05-09-2013, 12:18 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-09-2013, 12:23 da Il Polano.)
Il Polano Colui che si faceva chiamare AlessioAttorresi
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Ultimamente con il tempo libero, ho letto "l'ultimo sopravvissuto" di Sam pivnik.
In pratica parla dell'olocausto, vissuto da un 15 enne, che racconta le varie fasi degli anni di auswitz, dall'arrivvo alla fine. Ed è diverso dai soliti docu-film sui campi.
Consiglio
POI TUTTI TI AMANO:
fracrist Ha scritto:in verità questa squadra di matti comprende gente con le palle quadre e che sta portando avanti progetti arditi e tecnicamente interessanti.
Ad esempio:........ Poi vabbè, abbiamo anche il Polano (ma quello è per truffare la Comunità Europea e avere i fondi per i giovani disagiati).:haha:
Bisso Ha scritto:se poi si arriva a fare il solito discorso: "ne vale la pena?" non se ne viene più fuori... l'importante è pensare bene a cosa si fa, a cosa si vuole fare e a cosa si vuole ottenere...
Io sto leggendo l'autobiografia di Nikola Tesla
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E poi sto recuperando i classici di H.G. Wells: I primi uomini nella luna, L'isola del Dottor Moreau e L'uomo invisibile sono andati, ora restano La guerra dei mondi e La guerra nell'aria.
Florinda Ha scritto:E poi sto recuperando i classici di H.G. Wells: I primi uomini nella luna, L'isola del Dottor Moreau e L'uomo invisibile sono andati, ora restano La guerra dei mondi e La guerra nell'aria.
Ottima scelta, io feci un esame all'uni solo su Wells e Bradbury. Sembrano passati secoli invece sono solo 3 anni.
-malleus- Ha scritto:Ottima scelta, io feci un esame all'uni solo su Wells e Bradbury. Sembrano passati secoli invece sono solo 3 anni.
^_^
Di Bradbury ho letto solo Fahrenheit 451, perché Cronache marziane mi aveva preso male e lo mollai... Ma ci devo riprovare. Consiglio anche il film di Fahrenheit 451 di Truffaut.
Drakkar Ha scritto:sto leggendo il mondo nuovo che ancora mi mancava..
per ora mi pare che 1984 e F451 gli siano superiori tra i classici distopici
Il mondo nuovo è nella pila dei libri da leggere, insieme al resto di Wells. C'è da tener conto di quando son stati scritti però. Ho cercato l'anno de "il mondo nuovo" perché ricordavo essere il più vecchio, ed è del '32... non so se mi spiego O.o
A sto punto aggiungerei "la svastica sul sole" o "The man in the High Castle" che dir si voglia di K. Dick, altro classicone del genere. Il filone di certa fantascienza letteraria (non tiratemi fuori Tolkien e Asimov, parliamo di altro) è in netta valorizzazione accademica da 10 anni a questa parte, e a ragion veduta. Bradbury è stato per anni ingiustamente accostato a certa paraletteratura da discount, non stupisce che in pochi si siano accorti che l'anno scorso "è dipartito di questo secolo".....:haha: Fortuna che i tempi stanno cambiando, perché IMHO tutti e tre i citati meritano molto.
Secondo me 1984 è di gran lunga il migliore e giganteggia in assoluto nella narrativa del '900.
Senza nulla togliere agli altri grandi.
Però per favore non accostate la fantascienza al ciarpame fantasy.
Asimov insiema a Heinlein non si possono liquidare con una battuta.
«Nuvolari è il più grande corridore del passato, del presente e del futuro.»
Ferdinand Porsche
«Voglio sapere chi è quel cacasotto che ha paura di correre tra gli alberi!»
Jack Brabham (Ad una riunione per la sicurezza in pista)
«Oggi conoscerai Enzo Ferrari.Un vero duro.Un autentico figlio di *****.E' il nostro nemico principale.Quando morirà per noi le cose saranno molto più semplici»
Colin Chapman
Florinda Ha scritto:Il mondo nuovo è nella pila dei libri da leggere, insieme al resto di Wells. C'è da tener conto di quando son stati scritti però. Ho cercato l'anno de "il mondo nuovo" perché ricordavo essere il più vecchio, ed è del '32... non so se mi spiego O.o
anche questo e` vero, effettivamente
-malleus- Ha scritto:A sto punto aggiungerei "la svastica sul sole" o "The man in the High Castle" che dir si voglia di K. Dick, altro classicone del genere. Il filone di certa fantascienza letteraria (non tiratemi fuori Tolkien e Asimov, parliamo di altro) è in netta valorizzazione accademica da 10 anni a questa parte, e a ragion veduta. Bradbury è stato per anni ingiustamente accostato a certa paraletteratura da discount, non stupisce che in pochi si siano accorti che l'anno scorso "è dipartito di questo secolo".....:haha: Fortuna che i tempi stanno cambiando, perché IMHO tutti e tre i citati meritano molto.
su tolkien mi trovi d'accordo ma non sottovalutare cosi Asimov