probabilmente devo scegliere tra la padella e la brace

[.SharK]

E chi le vuole risolvere? Non sono io che devo risolverle. Io devo solo stare meglio che posso. Chi e' chiamato a risolverle e' un inetto, a destra, sinistra, sopra, sotto e soprattutto DIETRO.

Citando un noto filosofo di questo forum "cambia il *****, ma il ***** rimane sempre lo stesso"

[Gagio]

Ahahahahah!!!!

[Ste]

Come primo lavoro diciamo che stai sui 1250-1300 €/mese per un 14 mensilità abbondanti.

Per l'uomo medio è parzialmente vero...segragarsi in un'azienda pensando di andarci in pensione è da uomini medi...entrare giovani in un'azienda volendo crescere, lottando e ottenendo piccoli successi, è quella risorsa giovane sulla quale le aziende puntano e quel percorso di creascita lento e fatto di sudore che si prospetta a chi lavora in Italia nella maggior parte degli ambiti.

Io ho cominciato a gennaio 2007, dopo 4 mesi m'è cambiato il capo e da luglio scorso il capo del gruppo sono io...a me riportano tre laureati...sarà da uomo medio ma per i miei 30 anni non mi sembra male...certo che se guardo gli stipendi di posizioni analoghe all'estero mi mangio le mani...mi posso comunque permettere un discreto tenore di vita e con un secondo stipendio da prof di mia moglie non è che diventiamo ricchi però ci paghiamo la casa...le macchine e le moto...

Ale direi l'opzione B, davvero la A rischia di essere un buco nell'acqua salvo ottenere un discorso di remunerazione iniziale con quote di un'ipotetica futura società...lì potresti davvero "giocare al lotto" tre mesi di vita che alla peggio ti avranno lasciato solo esperienza...da non disdegnare comunque...metti che tra 6 mesi una ditta ti cerchi per quell'esatto lavoro a 1400€/mese...

Come ad un esame universitario non serve sapere tutto...basta sapere quello che ti chiedono...sembra stupida come cosa ma io sono dove sono proprio perchè a domanda specifica su una data amnsione avevo svolto la settimana prima una validazione...sono stato al posto giusto nel momento giusto..

Per l'opzione B magari spunta un tre mesi a rimborso spese (400€/mese) con opzione di parlare di almeno un 6 mesi di contratto al termine dello stage conoscitivo...

Per la A vedi cosa puoi chiedere tenendo presente cosa sei riuscito a ottenere in banca.

Ciao

[Phreno]

IMHO non è cosi che si risolvono le cose.

Fanculo il patriottismo, io mi sono rotto sinceramente, qui l'aspettativa piu' reale e' vivere da precario per 30 anni, con 3 mutui e figliolo a 40 anni.. con casa da 60mq senza niente, a pagare la pensione ai miei genitori, nonni e zii... non e' una questione politica di destra o sinistra e' un dato di fatto, qua stiamo andando a crollo.

Preferisco essere disoccupato in un'altro stato.. a provarci a battere i denti... a me basta anche fa il lavapiatti o lavacessi ma cacchio ho piu' speranze di farlo all'estero che qua.
me ne vado, male che vada me ne torno indietro ma ora a 24 anni vorrei tanto provarci.

Eccheccazzo.

[.SharK]

Non si risolvono i problemi, ma dato che allo stato attuale ne' io ne' nessun altro puo' cambiare qualcosa, perche' devo rimanere a farmi prendere per il *****???????? La mia vita e' una. Non posso aspettare che chi deve decidere per il nostro paese muova il suo deretano

[Brunix]

Mica dico che bisognafarelarivoluzione.
La tendenza dell'italiano medio (non il bancario) è dire sempre e comunque che qui è *****...al di la delle alpi è oro.
La verità sta' nel mezzo,probabilmente per alcuni settori ci sono meno possibilità causa inettitudine DEI governi (vedi i ricercatori),in altri settori le possibilità sono superiori e in altri ancora sono pari ad altri paesi.
Se io avessi dovuto decidere il corso di laurea in base a quello che "mi piace" sarei andato a fare Biologia Marina,ma per fare cosa? Analizzare le acque del Po'? No grazie...
Con un po di sbattimento (visto che nessuno regala nulla) le possibilità ci sono,bisogna essere un po sgamati!

