Che sofismi che ho letto qui dentro.
A leggere ciò che avete scritto solo certe auto dovrebbero essere salvate, mentre tutte le altre possono pure andare rottamate.
Chi decide di salvare una vettura storica lo può fare per diversi motivi:
1. Investimento: a questa categoria appartengono persone che hanno una buona disponibilità di denaro e desiderano investirlo. L'investimento si effettua solo su auto di notevole valore storico e collezionistico, in tiratura davvero limitata.
Un tempo queste auto si trovavano a prezzi abbordabili e richiedevano ingenti somme per il restauro, oggigiorno è sempre più difficile che le superstiti non siano restaurate.
2. valore affettivo: a questa categoria appartengono le persone che, per motivi vari, hanno sempre sognato di avere quell'auto in garage. Queste persone sono disposte a spendere denaro a perdere, su auto che, nella maggiorparte dei casi non copriranno mai il valore del restauro.
La 33 appartiene alla seconda categoria ma ciò non significa che non sia degna di essere salvata.
A mio giudizio non è il modello in se che deve spingere l'appassionato a salvare una autovettura, quanto piuttosto il costo del restauro.
Anche qualora mi venisse regalata una 33, dovrei essere conscio dei lavori che mi si prospetterebbero per poterla conservare.
Se per i potesi, per restaurarla servisse 6000€ e l'auto ne vale 3000€ (sono valori buttati a caso), a meno che non sia l'auto dei sogni infantili e si vogliano buttare via i soldi, conviene portarla dal demolitore e venderla.
A leggere ciò che avete scritto solo certe auto dovrebbero essere salvate, mentre tutte le altre possono pure andare rottamate.
Chi decide di salvare una vettura storica lo può fare per diversi motivi:
1. Investimento: a questa categoria appartengono persone che hanno una buona disponibilità di denaro e desiderano investirlo. L'investimento si effettua solo su auto di notevole valore storico e collezionistico, in tiratura davvero limitata.
Un tempo queste auto si trovavano a prezzi abbordabili e richiedevano ingenti somme per il restauro, oggigiorno è sempre più difficile che le superstiti non siano restaurate.
2. valore affettivo: a questa categoria appartengono le persone che, per motivi vari, hanno sempre sognato di avere quell'auto in garage. Queste persone sono disposte a spendere denaro a perdere, su auto che, nella maggiorparte dei casi non copriranno mai il valore del restauro.
La 33 appartiene alla seconda categoria ma ciò non significa che non sia degna di essere salvata.
A mio giudizio non è il modello in se che deve spingere l'appassionato a salvare una autovettura, quanto piuttosto il costo del restauro.
Anche qualora mi venisse regalata una 33, dovrei essere conscio dei lavori che mi si prospetterebbero per poterla conservare.
Se per i potesi, per restaurarla servisse 6000€ e l'auto ne vale 3000€ (sono valori buttati a caso), a meno che non sia l'auto dei sogni infantili e si vogliano buttare via i soldi, conviene portarla dal demolitore e venderla.