Location: Lecco
Regione/Stato: Lombardia
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ecco ho fatto un grafico che rappresenta bene quello che stiamo dicendo... non è chiarissimo ma la compressione non perdona.
le linee blu verde rossa rappresentano gli andamenti di tre molle precaricare con 0, 100,200 kg.
il k è 0,01 per ogni 100 klil si abbassa di 1 cm.
in basso sulle x ci sono i kili, sulle y gli spostamenti in cm.
Dado
Miata NC 2.0 '06 Galaxy Grey, Assetto Ohlins R/T, barre RX-8 Yellow, Bushing Powerflex, Collettori IL, Mtec baffati, Hawk+, OZ Chrono e AD08R
Perseguitato dal sottosterzo.
Miata.SharK Ha scritto:Guarda cosmo che e' come dico io, come dice smoke, come dice l'orco, come dice pit ecc.
NON DIVENTANO PIU' DURE O NON CAMBIA LA FORZA GENERATA SE PRECARICHI. Una molla e' un sistema che lavora sempre uguale in ogni condizione e sempre lungo la sua caratteristica. Per cambiare la RIGIDEZZA, (e dunque cambiare la quota parte di abbassamento in funzione del carico) devi cambiare molle o semplicemente farle progressive.
Col precarico ottieni niente abbassamento fino alla quota di precarico, poi la molla torna a lavorare come ha sempre fatto prima
Non ho deto che diventano piu dure
Non ho detto che cambia la forza generata se precarico.....a dire il vero non ho nemmeno capito che significa la frase.
Riguardo agli assi delle X e Y ho strutturato il grafico in modo da rendere lampante il comportamento delle molle.
Una peso aumenta una lunghezza diminuisce.
La grandezza del precarico è intrinseco al sistema molla chiuso e non va rappresentato nel grafico poichè ascissa e ordinata misurano altre grandezze: lunghezza molla, peso appoggiato.
Il precarico è caratteristica della molla per indicarlo ci vorrebbe un altro asse z.
Discorso inutile ai miei fini visto che intendo rappresentare i casi SI PRECARICO e NO PRECARICO e non il variare dei parametri al variare della quantità di precarico
«Nuvolari è il più grande corridore del passato, del presente e del futuro.»
Ferdinand Porsche
«Voglio sapere chi è quel cacasotto che ha paura di correre tra gli alberi!»
Jack Brabham (Ad una riunione per la sicurezza in pista)
«Oggi conoscerai Enzo Ferrari.Un vero duro.Un autentico figlio di *****.E' il nostro nemico principale.Quando morirà per noi le cose saranno molto più semplici»
Colin Chapman
Dado Ha scritto:Miata.SharK Ha scritto:Col precarico ottieni niente abbassamento fino alla quota di precarico, poi la molla torna a lavorare come ha sempre fatto prima
esatto. ![Mrgreen Mrgreen](https://www.mx5italia.com/forum/images/smilies/550smilies/icon/mrgreen.gif) Questo è chiaro ma la lunghezza è diversa.
La molla si abbassa in maniera uguale per ogni kg superato il precarico ma la molla non precaricata comincia a scendere subito quella precaricata comincia solo dopo il superamento del precarico in misura uguale per ogni kg aggiunto per cui risulta piu alta, lunga, fate voi.
Nel caso della forcella della moto avviene lo stesso piu precarico la molla comincia a scendere dopo per cui a parità di carico è meno compressa e la moto è meno inclinata.
Se non è così vi invito a casa mia dove le leggi della fisica sono ribaltate.
:beerchug:
Idea:
tagliamo la testa al toro.
Facciamo l'esperimento dal vero.
ogniuno il suo.
Diamo le condizioni e le modalità, facciamo la nostra previsione e vediamo che succede.
hai visto mai che il nostro è un problema di semiotica?
«Nuvolari è il più grande corridore del passato, del presente e del futuro.»
Ferdinand Porsche
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Minchia abbiamo creato un mostro (di discussione!)
@Miata.Shark.... ma che fai il travisatore professionista.....non continuo a paragonare le Mx5 a F1 o prototipi, ho solo detto che forse le motogp hanno tale regolazione punto e basta senza paragonare niente ma con il solito spirito di curiosita' che ho da sempre. percui se trovo un esempio meccanico di REALE possibilita' di precarico allora lo studiero' volentieri.
Per tutti gli altri.
Leggete fina dall'inizio. abbiamo discusso 30 pagine per descrivere cosa sia il VERO PRECARICO fisico di una molla lineare. Abbiamo stabilit' con certezza che quello che viene chiamato precarico in realta' non lo e' davvero nel senso di precarico a auto in posizione di equilibrio. Come ha detto Orco vi e' un uso diffuso erroneo di tale concetto che viene confuso spesso con la ghiera di precarico intesa come comando meccanico di regolazione. In effetti tale ghiera influisce davvero sul precarico se la alzo ma solo sul precarico della molla ad auto sollevata o sospensione completamente estesa ed ha la sola funzione in un ammortizzatore regolabile in altezza di evitare che a stelo totalmente fuori la molla vada fuori sede ed ecco perche' si usano in taluni casi gli helper piu' prorpiamente detti molle di precarico all'italiana o spessori in gomma in taluni casi. Percui come si e' detto appena abbasso l'auto o la moto un ammortizzatore ben tarato non rimarra' mai alla massima estenzione altrimenti ci troveremmo con una sospensione con zero escursione negativa o in estenzione. Poggiando il veicolo a terra lo stelo DEVE rientrare altrimenti avremmo una sospensione farlocca che non copia le asperita' della strada. Sulle moto e' la stessa cosa, si usa per regolare l'altezza della moto rispetto al peso del pilota che su una due ruote rappresenta una % del peso totale assai influente. nelle moto e' molto importante mantenere anche la giusta escursione residua della sospensione con pilota a bordo e un pilota da 70 kg e' diverso da due centauri di 100 piu' 60 kg. La stessa molla lineare si comprimera' diversamente sulla stessa asperita' se sulla moto ho una massa totale di es. 240kg rispetto a es. 290 kg. In definitiva sugli ammortizzatori tradizionali il VERO precarico fisico di cui abbiamo trattato non e' producibile poiche' viene sempre vinto dalla massa gravante giustamente. Un dispositivo indipendente di precarico esiste in effetti.....lo smontamolle.
Riflettiamo su una cosa....se alzo il preacrico in un monoammortizzatore alzo la moto? Eppure una molla lineare precaricata in relata' deve accorciarsi sotto un vincolo di estenzione..come mai quindi ottengo un aumento dell'altezza?
Location: Torino
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cosmo9000 Ha scritto:Dado Ha scritto:Miata.SharK Ha scritto:Col precarico ottieni niente abbassamento fino alla quota di precarico, poi la molla torna a lavorare come ha sempre fatto prima
esatto. ![Mrgreen Mrgreen](https://www.mx5italia.com/forum/images/smilies/550smilies/icon/mrgreen.gif) Questo è chiaro ma la lunghezza è diversa.
La molla si abbassa in maniera uguale per ogni kg superato il precarico ma la molla non precaricata comincia a scendere subito quella precaricata comincia solo dopo il superamento del precarico in misura uguale per ogni kg aggiunto per cui risulta piu alta, lunga, fate voi.
Nel caso della forcella della moto avviene lo stesso piu precarico la molla comincia a scendere dopo per cui a parità di carico è meno compressa e la moto è meno inclinata.
Se non è così vi invito a casa mia dove le leggi della fisica sono ribaltate.
:beerchug:
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tagliamo la testa al toro.
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Diamo le condizioni e le modalità, facciamo la nostra previsione e vediamo che succede.
hai visto mai che il nostro è un problema di semiotica? Il grafico parzialmente giusto e' quello di dado postato qua sopra.
In realta' la parte "orizzontale" non esiste, in quanto si parte direttamente da quel punto in poi..... se era 300 mm ed ora e' 250 dopo il precarico, come faccio a rappresentare un punto tra 250-->300?
Dado missa' che dicevamo la stessa cosa, infatti nel post dopo hai praticamente parafrasato il mio, ed il grafico e' corretto
Alberto
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ggcapp Ha scritto:m*****a abbiamo creato un mostro (di discussione!)
@Miata.Shark.... ma che fai il travisatore professionista.....non continuo a paragonare le Mx5 a F1 o prototipi, ho solo detto che forse le motogp hanno tale regolazione punto e basta senza paragonare niente ma con il solito spirito di curiosita' che ho da sempre. percui se trovo un esempio meccanico di REALE possibilita' di precarico allora lo studiero' volentieri.
Per tutti gli altri.