Tornando a bomba sul discorso del topic,se fossi in te accantonerei il primo progetto come consigliato da molti,non hai certezze...buttati in banca,fatti 'sti 3 mesi e poi vedi come si evolvono le cose.
I sogni,le promesse,i "forse si riesce" non fanno curriculum...3 mesi in banca si!

... a me basta anche fa il lavapiatti o lavacessi ma cacchio ho piu' speranze di farlo all'estero che qua.

Questa mi sembra tanto una scusa.
Un conto è dire "vado all'estero perche voglio fare un'esperienza personale per arricchire il mio bagaglio culturale"...e un conto è dire che qui non esiste nessuna possibilità in qualsiasi settore.

[.SharK]

Mica dico che bisognafarelarivoluzione.
La tendenza dell'italiano medio (non il bancario) è dire sempre e comunque che qui è *****...al di la delle alpi è oro.
La verità sta' nel mezzo,probabilmente per alcuni settori ci sono meno possibilità causa inettitudine DEI governi (vedi i ricercatori),in altri settori le possibilità sono superiori e in altri ancora sono pari ad altri paesi.
Se io avessi dovuto decidere il corso di laurea in base a quello che "mi piace" sarei andato a fare Biologia Marina,ma per fare cosa? Analizzare le acque del Po'? No grazie...
Con un po di sbattimento (visto che nessuno regala nulla) le possibilità ci sono,bisogna essere un po sgamati!

Tornando a bomba sul discorso del topic,se fossi in te accantonerei il primo progetto come consigliato da molti,non hai certezze...buttati in banca,fatti 'sti 3 mesi e poi vedi come si evolvono le cose.
I sogni,le promesse,i "forse si riesce" non fanno curriculum...3 mesi in banca si!




Questa mi sembra tanto una scusa.
Un conto è dire "vado all'estero perche voglio fare un'esperienza personale per arricchire il mio bagaglio culturale"...e un conto è dire che qui non esiste nessuna possibilità in qualsiasi settore.

Tranquillo, la pensavo anche io come te. E' normale finche' non ci sbatti la testa. Mi sono fatto le palle non quadrate, cubiche (cit.) per avere un CV ben oltre la media.
Le proposte ci sono, e tante. Ma da esser tante ad essere vagamente accettabili ne passa di acqua sotto ai ponti.

Vivendo all'estero per un po' mi sono reso conto di quanto il nostro paese sia bello e di quanto mi piacerebbe poterci vivere. Vuoi sapere chi mi ha fatto la proposta migliore? Non Fiat, non Dallara, non Comau, non Ansaldo Breda...... no, una ditta SVEDESE che ha una delle tante sedi in Italia. Le aziende italiane si accontentano dell'impiegatino medio, che fa il suo compitino e non rompe le palle a chi gli sta sopra, che vede ogni ragazzo un po' bravo e voglioso di fare e di IMPARARE come un potenziale pericolo per il SUO posto. Anzi, non si accontentano.. lo cercano proprio! O cercano di limitare queste persone mettendole in vicoli ciechi, in modo da poterle sfruttare a dovere.


Capisci che come minimo mi sento preso in giro.


Ah, ti assicuro che ai colloqui sono sempre arrivato fino alla fine, molto spesso mi hanno addirittura fatto saltare alcuni passaggi intermedi visto che venivo valutato come persona "da prendere a tutti i costi".

[Phreno]

Mica dico che bisognafarelarivoluzione.
La tendenza dell'italiano medio (non il bancario) è dire sempre e comunque che qui è *****...al di la delle alpi è oro.
La verità sta' nel mezzo,probabilmente per alcuni settori ci sono meno possibilità causa inettitudine DEI governi (vedi i ricercatori),in altri settori le possibilità sono superiori e in altri ancora sono pari ad altri paesi.
Se io avessi dovuto decidere il corso di laurea in base a quello che "mi piace" sarei andato a fare Biologia Marina,ma per fare cosa? Analizzare le acque del Po'? No grazie...
Con un po di sbattimento (visto che nessuno regala nulla) le possibilità ci sono,bisogna essere un po sgamati!

