dafde Ha scritto:ho letto parte dell'incidente probatorio e pare che invece la nave fosse andata completamente alla deriva e solo l'inclinazione "giusta" (non voluta dal capitano) ha fatto sì che l'intera struttura della nave facesse da vela e grazie al vento si sia avvicinata alla riva dell'isola e quindi poi appoggiata su un fondale molto molto basso
Non credo sia possibile, la nave ha ruotato di 180 gradi rispetto al momento dell'impatto.
Inoltre mi spieghi perche' una nave inclinata fa da vela e una dritta non prende vento?
Dangerfield78 Ha scritto:Non solo, è quello che comanda. In mare ci sono delle gerarchie ben precise e si fa quel che dice il comandante... quello che dice Costa, il presidente della repubblica, Gesù o Budda non ha alcun valore.
Si'. E tutti paghiamo le tasse, siamo assunti e licenziati per i nostri meriti, le strade sono sempre ben asfaltate e la Sanita' funziona.
Phreno Ha scritto:bastava una pressa
L'unico che ha sempre le idee ben chiare!
Arancia Meccanica
London, U.K. - Chianti, Toscana
anche se cosi' non so.....mi sembra troppo legale. (Cit.)
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Noi a fare i "tondi" e gli altri muuuuuti! (Cit.)
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Siete quasi peggio degli alfisti. (Cit.)
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LucaJones Ha scritto:Mannaggia Gaggio! Se è andata così cambia in parte il giudizio su di lui.
Maledizione, non ha sentito dentro di sé ciò che romanticamente si impara fin da bambini?? il comandante è l'ultimo ad abbandonare la nave!
...poi lo ha sentito da una voce che non gli arrivava da dentro, ma non è tornato a bordo.
Infatti ho scritto " Poi il tilt totale, calo di adrenalina ed e' diventato un bamboccio sotto shock."
Gagio con una sola "g".
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Mi spiace (non è vero!) per Schettino ma non c'è nessuna scusa. NESSUNA.
Non è un medico che perde un paziente a causa di complicazioni impreviste. Per continuare la metafora... È un medico che ti opera quando non dovrebbe, ti apre la pancia e alla vista del sangue si ***** in mano e esce dalla sala operatoria lasciando agli assistenti e alla fortuna il compito di non farti crepare.
Questo vuol dire non fare il proprio lavoro, ne prima ne dopo ne durante.
Io lo condannerei per strage e disastro colposo. Dal fatto che hai autorizzato il passaggio li sei già colpevole. Hai abbandonato la nave? Sei colpevole. Non hai dato subito l'allarme perché sapevi di avere la cosa di paglia? Sei colpevole!
Non prendeva 10k euro al mese o quello che era per fare il fonzie con le turiste.
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Outback H6 Combat Wagon
Si', ripeto, anche io non sono molto convinto di quello che ho riportato...
mi colpisce pero' come al bar il giudizio sia quello tuo senza se e senza ma, invece tra gente che naviga e sta per mare con la naturalezza con cui tu ti accendi una sigaretta, si pensi (anche) diversamente.
PS Fatto: ad avere il comando di un'unita' non potete sapere come ci si senta, ad avere grane su una barca di 13 mt io lo so, ma nemmeno io m'immagino su una di 300...
Arancia Meccanica
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A mio avviso a volte le cose sono semplicemente così come appaiono.
Non doveva succedere, la nave non doveva essere lì, lui non ha fatto il suo dovere e quello per cui era pagato.
Il resto sono tutti dubbi e teorie da avvocati difensori atte solo a proteggere gli interessi dell'assistito distogliendo l'attenzione dai fatti reali che sono quelli sopra.
Nessuno dice che sia facile essere al comando di una nave del genere, ma da momento che ci sei, accetti l'incarico e ti prendi lo stipendio devi esserlo fino in fondo, e se sbagli devi pagare.
Outback H6 Combat Wagon
18-09-2013, 14:58
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-09-2013, 15:13 da Calmar78.)
Location: Verbania
Regione/Stato: Piemonte
Modello:
Gagio Ha scritto:Premettendo che sono confuso sul giudizio da dare all'intera vicenda, io propongo un'altra chiave di lettura da sottoporvi, maturata dopo svariate chiacchierate con gente che per mare ci sta davvero. Gente che, per capirsi, viene assoldata dal milionario di turno quando gli prende lo schiribizzo di attraversare l'Atlantico o il Pacifico con la sua barca da 20 metri.
La stronzata di fare l'inchino e' dettata dalla prassi, non ci prendiamo in giro, e anche le Capitanerie hanno grosse responsabilita'. Stavolta e' andata male, ma e' un malcostume che tutte le navi da crociera hanno avuto.
Le carte del gps per queste navi sono costantemente aggiornate, costano svariate migliaia di euro e sono caricate sui sistemi al bisogno via radio, perche' si pagano "a uso"... per gli inchini si va con le carte in bassa definizione, essendo fuori rotta.
Cosa si e' capito dalle registrazioni della scatola nera:
-Schettino ha fatto passare la nave troppo vicino, ed e' evidente.
-Sentito l'impatto ha ordinato al timoniere di virare a sinistra. Proprio cosi', verso l'isola, per allontanare la poppa dallo scoglio.