Leggete fina dall'inizio. abbiamo discusso 30 pagine per descrivere cosa sia il VERO PRECARICO fisico di una molla lineare. Abbiamo stabilit' con certezza che quello che viene chiamato precarico in realta' non lo e' davvero nel senso di precarico a auto in posizione di equilibrio. Come ha detto Orco in questo post, miata.shark e smoke nell'altrovi e' un uso diffuso erroneo di tale concetto che viene confuso spesso con la ghiera di precarico intesa come comando meccanico di regolazione. In effetti tale ghiera influisce davvero sul precarico se la alzo ma solo sul precarico della molla ad auto sollevata o sospensione completamente estesa ed ha la sola funzione in un ammortizzatore regolabile in altezza di evitare che a stelo totalmente fuori la molla vada fuori sede ed ecco perche' si usano in taluni casi gli helper piu' prorpiamente detti molle di precarico all'italiana o spessori in gomma in taluni casi. Percui come si e' detto appena abbasso l'auto o la moto un ammortizzatore ben tarato non rimarra' mai alla massima estenzione altrimenti ci troveremmo con una sospensione con zero escursione negativa o in estenzione. Poggiando il veicolo a terra lo stelo DEVE rientrare altrimenti avremmo una sospensione farlocca che non copia le asperita' della strada. Sulle moto e' la stessa cosa, si usa per regolare l'altezza della moto rispetto al peso del pilota che su una due ruote rappresenta una % del peso totale assai influente. nelle moto e' molto importante mantenere anche la giusta escursione residua della sospensione con pilota a bordo e un pilota da 70 kg e' diverso da due centauri di 100 piu' 60 kg. La stessa molla lineare si comprimera' diversamente sulla stessa asperita' se sulla moto ho una massa totale di es. 240kg rispetto a es. 290 kg. In definitiva sugli ammortizzatori tradizionali il VERO precarico fisico di cui abbiamo trattato non e' producibile poiche' viene sempre vinto dalla massa gravante giustamente. Un dispositivo indipendente di precarico esiste in effetti.....lo smontamolle.
Riflettiamo su una cosa....se alzo il preacrico in un monoammortizzatore alzo la moto? Eppure una molla lineare precaricata in relata' deve accorciarsi sotto un vincolo di estenzione..come mai quindi ottengo un aumento dell'altezza?
Alberto
cosmo9000 Ha scritto:[ Immagine ]
Non so voi ma io non me la sento di dare a tecnici e ingegneri del motomondiale degli ignoranti quando parlano di precarico.
1 In ascissa ci sono i valori del carico (peso appoggiato) in kg.
2 In ordinata la lunghezza della molla in mm.
3 Linea rossa: molla precaricata lunghezza iniziale con precarico 300mm.
4 Linea blu: molla non precaricata lunghezza iniziale senza precarico 300mm.
5 Coefficente uguale per le due molle, insomma si abbassano in uguale misura sotto la stessa forza
6 Precarico della molla rossa 150kg.
7 Aggiungo per chi non lo avesse capito, la molla precaricata è 300 mm precaricata, estesa è ovviamente piu lunga. Il precarico è dato da un sistema meccanico, (gancio, catenella, smontamolle, ghiera a vite....fate voi)
Se comincio a mettere peso sulle 2 molle 1,2,3,4,5.....150 kg noto che la molla blu ha cominciato ad accorciarsi fin dall'inizio mentre la molla rossa è rimasta della stessa lunghezza.
Se aggiungo altro peso es. arrivo a 160kg, supero il precarico della molla rossa e questa comincia a scendere dell'equivalente della differenza tra il precarico e il peso caricato ossia 10 kg....NON 160! : Andry : Comprimere una molla non è come schiacciare un uovo che collassa su se stesso quando superi la resistenza del guscio.
La molla blu è scesa ancora fino all'equilibrio dei 160 kg.
La differenza di lunghezza è evidente ed intuibile.
Alla fine abbiamo due molle di uguale durezza sottoposte allo stesso peso entrambe accorciate a causa del peso sostenuto ma in misura diversa rispetto alla condizione di partenza (vedi sopra).
Per convincermi del contrario provate con l'ipnosi
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ggcapp Ha scritto:Riflettiamo su una cosa....se alzo il preacrico in un monoammortizzatore alzo la moto? Eppure una molla lineare precaricata in relata' deve accorciarsi sotto un vincolo di estenzione..come mai quindi ottengo un aumento dell'altezza?
si certo si alza.
si alza perche' tu girando la ghierona, schiacci la molla ma sfili anche l'idraulica.
cio'è allontani il punto di aggancio tra molla e ammortizzatore.
il discorso di miata non fa una piega se consideri di partire sempre dalla condizione di molla completamente libera.
Dado
Miata NC 2.0 '06 Galaxy Grey, Assetto Ohlins R/T, barre RX-8 Yellow, Bushing Powerflex, Collettori IL, Mtec baffati, Hawk+, OZ Chrono e AD08R
Perseguitato dal sottosterzo.
