LucaJones Ha scritto:Molte grazie Omemon!
Non "riuscito a convincermi" del fatto che la legge preveda questa sorta di inversione dell'onere della prova.
Forse il legislatore ha pensato: "il venditore deve garantire il bene venduto, se non fornisce garanzia, deve dimostrare che non era tenuto a farlo"; per cui, più che l'onere della prova a carico di chi si difende, risulta esserci l'onere di fornire prova del diritto a non garantire un bene in relazione ad una sua durevolezza.
: Thanks :
Figurati Luca, ma io sono testardo e ci provo ancora: art. 1490 c.c. comma 1: "il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore"
Il legislatore radica un obbligo nella condotta del venditore: tu devi garantire il compratore dai vizi. Tale obbligazione, una delle tre principali di chi vende, fa sì che stia a lui provare la buona fede e la non conoscibilità.
Non accadrà mai che un compratore adisca il Giudice senza qualsivoglia supporto alla sua domanda, ma è sua facoltà farlo.
Il venditore è obbligato, invece, a provare la sua buona fede.