in quest'ultimo anno mi sono dedicato a gli interni della mia Vspec e come tutti voi sapete il difficile è capire quando uno ha finito... cioè mai
comunque per quello che voglio fare diciamo che sono al 50% dell'opera
a parte il volante tutti i pezzi che ho messo sono provenienti dal sol levante
faccio una premessa per chi non conosce la realtà giapponese,in linea di massima grazie a molte piccole factory e alla loro passione ci sono moltissime personalizzazioni in tutti i campi e la qualità è molto elevata e molti pezzi sono fatti a mano e su ordinazione ma vi posso assicurare che una volta toccati con mano i loro prodotti si capisce che i soldi sono stati spesi bene, almeno per quanto mi riguarda non sono mai rimasto deluso e lavorando da quasi 20 anni sulle auto non sono certo uno sprovveduto
bando alle ciance
partiamo dal volante ed il quadro strumenti
il volante è un motolita mkIV in versione 14'' piatto con corona in pelle, e disponibile in molte varianti e non ha un costo eccessivo, l'ho preferito ai nostri momo prototipo od ai vari nardi semplicemente perchè ho un debole per questo volante e soprattutto amo il suo mozzo centrale di grande diametro e la versione con i tre fori sulle razze mi ricorda le vecchie GT
Per quanto riguarda il quadro strumenti sul mercato jap c'è una vasta scelta, ma anche qui c'è da fare una precisazione, la magior parte dei fondini strumenti sono pensati per il mercato locale, quindi è in km/h ma il loro fondo scala arriva solo fino a 180 km/,quindi mi sono dovuto procurare un quadro strumenti di una Eunos
io mi sono voluto ispirare alla mitica M2 ed ho scelto la seguente combinazione
pannello con spie vintage della AWD
fondini e lancette della RS-products tipo Smiths
ed infine i cinque anelli in alluminio con vetro plexi, questi sono prodotti artigianalmente da un ragazzo giapponese Akira (RS-Refine) ed io sono i primo ad averli montati fuori dal giappone (su cr.net c'è un group buy ma dovrebbero arrivare tra un mesetto)
veniamo ai pannelli porta
questi sono della v-spec2 (1.8) praticamente in giappone veniva prodotta anche 1,8 ma questo tipo di pannello era disponibile solo sulle Eunos mentre sulle Miata americane avevano un disegno ancora differente,
in poche parole se non si vuole spendere un capitale bisogna trovarlo su qualche Eunos importata in UK e demolita (come ho fatto io)
le maniglie in pelle le ho prese da Rik sul nuts, ha una bellissima NA e fa il restauratore di interni per auto d'epoca,
le maniglie apri porte sono della KG-works mentre la cochiglia è dell'aerodramatics (fuori produzione) e sono entrambe in metallo
adesso c'è il pezzo forte, non voglio essere ripetitivo ma voglio ancora ringraziare Amon della RHD japan per la pazienza e la professionalità, dico questo perchè dopo una certa esperienza nell'acquisto dal Giappone dovete sapere che non tutti i produttori spediscono fuori dal loro paese e quindi bisogna rivolgersi ai siti americani che non fanno altro che rivolgersi ad un loro collaboratore in loco, quindi i costi si alzano notevolmente (ho dei preventivi su gli stessi prodotti con differenze anche del 50% da un venditore all'altro)
e poi Amon è un appassionato come me e sopratutto è italiano !!!
Comunque ecco il Nakamae quilted set, la Nakamae è una piccola factory specializzata in interni e tutti i loro prodotti sono fatti a mano, ad esempio per avere i loro sedili bisogna aspettare anche 6 mesi !!!
tappetini a strisce v-spec2 sono per la guida RHD ma sorprendentemente vanno bene
ed infine la parte della console centrale che dovrei cambiare: freno a mano della Zoom-eng, pomolo KG-works con logo mazda vintage e comandi alzafari/hadard della RS-products oltre al mio amato McIntosh
dimenticavo il deflettore in plexi con bocchettone, può sembrare inutile ma vi posso assicurare che senza l'A/C è veramente utile ed anche il rivestimento della Nakamae abbatte il calore del tunnel
Saluti Gianni
comunque per quello che voglio fare diciamo che sono al 50% dell'opera
a parte il volante tutti i pezzi che ho messo sono provenienti dal sol levante
faccio una premessa per chi non conosce la realtà giapponese,in linea di massima grazie a molte piccole factory e alla loro passione ci sono moltissime personalizzazioni in tutti i campi e la qualità è molto elevata e molti pezzi sono fatti a mano e su ordinazione ma vi posso assicurare che una volta toccati con mano i loro prodotti si capisce che i soldi sono stati spesi bene, almeno per quanto mi riguarda non sono mai rimasto deluso e lavorando da quasi 20 anni sulle auto non sono certo uno sprovveduto
bando alle ciance
partiamo dal volante ed il quadro strumenti
il volante è un motolita mkIV in versione 14'' piatto con corona in pelle, e disponibile in molte varianti e non ha un costo eccessivo, l'ho preferito ai nostri momo prototipo od ai vari nardi semplicemente perchè ho un debole per questo volante e soprattutto amo il suo mozzo centrale di grande diametro e la versione con i tre fori sulle razze mi ricorda le vecchie GT
Per quanto riguarda il quadro strumenti sul mercato jap c'è una vasta scelta, ma anche qui c'è da fare una precisazione, la magior parte dei fondini strumenti sono pensati per il mercato locale, quindi è in km/h ma il loro fondo scala arriva solo fino a 180 km/,quindi mi sono dovuto procurare un quadro strumenti di una Eunos
io mi sono voluto ispirare alla mitica M2 ed ho scelto la seguente combinazione
pannello con spie vintage della AWD
fondini e lancette della RS-products tipo Smiths
ed infine i cinque anelli in alluminio con vetro plexi, questi sono prodotti artigianalmente da un ragazzo giapponese Akira (RS-Refine) ed io sono i primo ad averli montati fuori dal giappone (su cr.net c'è un group buy ma dovrebbero arrivare tra un mesetto)
veniamo ai pannelli porta
questi sono della v-spec2 (1.8) praticamente in giappone veniva prodotta anche 1,8 ma questo tipo di pannello era disponibile solo sulle Eunos mentre sulle Miata americane avevano un disegno ancora differente,
in poche parole se non si vuole spendere un capitale bisogna trovarlo su qualche Eunos importata in UK e demolita (come ho fatto io)
le maniglie in pelle le ho prese da Rik sul nuts, ha una bellissima NA e fa il restauratore di interni per auto d'epoca,
le maniglie apri porte sono della KG-works mentre la cochiglia è dell'aerodramatics (fuori produzione) e sono entrambe in metallo
adesso c'è il pezzo forte, non voglio essere ripetitivo ma voglio ancora ringraziare Amon della RHD japan per la pazienza e la professionalità, dico questo perchè dopo una certa esperienza nell'acquisto dal Giappone dovete sapere che non tutti i produttori spediscono fuori dal loro paese e quindi bisogna rivolgersi ai siti americani che non fanno altro che rivolgersi ad un loro collaboratore in loco, quindi i costi si alzano notevolmente (ho dei preventivi su gli stessi prodotti con differenze anche del 50% da un venditore all'altro)
e poi Amon è un appassionato come me e sopratutto è italiano !!!
Comunque ecco il Nakamae quilted set, la Nakamae è una piccola factory specializzata in interni e tutti i loro prodotti sono fatti a mano, ad esempio per avere i loro sedili bisogna aspettare anche 6 mesi !!!
tappetini a strisce v-spec2 sono per la guida RHD ma sorprendentemente vanno bene
ed infine la parte della console centrale che dovrei cambiare: freno a mano della Zoom-eng, pomolo KG-works con logo mazda vintage e comandi alzafari/hadard della RS-products oltre al mio amato McIntosh
dimenticavo il deflettore in plexi con bocchettone, può sembrare inutile ma vi posso assicurare che senza l'A/C è veramente utile ed anche il rivestimento della Nakamae abbatte il calore del tunnel
Saluti Gianni