Voglio trasferirmi in Brasile!!!!!

[RobyTs]

Le persone che cambiano paese per amore di un altra persona difficilmente si voltano indietro,ma gli emigranti (perche alla fin'fine quello saresti) hanno sempre un pezzo di se nel paese d'origine con l'immancabile desiderio di ritornarci prima o poi....

La frase di uno di quest'ultimi mi e rimasta impressa e ogni volta che ci penso mi fa venire la pelle d'oca ..... "Una vita buttata via."

[Gyu71]

La frase di uno di quest'ultimi mi e rimasta impressa e ogni volta che ci penso mi fa venire la pelle d'oca ..... "Una vita buttata via."

Mi son venuti i brividi...

...devo dire che questa discussione è veramente interessante.
Forse una tra le più interessanti che abbia mai trovato in un forum.

Se ci si pensa a fondo, direi che vuol dire tante cose...
...ma soprattutto permette di porti tante domande.
(per me è così...)

[Matsuda]

Le persone che cambiano paese per amore di un altra persona difficilmente si voltano indietro,ma gli emigranti (perche alla fin'fine quello saresti) hanno sempre un pezzo di se nel paese d'origine con l'immancabile desiderio di ritornarci prima o poi....

La frase di uno di quest'ultimi mi e rimasta impressa e ogni volta che ci penso mi fa venire la pelle d'oca ..... "Una vita buttata via."

"Una vita buttata via" è una frase pesante, in effetti.
Ma credo che quella frase non dipenda necessariamente dal fatto che il tipo è ermigrato.
Quella frase ha implicazioni personali e di personalità: qualcosa di più profondo e costitutivo della personalità...

Quando andai a NY partii con altri colleghi: uno di loro, si è sposato con una yankee e dopo 18 anni è ancora a NY.
Quindi, si può avere una vita costruttiva anche emigrando e soffrendo un po' la nostalgia...
miley:

[bio84]

.
Loro che hanno la mia età (36 anni) si sono giocati gli anni migliori dal punto di vista professiioonale progettando condomini giganteschi e grattacieli... tutta roba inspendibile in Italia... sono prigionieri in attesa del prossimo boom economico

mahhhhhhh nutro dubbi, come se un pilota rally non fosse in grado di fare un corso di guida sicura.

[tabaccaio]

mahhhhhhh nutro dubbi, come se un pilota rally non fosse in grado di fare un corso di guida sicura.

In Italia i giovani architetti oggi lavorano solo in 2 casi... se si occupano di sicurezza dei cantieri e impiantistica/modulistica/advisoring per normative. Chi vuole "disegnare" nel migliore dei casi è nei grandi studi a 800€ e con un contratto a progetto.
D'altronde si sa che in Italia le case le disegnano e costruiscono i geometri

[CJ_]

D'altronde si sa che in Italia le case le disegnano e costruiscono i geometri

Forse perchè ascoltano i desideri dei clienti e non gli fanno case belle si, ma inutili dove poi alla fine non ci sta manco un armadio nelle stanze. :chessygrin:

[Elwood Blues]

Forse perchè ascoltano i desideri dei clienti e non gli fanno case belle si, ma inutili dove poi alla fine non ci sta manco un armadio nelle stanze. :chessygrin:

Architetti e clienti che non voglio vedere radiatori, termostati, bocchette dell'aria, placche, pulsanti, caldaie, climatizzatori ma che poi vogliono avere 22°c in estate e in inverno e più luci che in uno studio televisivo. :ranting3:

[The GNUFF]

"Una vita buttata via" è una frase pesante, in effetti.
Ma credo che quella frase non dipenda necessariamente dal fatto che il tipo è ermigrato.
Quella frase ha implicazioni personali e di personalità: qualcosa di più profondo e costitutivo della personalità...

Quando andai a NY partii con altri colleghi: uno di loro, si è sposato con una yankee e dopo 18 anni è ancora a NY.
Quindi, si può avere una vita costruttiva anche emigrando e soffrendo un po' la nostalgia...
miley:

Inoltre bisogna anche mettere sul piatto della bilancia QUANDO uno ha fatto l'emigrante, in quale periodo, in quale anno e DOVE.

Conosco una miriade di famiglie emigrate dalle mie parti degli anni 60/70 che ora NON tornerebbero più indietro in quanto non più capaci a "sopportare" una determinata "vita" talmente sono abituati a questa.

Dicono che si trovano sempre bene al paesello d'origine ma solo per due/tre settimane all'anno per le ferie.

C'è una persona che mi sta a cuore: Pepe (José)! Partito 40 anni fa dalla Spagna (Valencia) per poi tornare a casa per aprire un ristorante. Dopo averlo lanciato ed aver constatato che funzionava lo ha lasciato alla moglie per fare ritorno in Svizzera. Nel frattempo lei ha preferito il salame umano a quello da mettere sul piatto e così, oltre alla separazione/divorzio, ha fatto fallimento ed essendo tutto a nome del marito quest'ultimo ha lavorato fino alla pensione per pagare il debito. Ora, a 67 anni è "costretto" a lavorare ancora in un Top Hotel (Castello del Sole, Ascona - molte volte nominato come miglior albergo della CH) perché, me lo ripete spesso durante gli aperitivi con le lacrime agli occhi: "sto male solo al pensiero di tornare per sempre a Valencia perché qua ho tutti gli amici, sto bene, là morirò presto!"

Ma non posso fare nulla per "tenerlo qua"...

[Gagio]

Io sono in Italia per amore. Fosse per me tornerei a Londra al volo.

A volte penso che l'Italia non sia poi tanto male, e abbia tanti lati positivi che compensino il cialtronismo endemico...ma al 40esimo minuto di coda alle Poste ho subito tutto piu' chiaro.

[spiderman]

Non ho rivelato i motivi del mio sfogo di ieri e non li ho ritorvati in nessun intervento, però, come ho detto stamattina, leggo con interesse le esperienze che riportate e i vostri pareri sull'idea di trasferirsi all'estero.