Il film è costellato di frasi ben scolpite. A me ha colpito quella della "santa": "...la povertà non si racconta..si vive."
I dialoghi di questo film fanno letteralmente impallidire anche il più brillante dei Tarantino.
A mio avviso il film è un capolavoro e il cinema italiano non sfornava un film del genere dai tempi dei grandi maestri. Imbarazzante il confronto col precedente oscar italiano "La vita è bella" che ne esce come un filmetto strappa lacrime.
Tecnicamente la fotografia è potente. Solo il piano sequenza finale sul Tevere è da antologia del cinema.
La trama fortunatamente è pregna di vero e poco di scontato e sfugge dalle dinamiche e dalle tempistiche degli action movie che ormai inzozzano trasversalmente il cinema internazionale.
Penso ci sia ben poco da smascherare.
I dialoghi di questo film fanno letteralmente impallidire anche il più brillante dei Tarantino.
A mio avviso il film è un capolavoro e il cinema italiano non sfornava un film del genere dai tempi dei grandi maestri. Imbarazzante il confronto col precedente oscar italiano "La vita è bella" che ne esce come un filmetto strappa lacrime.
Tecnicamente la fotografia è potente. Solo il piano sequenza finale sul Tevere è da antologia del cinema.
La trama fortunatamente è pregna di vero e poco di scontato e sfugge dalle dinamiche e dalle tempistiche degli action movie che ormai inzozzano trasversalmente il cinema internazionale.
Penso ci sia ben poco da smascherare.