Mario Baldi Ha scritto:Io ho pagato oggi in Toscana ...qui siamo passati da tassa di circolazione per auto storiche a tassa di possesso per auto ultraventennali che comporta comunque un codice particolare... In pratica se prima bisognava avere l'attestazione Asi adesso per quanto riguarda il bollo non è più necessaria ...questa rimane spero per le agevolazioni assicurative. Sono passato da una spesa di euro 31 ad una spesa per quest'anno di euro 64...saluti
In toscana non e' mai stato necessario avere l'iscrizione asi per avere le agevolazioni. A 20 anni indipendentemente da iscrizioni o meno il prezzo del bollo (tassa di possesso da sempre per le 20ennali) era di 64€...non mi risulta ci fossero delle agevolazioni per le auto iscritte asi, ma posso sbagliarmi...non essendo richiesta l'iscrizione per avere il bollo ridotto non me ne sono mai interessato a fondo.
Discorso diverso per le over30 per cui diventa tassa di circolazione ed il costo e' di 30/31€
Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
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La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
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Fly Lemon Ha scritto:La cosa bella e' che in ogni caso ACI STORICO NON VIENE MAI MENZIONATO tra i registri atti a riconoscere la storicita' dei veicoli!
Alla faccia di quel pezzente di Sticchi Damiani che a ottobre dichiarava "Auto storiche: senza ACI il settore muore"! Ma vai a zappare invece di stare a sparare cazzate e a minare un settore importante come quello delle storiche! Io mica ce l'ho con lui (poverino, la natura l'ha fatto così, non e' colpa sua), ma con chi ce l'ha messo a fare il presidente dell' ACI!
Dopo una trombata di questo genere ed uno sputtanamento internazionale di questo calibro dovrebbe dimettersi e rifugiarsi in Tibet!
Comunque non sapete quanto godo al solo pensiero di come 'sta cosa gli si e' rivoltata contro! Pidocchiosi che non sono altro! "Chi troppo vuole nulla stringe"!!!
Spero che il suo ACI storico affondi, e che soprattutto uno di questi giorni aboliscano per davvero il PRA
Fly Lemon Ha scritto:La cosa bella e' che in ogni caso ACI STORICO NON VIENE MAI MENZIONATO tra i registri atti a riconoscere la storicita' dei veicoli!
Alla faccia di quel pezzente di Sticchi Damiani che a ottobre dichiarava "Auto storiche: senza ACI il settore muore"! Ma vai a zappare invece di stare a sparare cazzate e a minare un settore importante come quello delle storiche! Io mica ce l'ho con lui (poverino, la natura l'ha fatto così, non e' colpa sua), ma con chi ce l'ha messo a fare il presidente dell' ACI!
Dopo una trombata di questo genere ed uno sputtanamento internazionale di questo calibro dovrebbe dimettersi e rifugiarsi in Tibet!
Comunque non sapete quanto godo al solo pensiero di come 'sta cosa gli si e' rivoltata contro! Pidocchiosi che non sono altro!
Assolutamente d'accordissimo e come presidente Csai non ha fatto molto meglio in ambito gare...
Maurizio
EX. MX5 NA 115cv Black Special 1992
Ex. MX5 NA 1.8 '94 Silver
Basta che non ci rimettono bollo ed assicurazioni da auto moderne.
maurisv Ha scritto:Assolutamente d'accordissimo e come presidente Csai non ha fatto molto meglio in ambito gare...
Nel versante gare storiche sta facendo una strage!
So che in molti sono contrari alla sua politica, ma tant'e' e' sempre lì a far casino. E' il motivo per cui gia' tempo addietro ci fu la famosa discussione tra ACi ed ASI per le gare storiche....vecchie ruggini che tornano, ma vedendo il personaggio credo che non ci si potesse aspettare nient'altro!
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GTman Ha scritto:"Chi troppo vuole nulla stringe"!!!
Spero che il suo ACI storico affondi, e che soprattutto uno di questi giorni aboliscano per davvero il PRA
ACI storico sta gia' affondando: lo sputtanamento ottenuto con il comportamento vile e viscido utilizzato nella questione auto d'epoca, unitamente a delle liste stilate con metodoligia ridicola e ad un atteggiamento che tutto e' tranne che Pro-settore ha gia' segnato la condanna a morte dell'istituzione ACI Storico.
Considerando pure che, a livello internazionale e' riconosciuta solo l' ASI, l' FMI ed i registri di marca, che gli "eventuali certificati rilasciati" da ACi Storico non hanno credito internazionale e non valgono nulla a livello collezionistico (e di reimmatricolazione dei mezzi), che non hanno neppure uno statuto concreto. che gli stand alle varie manifestazioni sono sempre vuoti (e schifati dai collezionisti/appassionati) e che gli stessi clubs contattati per diventare "soci fondatori" si fatto snobbano il nuovo sodalizio, va da se che sono gia' con entrambi i piedi nella fossa!
Ma era evidente che fosse così...se arrivi in un mondo che ha gia' i suoi equilibri (a volte precari), ti presenti con arroganza e supponenza come salvatore (ma con intenti evidentemente economici e politici), ti poni come ente rompicoglioni con palesati comportamenti non da realmente interessato al mondo a cui ti rivolgi, ma come realmente interessato ai soldi del mondo a cui ti rivolgi e soprattutto ti comporti in modo da far morire quel mondo, non puoi pensare di avere un nutrito seguito e quindi vita lunga!
Sarebbe potuto essere così qualora gia' all'interno del mondo collezionistico ci fosse stato uno scontento generale verso una certa gestione, ma non essendo così le cose.....
Magra consolazione, ma si vive anche per piccole soddisfazioni personali...
Purtroppo pero' l'abolizione del PRA rimarra' a mio avviso ancora a lungo una chimera!
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Un giorno devo venire a trovarti e ci facciamo una birra! ;-)
20-01-2015, 23:06
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-01-2015, 01:20 da bonzo76.)
copio e incollo questo breve comunicato tratto dal sito del PRA di Torino:
Veicoli ventennali
La legge di stabilità 2015 prevede che a decorrere dal 1° gennaio 2015 sono abrogate le agevolazioni IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione) per i veicoli ventennali iscritti nei registri storici.
Restano invece in vigore le agevolazioni previste per i veicoli costruiti da almeno trent’anni, esclusi i veicoli adibiti ad "uso professionale".
questo mi fa pensare che anche l'agevolazione bollo in Piemonte abbia seguito il medesimo percorso....
aggiornamento dopo la mezzanotte!!!
sul sito della regione piemonte è uscita la tabella con le nuove tariffe per i bolli, per le auto e moto d'epoca la tariffa non è cambiata, ma non dice se sono d'epoca a 20 o 30 anni!!!!
nello specifico, in un altra pagina del sito della regione:
[h=2]Tasse di circolazione[/h] Per alcune categorie di veicoli è prevista l'applicazione di una tassa di circolazione non legata alla proprietà/possesso del veicolo, ma al fatto fisico della circolazione sulle strade pubbliche.
[h=3]I ciclomotori[/h] L'importo della tassa di circolazione per i ciclomotori e scooters (veicoli fino a 50 cm cubici di cilindrata) è di € 20,00.
Il pagamento può essere effettuato (senza applicazione di sanzioni) anche dopo il 31 gennaio, purché prima della messa in circolazione del ciclomotore.
In qualsiasi momento sia effettuato, il pagamento ha validità per l'anno solare in corso (fino al 31 dicembre ).
Ai quadricicli leggeri (cioè le microvetture con velocità massima non superiore a 45km/h, cilindrata non superiore a 50 cc e massa a vuoto inferiore a 350 kg ) si adottano, ai fini del bollo, le stesse regole valide per i ciclomotori; solo a tali quadricicli si applica la tariffa di € 50,00.
[h=3]Le auto anziane (con almeno 30 anni)[/h] Sono esenti dalla tassa automobilistica le autovetture e i motoveicoli costruiti da almeno trent'anni, senza che sia necessario il possesso di particolari requisiti.
Il beneficio scatta automaticamente al compimento del trentesimo anno dalla costruzione e non occorre presentare una domanda apposita.
Per tali veicoli, se messi in circolazione su strade pubbliche, si è tenuti al pagamento di una tassa forfettaria dovuta in misura fissa a titolo di tassa di circolazione (indipendentemente dalla potenza del motore).
A decorrere dal 1° gennaio 2004 la tassa annua è pari a:
- [*=left]€ 20,00 per i motoveicoli;
[*=left]€ 30,00 per gli autoveicoli.
Sono esclusi dall'agevolazione, e quindi continuano ad essere assoggettati al pagamento della tassa automobilistica ordinaria (tassa di proprietà), i veicoli ultratrentennali adibiti ad uso professionale utilizzati nell'esercizio di un'attività di impresa o di arte o professione. Sono da considerare tali, ad esempio, quelli adibiti al servizio pubblico da piazza, a noleggio da rimessa, o a scuola guida. Fanno eccezione a tale regola i veicoli, diversi dalle autovetture (ad esempio: autocarri, autobus), iscritti all'ASI (Automotoclub Storico Italiano).
[h=3]Le auto storiche (fra 20 e 30 anni)[/h] I benefici indicati per le auto "anziane" si applicano con le stesse modalità nei riguardi dei veicoli che, avendo compiuto vent'anni dalla data di immatricolazione presentino requisiti di peculiarità dal punto di vista del loro rilievo industriale, legato a caratteristiche della meccanica, motoristica o del design, purché lo stato di conservazione sia tale da rispettare l'originale impianto costruttivo e sia certificato da centri specializzati specificatamente individuati.
A differenza dei veicoli con almeno 30 anni, il beneficio, in questo caso, non spetta automaticamente, ma soltanto se il valore storico del veicolo, identificato con il proprio numero di targa , è certificato da centri specializzati
Scarica l'elenco dei centri specializzati (pdf, 83 Kb).
L'accertamento, ad opera dei soggetti abilitati, dei requisiti e delle caratteristiche che si devono possedere per ottenere l'agevolazione, è certificato mediante rilascio di uno speciale contrassegno, e deve essere comunicato a cura del soggetto abilitato che lo ha eseguito, anche attraverso procedure informatiche o posta elettronica, entro il mese successivo, alla struttura regionale competente in materia di tassa automobilistica.
L'esenzione non può essere retroattiva, ed opera quindi a far tempo dalla prima scadenza utile successiva alla data di accertamento e certificazione.
Se i veicoli in questione sono messi in circolazione su strade pubbliche, si è tenuti al pagamento di una tassa forfettaria dovuta in misura fissa (indipendentemente dalla potenza del motore) a titolo di tassa di circolazione. La tassa annua è pari a € 20,00 per i motoveicoli ed a € 30,00 per gli autoveicoli. Il pagamento può effettuarsi, senza sanzioni, in qualsiasi mese dell'anno, purché anteriormente alla messa in circolazione del veicolo su strade pubbliche.
Non tutti i gusti sono menta disse il gatto leccandosi il Qulo!!
GTman Ha scritto:Un giorno devo venire a trovarti e ci facciamo una birra! ;-)
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21-01-2015, 01:28
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-01-2015, 09:41 da bonzo76.)
tra le altre cose, visti gli aumenti per la regione Piemonte, se ho fatto bene i calcoli siamo passati per la NC 160cv da 327euro a 370 euro..... evvivaaaaaaaa un bel 10%!!!! in imodium se li devono spendere
Ho telefonato questa mattina al numero verde e per il Piemonte si ha solo la certezza degli aumenti sui bolli.
Per quanto riguarda la questione 20-30 anni dicono che non è ancora stata definita la regola, e che quindi non si possono ancora pagare.
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