Argomento sicurezza in pista (editoriale di Hirundo Motorsport)

[Number34]

Da uno che ha in firma questa frase, non accetto critiche...

"Cosa ne penso di questa nuova moda dei caschi in testa? No. Non è per me. Io quando guido voglio sentire la carezza del vento."
Juan Manuel Fangio

:harhar::harhar::harhar:

Posso farlo
Non faccio editoriali e nemmeno il tutor con tanto di cv segreto

[Dado]

so che sta frase scatenerà un possibile polemica...
ma si deve anche accettare che il livello di chi gira in pista in auto sia molto amatoriale e pochissimo specialistico.
Auto inadatte con lucette e alettoni, con dotazioni stradali, nel senso deteriore del termine, spinte al limite da gente che sicuramente non è un pilota e la sera ci deve tornare a casa.
Migliaia di euro in ballo e pochissime possibilità di errori gratis.

se confrontate un paddock auto e uno moto vi accorgete della differenza (dovuta di sicuro anche alla differenza di € in ballo)

questo porta a:
abbigliamento inadeguato (ora io penso che mi sentirei un po ridicolo con la tuta sulla mia mx5, ma non col casco, è anche una questione culturale)
comportamenti inadeguati (chi ha corso sa che la cosa piu pericolosa dei turni liberi sono i fermoni che si sentono Rossi e non i Rossi del giorno)

sicuramente un'opera di sensibilizzazione su tutti questi argomenti è importante.

[Gyu71]

Posso farlo
Non faccio editoriali e nemmeno il tutor con tanto di cv segreto

adesso sono serio...

non ho un curriculum segreto, anzi...
avevo solo scritto nel mio post che era a disposizione di chi lo richiedeva!
nessuno pubblica cv sui forum...
non è usuale farlo, ed è facile passare da "sborone" gratuitamente.

;-)

[Tuscany964]

Io vorrei poter montare un rollbar (non una rollcage) senza avere paura di trovarmi con la macchina sequestrata e spedita in Motorizzazione.

Mi hanno fermato diverse volte e non hanno mai detto niente del rollbar mentre le gomme le hanno sempre controllate attentamente (perché non riuscivano a capirci niente).

Le scarpette se uno ci si trova bene ottimo.
Per come mi trovo col mio piede 42 sulla pedaliera mx5, preferisco le mie asics che porto ogni giorno e con le quali guido giornalmente la mx5.
Hanno la pianta un po piu larga.

Si possono anche modificare i pedali. La pedaliera di FM, in particolare l'acceleratore, avvicina molto freno e acceleratore.

[pierpower]

Buono a sapersi per la pedaliera.
Il fatto ė che non ne sento l esigenza. Nella guida giornaliera mi trovo bene. In pista (e ci vado ogni morte di papa) non mi trovo male.

Forse tu che vai piu forte ne senti l esigenza.

Mi piacerebbe parlare di guida con te, se ti va. magari ad imola...
Si vede che vai proprio forte. Correvi?

Confermo sul rollbar. Mai avuto problemi

[pollice]

adesso sono serio...

non ho un curriculum segreto, anzi...
avevo solo scritto nel mio post che era a disposizione di chi lo richiedeva!
nessuno pubblica cv sui forum...
non è usuale farlo, ed è facile passare da "sborone" gratuitamente.

;-)

bè, sui forum probabilmente no ma in internet sicuramente sì e tra l'altro su siti ".com" , si veda linkedin ad esempio.


per quanto riguarda poi la "sboroneria" ,a mio modo di vedere, trovo che frasi come quelle di cui sotto giochino un ruolo fondamentale in tal senso , certamente più che un CV puro e crudo:

"In effetti è regola non pubblicare MAI i C.V nei forum.
A prescindere da chi sei e da quello che fai.
(se specialmente hai una esperienza rilevante)"

Mi ricordo sempre cosa mi disse il povero Shalke (Sergio Robbiano)
http://it.wikipedia.org/wiki/Sergio_Robbiano
mancato appena due settimane fa dopo un tragico incidente in moto:

"Giulio, io scrivo e partecipo in diversi forum, ma se sapessero chi sono, sarei subissato da rompimenti di cojoni vari,
gente che ti chiede consigli, raccomandazioni, pareri, opinioni..."

Mi fermo qui.
Ma ci sono altri aspetti da valutare.
Basta solo ragionarci sopra con il cervello.
Se l'abbiamo.

A prescindere da chi sei o quello che fai, i forum hanno la doppia faccia della medaglia
e possono aiutarti come renderti la vita impossibile... "


tralasciando poi il discorso della, sempre a mio modo di vedere , a dir poco infelice citazione con tanto di link alla pagina wikipedia.

Non vederla come una frecciatina, quanto piuttosto una segnalazione dell'idea che hai dato a me.

[Fly Lemon]

Penso che si stia andando abbondantemente fuori tema, ma soprattutto penso che i toni adottati non siano proprio consoni.