Tornando a bomba sul discorso del topic,se fossi in te accantonerei il primo progetto come consigliato da molti,non hai certezze...buttati in banca,fatti 'sti 3 mesi e poi vedi come si evolvono le cose.
I sogni,le promesse,i "forse si riesce" non fanno curriculum...3 mesi in banca si!




Questa mi sembra tanto una scusa.
Un conto è dire "vado all'estero perche voglio fare un'esperienza personale per arricchire il mio bagaglio culturale"...e un conto è dire che qui non esiste nessuna possibilità in qualsiasi settore.

Edit: insomma hai capito.

[ggcapp]

B....tieni conto che cmq il sistema bancario e' pieno di esuberi e nei tre mesi a tua disposizione e' buona cosa cercare di emergere. Bancario lavoro da uomo medio. Panzana colossale! Ogni lavoro lo puoi fare da medio da menefreghista o in modo proattivo. Io lavoro in banca. Ti cito alcuni posti visitati da uomo medio grazie al lavoro da uomo medio...Varsavia, Monaco, Madrid, Barcellona, Bruxelles e altri.......ho pranzato con Romiti e altri personaggi dell'economia italiana. Dipende da te ovviamente, se lo affronti con la giusta dose di determinazione ogni lavoro puo' regalarti buone soddisfazioni e magari anche un buono stipendio!

[Brunix]

Se vi quoto tutto vengono fuori 2 pagine:

Ggcap,la mia non era un critica verso i bancari,anzi...mio padre è un tuo "collega"! miley:
Probabilmente mi sono espresso male!

Alby credo che le porte in faccia le prenderemo tutti,piu o meno...io studio,è vero,ma qualche lavoretto l'ho fatto,certo,non sono stati i "lavori della mia vita",ma solamente occupazioni temporanee per portare a casa due lire per qualche mio sfizio.
E' anche vero che il lavoro giusto non ti viene servito a priori,è anche vero che in questo periodo storico il 90% delle aziende NON in crisi se ne approfitta dicendo "siamo in crisi",è anche vero che spesso e volentieri subito dopo la laurea viene richiesta "esperienza nel settore" che ti taglia le gambe in partenza.

Il non essere a favore della "fuga" è paragonabile al "meglio se non mi fai lo scontrino,cosi non pago l'iva.......eh ma in Italia si pagano troppe tasse!"
Se tutti scappiamo la situazione non cambierà MAI,se nessuno chiede lo scontrino le tasse saranno SEMPRE alte,e l'evasione pure. Purtroppo le situazioni negative non si risolvono con un colpo di spugna o con una caduta di govero...ci vuole tempo per far un'inversione di rotta.

Phreno,ovviamente il tuo è un caso particolare...l'invalidità,purtroppo,è ancora un argomento taboo in Italia,(mio padre è invalido ) quindi posso dire che capisco quello che dici e capisco la situazione.
Però è ovvio che se i Laureati fanno fatica a trovare lavoro tu ne farai sempre molta di piu,questo è innegabile (parlo esclusivamente dei titoli di studio),purtroppo è anche abbastanza ovvio.
Onestamente se fossi al tuo posto la penserei esattamente nello stesso modo e l'estero sarebbe sicuramente la decisione piu giusta.

Non dico che è sempre sbagliato traferirsi,che è sempre sbagliato andare via da qui...va analizzato ogni caso,ma sentire di un Laureato (o comunque uno che non ci prova) che prende,fa i bagagli e se ne va "perche in italia non si lavora" mi fa incazzare.
Ho amici laureati in ingegneria ed economia,TUTTI lavorano e sono soddisfatti...e vi assicuro che non prendono 800 euro netti,certo...magari si sono trasferiti (uno a Bassano del grappa,uno a Venezia...e cosi via),ma si sono sbattuti e alla fine ce l'hanno fatta!
Ah,nessuno di loro ha aspettato piu di 4-6 mesi dalla laurea,e non parlo per sentito dire dall'amico del cugino del fratello della madre.