Non voglio fare l'eroe.
Mio padre ha iniziato la sua professione nel 1961
e nel 1971 ha fondato l'azienda che adesso dirigo
(sempre con lui accanto, anche se in pensione...).
I nostri dipendenti sono cresciuti con noi, hanno preso mutui
per comprare casa, hanno cresciuto (e stanno crescendo) figli,
hanno comprato auto, fatto vacanze e comprato regali di Natale.
Sono stati complici della NOSTRA ricchezza nei tempi d'oro (anni 80'-90')
e quando la crisi ha iniziato a colpire duro 3-4 anni fa, la "direzione"
dell'azienda NON si è sentita di mettere qualcuno alla porta, ma abbiamo
investito in nuovi macchinari per incrementare la produzione e "rimesso in gioco"
liquidità precedentemente guadagnata.
Chiaro che nel frattempo TUTTI speravamo che le cose cambiassero, ma questo NON
è successo. Ci stiamo ancora togliendo soldi di tasca per "tappare buchi" e questo
inverno, per coerenza alle nostre azioni abbiamo pure venduto due auto "inutili" di
famiglia: una Range Rover Sport SE e la mia Lotus Elise club Racer.
Oggi, a tre giorni dalla riapertura dell'azienda, dopo tre settimane di ferie, speriamo
sempre nel lavoro "minimo indispensabile" per pagare le spese e un minimo di stipendio
a tutti. Le vacche grasse (purtroppo) per noi comuni mortali, sono finite!
Rimangono aD INGRASSARE SOLO chi sappiamo NOI!
Ma QUESTO NON E' IL POSTO PER PARLARNE E VIETO ASSOLUTAMENTE ALLUSIONI
DI NATURA POLITICA, che tra l'altro..., in qualità di "moderatore" sarei l'ultima persona
a dover "toccare" certi argomenti.: Mad :
Personalmente mi tappo la bocca quasi ogni giorno, inevitabile però, in un post come questo
(dove una giovane coppia si organizza per lasciare la propria terra controvoglia, causa forze maggiori)
confessare l'attuale stato d'animo del sottoscritto!
E come scrisse Marcello D'Orta nel suo famoso libro, auguro a tutti un sincero...
"IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO!"
In bocca al lupo a TUTTI noi!!!:hi_: