.SharK Ha scritto:L'altro giorno ci ho pensato, e ci ho scherzato su
Poi ci ho ripensato ancora, e ho voluto verificare.... ora, non so se ci sto ancora pensando scherzosamente o no ma....
Meno di 800 kg, acciaio che si arrugginisce, differenziali con carcassa in ghisa, struttura del telaio MOLTO rigida (anche in caso di impatto... si storta il muro ma non quella), anni 90. Che auto e'?
Il principio delle auto che aumentano di peso col passare degli anni è giusto, ma non sono giusti questi numeri.
La 33 4x4 ai tempi la vidi pesata e superava (di poco) i 1.000 Kg.
200 e rotti Kg non sono noccioline!
Il motore era un 1.500 bello brioso, ma consumava come una petroliera perché all'epoca si preferiva stare bassi con la cilindrata per motivi fiscali e tirar fuori cavalli con 4 carburatori e camme cattive, visto che l'inquinamento non era un problema.
Il telaio, comunque, a livello di sicurezza era una ***** totale. Non è vero che si stortava il muro, si accartocciava tutta la macchina, passeggeri compresi! All'epoca fra una Volvo od una Mercedes (che pesavano una tonnellata e mezza) e macchine come questa c'era un abisso, mentre oggi fra una Punto ed una Volvo non c'è più tutta questa differenza. I passi avanti sono stati fatti, e di brutto, soprattutto nelle auto più economiche.
.SharK Ha scritto:Meno di 800 kg, comparabile al peso di quella sopra, alluminio praticamente ovunque, incollaggio al posto dei bulloni, plastiche ultaleggere, struttura del telaio parecchio rigida, un differenziale, anni 2000. Questa l'avete riconosciuta, Elise MK2
Ora mi chiedo: ma che senso ha usare tutta sta tennnnnnologia e materiali nobili se auto in ferraccio e con 2 differenziali in piu' pesano uguale? Non vi sembra che la seconda sia TROPPO pesante rispetto alla prima?
L'Elise ha un motore più grosso (1.8 l rispetto a 1.3/1.5) e con parecchi più cavalli, ruote e freni più grandi (ce li ricordiamo vero i cerchi da 13" e le gomme con fianco per 75 di quell'epoca, nonché i "minidischi" pieni anteriori ed i tamburi posteriori?), dimensioni non troppo diverse (incredibile, ma ci sono solo 20 cm di differenza, e considera che l'Elise non ha i paraurti, col tempo tutte le auto sono cresciute), ma soprattutto l'Elise è venduta anche negli USA, California inclusa, dove con le norme di sicurezza spaccano i maroni a mille, quindi un crashbox e delle paratie laterali ce l'ha; sono state ottenute delle deroghe solo per il costo delle riparazioni da piccoli urti che è alto a causa della mancanza dei paraurti e dei fari "esposti".
Anche solo 100 Kg in meno, considerando tutto ciò, sono un'enormità.
Per le altre macchine moderne paragonabili (diciamo la Giulietta dei giorni d'oggi) quanto elencato è ancora più vero, con "l'aggravante" del fatto che è stata mantenuta la costruzione della scocca in acciaio e sono stati aggiunti molti accessori nel corso degli anni (pensiamo solo all'aria condizionata). Infatti, una Giulietta in ordine di marcia oggi pesa 14 quintali!
La tendenza interessa tutte le case (pure in Lotus i pesi sono aumentati coi vari restyling delle Elise/Exige fino ad arrivare ai 900 Kg odierni) e per me non si invertirà in maniera decisa se non fra qualche anno, quando non si riusciranno più a rispettare i limiti di inquinamento semplicemente usando motori sovralimentati di cilindrata ridotta od ibridi. A quel punto, però, sarà necessario cestinare gli impianti produttivi tradizionali, che sono costosissimi (una pressa industriale per l'acciaio non ho nemmeno voglia di digitare tutti gli zeri per quanto costa!) in favore di nuove tecnologie (telai in alluminio o carbonio) e le Case, prima di lanciare una "moda" del genere, ci penseranno bene. Infatti, al momento si sentono solo stronzate come la "strategia del grammo" proprio di Mazda, ma le auto continuano a pesare sempre di più. La riduzione deve partire dal componente più pesante, per essere efficace, e quello attualmente è proprio la scocca d'acciaio con tutti gli accessori, molti dei quali servono a nasconderla e basta.