Giulio ha postato un articolo di Hirundo che secondo me e' una mosca bianca: in giro si parla molto spesso di sicurezza attiva e passiva e si scrivono bibbie su quanto gli airbag siano utili (io non li ritengo tali, soprattutto i frontali e soprattutto con la presenza di piantoni collassabili, che per inciso sono arrivati ben prima degli airbag, mentre trovo al limite utili i laterali in caso di rottura dei finestrini....ma questo e' un altro argomento che c'entra ben poco).
Si accaniscono tutti su chi corre o supera di poco i limiti di velocita' per strada senza considerare che il vecchietto che fa piano e che imbocca contro mano una rotonda o che si pianta a 50km/h in autostrada e' ben piu' pericoloso di chi procede a 150km/h in un'autostrada dritta e semi-deserta.

Tutti parlano di sicurezza, tutti vedono la velocita' come un germe da debellare, nessuno pero' pensa a chi ama la velocta'. Quel che e' peggio c' che nessun canale mediatico (a parte qualche rivista di tuning, tra cui la bistrattata Elaborare) incentiva alla Pista se non per il classico "buonismo del caxxo" che in certe situazioni devono tenere perche' "politically correct".

Di fronte a questo ben venga chi, in una testata dedicata al motorsport, dedica un articolo all' argomento "abbigliamento e dotazioni di sicurezza per sensibilizzare gli appassionati a certi aspetti che troppo spesso non vengono considerati.

Siamo d'accordo che in auto possa essere un fattore che passa in secondo piano rispetto ad un buon assetto e ad esempio a delle tubazioni dei freni aeronautiche, ma purtroppo, come fatto presente anche da Number34, le auto sono fatte di base coi piedi, quelle inglesi asseblate sono anche peggio e proprio per questo dove non arriva il mezzo deve arrivare chi guida il mezzo! In primis cercando, dove possibile, di risolvere le problematiche di cui sopra, ed in secundis cercando di avere un minimo di abbigliamento consono alla situazione.

Del resto chi va in moto, anche con un canchero da 10€ al quintale, ha una preparazione minima del mezzo e massima delle dotazioni di sicurezza (casco, tuta, guanti, stivali, paraschiena, protezioni varie ecc.) e le stesse piste non fanno entrare gente con i pantaloncini corti e la magliettina.
Su questo le riviste specializzate, la stampa, le reti tv durante i gp motociclistici ecc. ci hanno inondato di messaggi.
NOn vedo perche' per le auto dovrebbe essere diverso!

Ovviamente il top della situazione sarebbe quella prospettata da Gyu (tuta, scarpe, guanti, casco, sottocasco, collare Hans, cinture 4 punti, rollbar ecc.) e capisco che chi fa un uso sporadico dell' auto in pista se fosse obbligato a certe dotazioni non si avvicinerebbe mai ad un track day, ma senza arrivare a tali livelli basterebbe soltanto avere un minimo di testa per capire che pantaloncini corti, polo e scarpine di stoffina sottile non sono il top in un track day.

Tutto il resto, cv compresi e battutine sono solo provocazioni e perdite di tempo inutili.

[.SharK]

Gli airbag sono indispensabili con le cinture di sicurezza a 3 punti attuali. Il sistema (eu) non funziona correttamente in caso di airbag disattivato.
Gli airbag NON servono a salvare la vita ma a limitare i danni permanenti, scaricando le cinture di sicurezza che hanno sistemi do limitazione del carico (= eviti fratture clavicola sterno costole e spappolamento della milza).

Le 4 punto sono PERICOLOSE se non hanno elementi deformabili lato spalle in quanto finisci sotto e non ti proteggono più (vedetevi sul tubo le slittate con le 4 punti senza anti submarining).

Occhio che proteggersi male è peggio che usare quanto il costruttore ha studiato ed omologato. Se si migliora la sicurezza bisogna farlo scientemente e senza badare al risparmio

[TIGO]

La mia NA non ha airbag ne' rollbar. Delle 4 punti ancorate al rollbar immagino proteggerebbero meglio di quanto abbiamo a disposizione.

[Pdor figlio di Kmer]

Gli airbag sono indispensabili con le cinture di sicurezza a 3 punti attuali. Il sistema (eu) non funziona correttamente in caso di airbag disattivato.
Gli airbag NON servono a salvare la vita ma a limitare i danni permanenti, scaricando le cinture di sicurezza che hanno sistemi do limitazione del carico (= eviti fratture clavicola sterno costole e spappolamento della milza).

Le 4 punto sono PERICOLOSE se non hanno elementi deformabili lato spalle in quanto finisci sotto e non ti proteggono più (vedetevi sul tubo le slittate con le 4 punti senza anti submarining).

Occhio che proteggersi male è peggio che usare quanto il costruttore ha studiato ed omologato. Se si migliora la sicurezza bisogna farlo scientemente e senza badare al risparmio

seguendo il tuo discorso non sarebbe meglio revisionare l' articolo di Gyu consigliando le 6 punti anzichè le 4 ? su un bucket seat ovviamente...
per me non sarebbe così assurdo cambiare sedile e cinture prima di andare ad un track day...poi torni a casa e rimetti l' auto stock e cofertevole in pochi minuti, l' unico neo sarebbe quello di installare una harness bar...
io già faccio così per quanto riguarda il sedile (non so come fate a girare le curve con quei sedili stock) e per le cinture installerò appunto l' harness con le 6 punti (2 ancoraggi inferiori ancora da studiare), so che non sarà mai il massimo per come la intendi tu, ma almeno ho un sedile e delle citure che non mi fanno scivolare sotto in caso di impatto come le 4 punti, che dici ?