Miata.SharK Ha scritto:ggcapp Ha scritto:m*****a abbiamo creato un mostro (di discussione!)
@Miata.Shark.... ma che fai il travisatore professionista.....non continuo a paragonare le Mx5 a F1 o prototipi, ho solo detto che forse le motogp hanno tale regolazione punto e basta senza paragonare niente ma con il solito spirito di curiosita' che ho da sempre. percui se trovo un esempio meccanico di REALE possibilita' di precarico allora lo studiero' volentieri.
Per tutti gli altri.
Leggete fina dall'inizio. abbiamo discusso 30 pagine per descrivere cosa sia il VERO PRECARICO fisico di una molla lineare. Abbiamo stabilit' con certezza che quello che viene chiamato precarico in realta' non lo e' davvero nel senso di precarico a auto in posizione di equilibrio. Come ha detto Orco in questo post, miata.shark e smoke nell'altrovi e' un uso diffuso erroneo di tale concetto che viene confuso spesso con la ghiera di precarico intesa come comando meccanico di regolazione. In effetti tale ghiera influisce davvero sul precarico se la alzo ma solo sul precarico della molla ad auto sollevata o sospensione completamente estesa ed ha la sola funzione in un ammortizzatore regolabile in altezza di evitare che a stelo totalmente fuori la molla vada fuori sede ed ecco perche' si usano in taluni casi gli helper piu' prorpiamente detti molle di precarico all'italiana o spessori in gomma in taluni casi. Percui come si e' detto appena abbasso l'auto o la moto un ammortizzatore ben tarato non rimarra' mai alla massima estenzione altrimenti ci troveremmo con una sospensione con zero escursione negativa o in estenzione. Poggiando il veicolo a terra lo stelo DEVE rientrare altrimenti avremmo una sospensione farlocca che non copia le asperita' della strada. Sulle moto e' la stessa cosa, si usa per regolare l'altezza della moto rispetto al peso del pilota che su una due ruote rappresenta una % del peso totale assai influente. nelle moto e' molto importante mantenere anche la giusta escursione residua della sospensione con pilota a bordo e un pilota da 70 kg e' diverso da due centauri di 100 piu' 60 kg. La stessa molla lineare si comprimera' diversamente sulla stessa asperita' se sulla moto ho una massa totale di es. 240kg rispetto a es. 290 kg. In definitiva sugli ammortizzatori tradizionali il VERO precarico fisico di cui abbiamo trattato non e' producibile poiche' viene sempre vinto dalla massa gravante giustamente. Un dispositivo indipendente di precarico esiste in effetti.....lo smontamolle.
Riflettiamo su una cosa....se alzo il preacrico in un monoammortizzatore alzo la moto? Eppure una molla lineare precaricata in relata' deve accorciarsi sotto un vincolo di estenzione..come mai quindi ottengo un aumento dell'altezza? ![Tongue Tongue](https://www.mx5italia.com/forum/images/smilies/tongue.png)
Dott. scusa la dimenticanza...faro' ammenda! Come puoi leggere ci sono ancora molti dubbi a riguardo. Il Topic ormai avanza da solo he he!!
Dado Ha scritto:ggcapp Ha scritto:Riflettiamo su una cosa....se alzo il preacrico in un monoammortizzatore alzo la moto? Eppure una molla lineare precaricata in relata' deve accorciarsi sotto un vincolo di estenzione..come mai quindi ottengo un aumento dell'altezza?
si certo si alza.
si alza perche' tu girando la ghierona, schiacci la molla ma sfili anche l'idraulica.
cio'è allontani il punto di aggancio tra molla e ammortizzatore.
il discorso di miata non fa una piega se consideri di partire sempre dalla condizione di molla completamente libera.
In che senso? Se alzi la ghiera la molla avra' un punto di sostegno basso piu' alto di prima e non si comprimera' ulteriormente come sua estenzione manterra' la stessa, nel senso se prima era lunga 10 cm con sopra 200kg di peso e ghiera bassa se vado ad alzare la ghiera la molla sotto gli stessi 200kg sara' sempre lunga 10cm.....perche' si comprima dovrei avere un fermo di estenzione della molla solamente.....nel caso della moto citato cosa funge da blocco della molla se non lo stesso peso della moto e del pilota? Per avere VERO precarico fisico dovrei arrivare ad estendere al massimo la molla oltre la soglia rappresentata dal peso moto+pilota, ovvero avrei una moto che con pilota a borso o senza rimane impietrita sulla sua molla e non cala di un mm e quindi non avrebbe alcuna possibilita' di estenzione negativa. Ti torna?
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