Ciao e mi scuso se mi intrometto ma spero di potervi essere di aiuto e chiarire alcuni vostri dubbi, quindi a tal proposito ho deciso di proporvi questa piccola guida per facilitare la comprensione di alcuni concetti a chi decide di effettuare questa operazione.
Che cos’è la carreggiata?
La carreggiata è la distanza tra i piani di mezzeria delle ruote poste sullo stesso assale, ovvero la distanza tra i punti centrali di appoggio a terra dei pneumatici sullo stesso asse, il modo più semplice per aumentare la carreggiata di una vettura è l’impiego di DISTANZIALI oppure l’utilizzo di cerchi con un OFFSET più sporgente, oppure ancora il connubio di questi due interventi.
Che cos’è un distanziale?
È uno spessore che si frappone tra cerchione e campana del disco freno e si fissa a quest’ultima tramite l’impiego di bulloni ruota di lunghezza maggiorata rispetto agli originali, generalmente si consiglia l’impiego di distanziali specifici ovvero che abbiano mozzo, fori e interasse dei fori perfettamente compatibili con le misure del gruppo ruota originale, ma è possibile anche l’impiego di distanziali universali che però necessitano dell’anello di centraggio (è un piccolo anello che adatta il foro centrale del distanziale alla misura del mozzo ruota) per essere montati, il mio consiglio è sempre quello di usare distanziali che siano ricavati dal pieno, che non abbiano asole ma fori (quindi siano specifici per il modello), ricavati da leghe di alluminio, ergal o magnesio, l’importante è che siano leggeri e resistenti al fine di non aumentare le masse non sospese, a vantaggio della guidabilità.
Che cos’è l’OFFSET del cerchio (detto anche ET)
È la distanza espressa in millimetri tra l’asse centrale della sezione del cerchione e il punto di attacco del cerchio sul mozzo, se guardiamo la figura si capisce bene come più alto sia il valore di offset (ET) e minore sia la sporgenza del cerchione verso l’esterno e viceversa.
Quindi giocando sulla misura dell’ET, a parità della larghezza del canale, si può allargare la carreggiata. In particolare, a parità della larghezza del canale, abbassando l’offset di un cerchio (ad esempio passando da ET 35 a 20), la ruota risulterà più sporgente (in questo caso di 15 mm).
Variando opportunamente l’offset del cerchio, sarà quindi possibile far sporgere di più la ruota, anche senza l’ausilio dei distanziali.
Considerazioni iniziali
Bisogna non confondere l’aumento di carreggiata con l’utilizzo di cerchioni a canale maggiorato e/o di pneumatici di sezione più larga, infatti l’aumento di carreggiata è lo spostamento verso l’esterno del punto centrale di appoggio dei pneumatici, da non confondere con una maggiore sporgenza dei pneumatici rispetto alle misure originali, quindi a parità di offset l’impiego di cerchi con canale maggiorato e/o l’impiego di pneumatici di sezione più larga, non comporterà un aumento della carreggiata, ma solo una migliore impronta a terra e quindi una maggiore superficie di attrito.
Spesso per motivi estetici si tende a colmare la distanza tra passaruota e pneumatico, il mio consiglio per i motivi sopra citati è quello di non esagerare con i distanziali e, se anche l’utilizzo dell’offset fosse insufficiente a colmare la rientranza della ruota, si può ricorrere anche alla modifica della larghezza del canale, che come spiegato in precedenza non altera ulteriormente la carreggiata.
Effetti dell’aumento di carreggiata
Premesso che ogni vettura risponde in modo univoco alle modifiche, possiamo dire che, in genere, l’aumento delle carreggiate produce una migliore tenuta di strada, il termine migliore non è da intendersi come valore assoluto, ma solo di riferimento, infatti tale modifica potrebbe risultare ottima per alcune vetture ma pessima su altre, dipende da moltissimi fattori quali: la “misura” della modifica, dal fatto che venga fatta su vetture sovrasterzanti o sottosterzanti, a trazione anteriore o posteriore, ecc. Vediamo quindi quali possano essere alcuni degli effetti negativi che non vengono presi sempre in considerazione
Effetti sulle geometrie dello sterzo
L’aumento della carreggiata non altera convergenza e campanatura, ma produce degli effetti sulla geometria dello sterzo, infatti si viene a modificare il valore del braccio a terra trasversale.
Che cos’è il braccio a terra trasversale (BTT)?
Per capire cos’è il BTT bisogna capire cos’è l’asse di sterzata, ovvero quella retta che passa tra il centro del duomo della sospensione e lo snodo sferico inferiore, come si vede nella figura sottostante
il BTT non è altro che l’intersezione della mezzeria del pneumatico con l’asse di sterzata quindi il BTT è negativo (fig 3) quando l’asse di sterzata interseca la mezzeria del pneumatico sopra il livello del suolo, mentre è positivo quando la interseca sotto il livello del suolo (fig. 2), si comprende come un aumento della carreggiata aumenti il BTT, perché sposta verso l’esterno la mezzeria del pneumatico e quindi l’intersezione con l’asse di sterzata avverrà sempre più in basso. In genere si preferiscono valori del BTT leggermente negativi (fig.3) o neutri (fig. 1) in quanto rendono più stabile l’auto in frenata e non ricopiano le asperità stradali, ne consegue che l’aumento della carreggiata anteriore produce effetti positivi entro certi limiti oltre i quali i benefici di una maggiore tenuta di strada vengono penalizzati da uno sterzo poco intuitivo.
Effetti sulle sospensioni
Un aumento della carreggiata produce un minor rollio dovuto all’aumento delle distanze dei centri dei pneumatici sullo stesso asse, ma produce anche un aumento del rapporto di leva delle sospensioni, quindi la sospensione sarà più morbida e l’elemento elastico potrà comprimersi con un minor sforzo, ne consegue che in curva gli effetti di un minor rollio dovuto allargamento della carreggiata si compensano con un molleggio maggiore del gruppo sospensione, ma in rettilineo tale molleggio potrebbe invece risultare deleterio ai fini della stabilità soprattutto se parliamo di variazioni considerevoli della carreggiata.
Effetti sugli organi meccanici
Una diminuzione eccessiva dell’ET o l’impiego di distanziali eccessivi, può portare ad una usura precoce dei cuscinetti e organi delle sospensioni, ed essere addirittura controproducente sulla tenuta di strada del veicolo. Inoltre si rischia che la ruota tocchi nel passaruota e parafango.