-Il timoniere napalese (NB ruolo per cui non e' necessaria qualifica speciale! Assurdo, ma e' cosi', potrei farlo io) ha capito male, o ha pensato di aver capito male, o ha agito di sua volonta' d'istinto, fatto sta che la nave ha virato a destra, la poppa si e' ancor piu' avvicinata allo scoglio e si e' aperta come una lattina di ceci.
-A quel punto, si sorride a leggerlo, Schettino ha avuto il "genio". Anziche' andare a largo, dove la nave sarebbe colata a picco, ha deciso di appoggiarla su un basso fondale, e avendo molte macchine in KO, quindi manovrabilita' limitata (bisogna pensare che il sistema dei servocomandi di elementi meccanici cosi' grossi non e' proprio un semplice giunto timone-pale), si e' inventato una specie di "testacoda" davanti al Porto, arrestando la prua con le ancore e derapando sulla scogliera.
-Poi il tilt totale, calo di adrenalina ed e' diventato un bamboccio sotto shock.
Fatto sta, che con quel testacoda sulle ancore, non ci si crede, ma probabilmente ha salvato centinaia o migliaia di vite. Una nave con quel danno cola a picco in brevissimo tempo, non sarebbe bastato il tempo per organizzare lo sbarco sulle scialuppe.
Gagio secondo me il Comandante inizialmente ha sottovalutato alla grandissima la situazione... appena resosi conto del danno era troppo tardi... era senza motori e senza timone.
Ha dato fondo alle ancore... punto... io credo che pensare di riuscire a effettuare con successo una manovra del genere con una nave a manovrabilità zero sià impossibile ( il solo pensiero). Neanche un pratico locale (o pilota) che conosce bene correnti... venti... e fondali della zona in cui lavora (per chi non lo sapesse il pilota è colui che sale a bordo prima che una nave entri in un porto) secondo me con una nave in quelle condizioni avrebbe potuto effettuare una manovra simile.
Ha dato semplicemente fondo alle ancore per annullare l'abbrivio di una nave da 113.000ton (che di per sè è tremendo) si voleva fermare il più vicino alla costa... dove non aveva importanza... in quanto all'arenarsi lì ha di sicuro evitato un disastro ambientale per quanto riguarda una strage non saprei...
La concordia aveva la capacità di non perdere il galleggiamento con 4 compartimenti allagati... se ne sono allagati 5.
Stessa storia del Tiatnic galleggibilità mantenuta fino a 3 compartimenti allagati ne sono stati allagati 4 il titanic se non ricordo male ci ha messo 3 ore ad andar giù ed era una una nave dei primi del '900.
Se la nave non si fosse inclinata avrebbero potuto trasbordare i passeggeri con maggiore semplicità e rapidità (visto che avrebbero potuto usare correttamente e rapidamente tutte le scialuppe e non solo (con enomi difficoltà) le scialuppe di babordo...
Poi c'è da considerare che dato l'impreparazione a situazioni simili e l'assenza del comandante non si può mai dire cosa sarebbe successo e se non sarebbe stato peggio ma questo lo sa solo Dio
Ma secondo me il risultato di quella manovra (dare fondo alle ancore visto che altro non poteva fare) è stato assolutamente non intenzionale...
Di comandanti ne ho visti alcuni... la compagnia li pressa di continuo sempre e cmq... C'è il comandante A che va incontro ai desideri dell'armatore ma è sempre lui a decidere e a puntare i piedi (e l'ho visto fare) c'è il comandante B che non ha spina dorsale.
La Costa ha le sue colpe (maggiori di quanto siano apparse a mio avviso) ma Schettino non è stato certo un comandante di tipo A e il come si è comportato nei momenti dell'abbandono nave ne è una dimostrazione.
NA 1.8 Blue Montego '94 (U.S. leather package)
Gagio Ha scritto:PS Fatto: ad avere il comando di un'unita' non potete sapere come ci si senta, ad avere grane su una barca di 13 mt io lo so, ma nemmeno io m'immagino su una di 300...
Responsabili, in proporzione diversa ma sempre responsabili. La navigazione in mare è regolata da leggi e gerarchie. Se la "Costa" ti ordina di passare a 1 metro dalla costa a 15 nodi perché hanno una pistola puntata alla tempia di tua figlia, tu comandante sarai comunque responsabile della vita delle persone che stanno navigando con te e starà a te decidere cosa fare.
Sono cose che un comandante sa' e dovrebbe sapere perché per arrivare a comandare un bestione del genere non basta prendere un patentino, comprare una nave, fare la nafta e andare per mari.
Gagio Ha scritto:Infatti ho scritto "Poi il tilt totale, calo di adrenalina ed e' diventato un bamboccio sotto shock."
Gagio con una sola "g".
Va bene Gaio (così il numero totale di "g" è corretto).
...ma il comandante non può permettersi di avere uno shock in situazioni simili. Siamo (quasi) tutti bravi a navigare con il bel tempo e in condizioni tranquille. Possibile che non abbia mai dovuto mettere alla prova il suo sangue freddo prima di allora?! Perfino io ho qualche avventura per mare e per laghi alle spalle, e non ho certo le ore di navigazione che ha lui!
Gagio, le mie sono domande pseudo-retoriche.
Lo so che tu non lo stai giustificando per il suo comportamento. Certe domande le esprimo rivolgendomi a te, ma sono dei dubbi che provo. Un dubbio che non ho ancora espresso è: ma come è stato selezionato per essere posto al comando di una nave da crociera?
Forse con lo stesso criterio del nepalese?
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