Giugno 2017.
Il mese parte con un breve, più o meno, giro serale in collina dove capisco che ci vuole il sei marce per piantarsi meno in uscita di curva, almeno in salita, e durante il quale incontriamo una FC cabrio, per giunta targa bianca Modena.
Finalmente arrivano dal Giappone le pastiglie freni ordinate tempo prima: scelsi le Project Mu HC+, quelle più aggressive pur rimanendo nella gamma delle pastiglie pensate per i track day, ma senza dimenticare l'uso quotidiano.
Non trovando praticamente nulla per i big brake e volendo provare questo marchio perché curioso, decisi di contattare l'importatore italiano, decisamente cortese e disponibile tra l'altro.
Dopo mesi di utilizzo, sia stradale che in pista posso dire ciò che segue, ovvero che costano una follia, ma almeno in estate/primavera/autunno non troppo freddo sono ottime: frenano già a freddo più delle originali, mentre a caldo è davvero un altro mondo, il mordente iniziale è molto tosto, come avrei voluto da subito, e anche dopo diversi giri in pista non cedono più di tanto.
Nell'uso quotidiano sono felice di dire che non fischiano, non fanno scintille, sembrano pastiglie comuni!
Il discorso cambia con temperature più fredde. E di tanto. La prima frenata non è nulla, ma di certo non è rassicurante; già da quelle successive la situazione migliora molto, bisogna solo tenere conto di quello che ho scritto prima. Per il resto, come in tutte le cose, basta usare la testa e danni non si combinano (anche con pastiglie del genere e semislick in inverno, come sto usando ora la macchina... per andare al lavoro).
Notare il livello delle pastiglie originali, non era finite... di più
Approfitto della situazione per cambiare i tubi in treccia e i dischi, entrambi presi da Mondiale Racing.
Montato tutto in un pomeriggio, rodaggio fatto come scritto dal Signor Albertö qua sul forum, tutto a posto!
Antenna Simoni Racing. È più corta, mi piace di più, non aggiungo altro.
Vaschetta del liquido lavavetri di provenienza Suzuki Cappuccino, una modifica furba per liberare posto nel vano motore, praticamente plug e play
Funziona alla grande e fa acquistare 25 punti JDM ai raduni, soprattutto. Non parlatene a cena o la gente vi guarderà male.
Qua è quando ho scoperto che le R888R non vanno d'accordo con le strade allagate. Bagnato ok, allagato per niente.
Non mi sono divertito tanto perché ai 30 all'ora andava un po' dove voleva.
Avrei da scrivere un altro episodio successo alla fine di Giugno, ma essendo molto importante e succoso gli dedico un post a se stante, lasciando solo questa foto *Roundabout from Yes starts in the background*
Il mese parte con un breve, più o meno, giro serale in collina dove capisco che ci vuole il sei marce per piantarsi meno in uscita di curva, almeno in salita, e durante il quale incontriamo una FC cabrio, per giunta targa bianca Modena.
Finalmente arrivano dal Giappone le pastiglie freni ordinate tempo prima: scelsi le Project Mu HC+, quelle più aggressive pur rimanendo nella gamma delle pastiglie pensate per i track day, ma senza dimenticare l'uso quotidiano.
Non trovando praticamente nulla per i big brake e volendo provare questo marchio perché curioso, decisi di contattare l'importatore italiano, decisamente cortese e disponibile tra l'altro.
Dopo mesi di utilizzo, sia stradale che in pista posso dire ciò che segue, ovvero che costano una follia, ma almeno in estate/primavera/autunno non troppo freddo sono ottime: frenano già a freddo più delle originali, mentre a caldo è davvero un altro mondo, il mordente iniziale è molto tosto, come avrei voluto da subito, e anche dopo diversi giri in pista non cedono più di tanto.
Nell'uso quotidiano sono felice di dire che non fischiano, non fanno scintille, sembrano pastiglie comuni!
Il discorso cambia con temperature più fredde. E di tanto. La prima frenata non è nulla, ma di certo non è rassicurante; già da quelle successive la situazione migliora molto, bisogna solo tenere conto di quello che ho scritto prima. Per il resto, come in tutte le cose, basta usare la testa e danni non si combinano (anche con pastiglie del genere e semislick in inverno, come sto usando ora la macchina... per andare al lavoro).
Notare il livello delle pastiglie originali, non era finite... di più
Approfitto della situazione per cambiare i tubi in treccia e i dischi, entrambi presi da Mondiale Racing.
Montato tutto in un pomeriggio, rodaggio fatto come scritto dal Signor Albertö qua sul forum, tutto a posto!
Antenna Simoni Racing. È più corta, mi piace di più, non aggiungo altro.
Vaschetta del liquido lavavetri di provenienza Suzuki Cappuccino, una modifica furba per liberare posto nel vano motore, praticamente plug e play
Funziona alla grande e fa acquistare 25 punti JDM ai raduni, soprattutto. Non parlatene a cena o la gente vi guarderà male.
Qua è quando ho scoperto che le R888R non vanno d'accordo con le strade allagate. Bagnato ok, allagato per niente.
Non mi sono divertito tanto perché ai 30 all'ora andava un po' dove voleva.
Avrei da scrivere un altro episodio successo alla fine di Giugno, ma essendo molto importante e succoso gli dedico un post a se stante, lasciando solo questa foto *Roundabout from Yes starts in the background*