questo è molto divertente, si gioca col peso, ma bisogna saper gestire il ritardo di risposta). Tutto questo indica che l’auto è parecchio sicura e sincera, ma può comunque riservare degli scherzi ai guidatori meno esperti
(oh grazie che l' hai detto!! ormai mi stavo sentendo peggio di un neopatentato). Sul bagnato, infatti il De Dion si dimostra un po’ troppo rigido causando delle progressive ma controllabili sbandate del retrotreno, anche a centro curva, dove a velocità non eccessiva si sente appunto il sedere allargare. Per porre rimedio, basta controsterzare delicatamente, e riallineare con tempismo onde evitare pendoli indesiderati. Con partenza da fermo, con quest’auto si possono ottenere prestazioni molto soddisfacenti, grazie nuovamente alla distribuzioni dei pesi che assicura un’ottima trazione. Il contagiri, tarato fino a 7500giri/min, presenta la zona gialla da 5700giri/min, fino a 6700giri/min; oltre questo valore la zona diventa rossa, e così rimane fino al fondo scala. Per ottenere cambiate ottime bisogna considerare che la potenza massima è a 5400giri/min, e che il regime consigliato per ottenere spunti eccellenti è a circa 6500giri/min. A questo regime la marcia è abbastanza stirata (e può seriamente capitare che la successiva marcia NON entri neanche a colpi di martello); ma è bene portare il motore a quei giri solo a caldo. Un’altro stile di guida interessante da usare esclusivamente col De Dion, è il pendolo: (occhio eh) se ci fossero due curve consecutive di media angolazione opposte, si può inserire di prepotenza ad alta velocità l’auto nella prima (mettiamo a sinistra) con un deciso colpo di freno, coadiuvato da una sterzata nel senso della curva, in modo da scomporla leggermente per fare la curva con l’acceleratore a fondo (terza o quarta) e mantenere la leggera sbandata giocando con gas e sterzo; quando si avvicina la seconda curva (a destra stavolta) anticipare leggermente con un deciso colpo di sterzo ed una parzializzazione del gas per farla scomporla nel verso opposto per chiudere la curva in modo ottimale ad una velocità più elevata di quanto si otterrebbe se non si fosse pendolato in precedenza. (a questo punto Vatanen ce porta da bere e ce fà pure na pippa)

Tutti questi stili di guida, vengono quasi naturali con un’auto fantastica (tecnicamente parlando) qual è la Giulietta; ma essi sono poco reditizzi su auto senza transaxle come ad esempio un vecchio Gt della Giulia (e qui il feticismo tecnico dell' alfista raggiunge vette inarrivabili assieme al suo orgoglio), che presenta un alleggerimento del retrotreno maggiore di quello che invece manifesta la Giulietta. Quest’ultimo infatti è molto più divertente da guidare nel misto stretto, dove la totale assenza di sottosterzo, permette inserimenti fulminei. Infine due parole sul consumo: decisamente altino!! (7 km/l anche al minimo)

inutile dire che si tratta di un vecchio scatolotto lento che però vi segna dentro indelebilmente...pensate che anche il Vale ne conserva una e la sta risistemando ;-)
cara la mia giulietta :love_:

[andreone82]

Sono andato a fare un preventivo per una Countryman ALL4 Cooper D. Come ti trovi? Ho letto un pò di prove e dicono che è un pò rumorosa a velocità autostradale...è vero? Consumi?

Ciao scusa se ti rispondo solo ora ma frequentavo poco, ora con topatalk mi e piu facile.......dunque la mini countryman dicevamo, ho la cooper D quella da 116 cv, prestazioni buone ha parecchia coppia, i sorpassi sono facili, velocità massima portata a 190 km/h ma ancora ne aveva un pó! Consumo se ai uso extraurbano come lo faccio io siamo sui 19 km/l inncotta siamo sui 16, in autostrada a 130 si viaggia sui 15km/l per quanto riguarda la rumosità, posso dirti che é abbastanza insonorizzata, ma si sente molto il pavè a causa delle gomme run flat, la mia monta gomme 225/45r18! Per me è una gran auto, spaziosissima, io ci ho caricato di tutto pur essendo un auto di 4,10 mt.
Io l'ho presa usata con 40000 km sedili in pelle beije radio boost con blutooth cruise control cerchi da 18 fari bixeno e altri mille aggeggi comunque ti allego una foto..........pagata 21300 del 12 2011


Inviato da mio iFonzi utilizzando topatalk

[Maxmoney]

Volkswagen golf Diesel
Citroen 2Cv Charleston
Fiat uno
Nissan Micra
Volvo 740 SW
Golf GTI 2.0
Mercedes W123 SW
Mini Cooper
Range Rover 200 tdi
Mercedes W124 SW (tuttora in garage) con appena 400.000 km
Range Rover 300 tdi "soft dash" (tuttora in garage)
Mercedes 190 2.3 16v
Renault 4 Frog (tuttora in garage)
Smart cdi (tuttora in garage)
Mazda Mx5 NA (ancora da arrivare in garage visto che l'ho presa da 2 giorni :-) )

[ELNINHO65]

Mini 90 (1985)
Renault 5 TL (1986)
Lancia Delta 1.6 Gt (1987)
Renault Clio (1993)
Renault 19 (1995)
Hyundai Coupè 1.6 fx (2002)
Opel nuova corsa 1.2 (2006)
Hyundai Coupè Tuscany fx (2006)
Mini Cooper (2008)
Peugeot 207 Xs 120 cv (2010)
MX5 1.8 NC e Nissan micra 1.0 come Muletto e che Mulo!!!!! (2010)
Peugeot 207 cc THP 156 cv (2012)
MX5 1.8 RC (2012)
MX5 2.0 Nc (2013) ......

[Lanf]

nostalgia

inutile dire che si tratta di un vecchio scatolotto lento che però vi segna dentro indelebilmente...pensate che anche il Vale ne conserva una e la sta risistemando ;-)
cara la mia giulietta :love_:

L'ho guidata parecchio (una più tranquilla 1.6) e confermo il delirio del cambio, ogni cambiata era da pregare la Madonna che entrasse.
Sul bagnato era fantastica, ho fatto Rimini - Bologna ai 160 sotto un diluvio tremendo senza nessun patema (allora non c'erano limiti di velocità), macchina bilanciata e stabile. I consumi era alti, i 10 Km/l erano un miraggio, ed era un 1.6!

[Pdor figlio di Kmer]

L'ho guidata parecchio (una più tranquilla 1.6) e confermo il delirio del cambio, ogni cambiata era da pregare la Madonna che entrasse.
Sul bagnato era fantastica, ho fatto Rimini - Bologna ai 160 sotto un diluvio tremendo senza nessun patema (allora non c'erano limiti di velocità), macchina bilanciata e stabile. I consumi era alti, i 10 Km/l erano un miraggio, ed era un 1.6!

[pilistation]

Non è prima della NA... ma da questo sabato!

vale lo stesso???

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:haha::haha::haha:

[SymonDark]

Pili...non ti dico niente.....perchè sarebbe come sparare sulla croce rossa! ..... :haha: