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[NA] COBRA INTAKE - Dare più aria a motore con discreto RC
#11
(01-03-2024, 23:32)tHeo Ha scritto: Giusto ieri ho visto un video su YT dove misuravano l'aria in vari punti del cofano, e l'aria nella zona collettori era più fresca di quella dentro al collettore di aspirazione, perchè quest'ultimo si scalda insieme al motore, mentre la capacità totale del vano motore (in termini di litri di aria) viene aspirata dal motore stesso in circa 4 secondi a 6000 giri.
Quindi ogni 4 secondi l'aria sotto al cofano viene comunque tutta sostituita da aria proveniente da fuori.

Cosa interessante questa! Hai link del video?
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#12
(01-03-2024, 23:32)tHeo Ha scritto: Giusto ieri ho visto un video su YT dove misuravano l'aria in vari punti del cofano, e l'aria nella zona collettori era più fresca di quella dentro al collettore di aspirazione, perchè quest'ultimo si scalda insieme al motore, mentre la capacità totale del vano motore (in termini di litri di aria) viene aspirata dal motore stesso in circa 4 secondi a 6000 giri.
Quindi ogni 4 secondi l'aria sotto al cofano viene comunque tutta sostituita da aria proveniente da fuori.

Osservazione interessante che mi sento di condividere e commentare.

Io ho lavorato nella progettazione di schede elettroniche che funzionavano sotto ventilazione forzata.
Lì effettivamente si facevano delle simulazioni termiche con tool appositi che tengono conto della quantità del flusso d'aria, delle misure dei componenti, di quanto dissipavano in potenza, ecc. per vedere quali componenti sarebbero risultati più caldi in modo da pre-posizionarli, in fase di "sbroglio" dei circuiti sulla scheda, nelle zone dove l'aria passava di più.

Con questi strumenti si riesce effettivamente a prevedere quali sono i punti caldi e freddi in differenti condizioni di flusso d'aria.

In questo modo si poteva ottimizzare il raffrescamento e si evitavano anche gli errori più grossolani (l'esempio banale è posizionare dei componenti alti, ad esempio una batteria di condensatori, davanti al flusso d'aria di un componente che consuma e si scalda molto).

Banalmente non è detto che l'aria intorno al componente più caldo sia effettivamente più calda rispetto a quella vicina ad un componente meno caldo, in quanto dipende anche da "come gira" l'aria.

Ad esempio potrebbero esserci delle "sacche" in cui l'aria è pressochè ferma e la temperatura aumenta molto anche se i componenti intorno scaldano relativamente meno, oppure altre zone in cui c'è molto flusso d'aria ma che arriva già calda (perchè scaldata dai passaggi precedenti) e quindi raffredda di meno...

Le cose poi, cambiano ancora in funzione della velocità dell'aria, perchè quando incontra le superfici viene deviata in modo diverso.

Credo che questo discorso sia valido anche per il cofano auto e in un certo senso prelevare l'aria fuori dal cofano sembra tagliare la testa al toro,
ma IMHO bisognerebbe capire esattamente quanto l'aria fuori dal cofano sia più fresca di quella dentro e soprattutto quanto questa differenza impatta nelle prestazioni del motore e se è sempre vero che sia una buona idea.
Ad esempio: quando fuori fa molto molto freddo che succede? Su questo mi zittisco e resto ad ascoltare... Smile
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#13
(04-03-2024, 10:38)..ale!! Ha scritto: Cosa interessante questa! Hai link del video?

https://www.youtube.com/watch?v=rjtMFkSGhdA
#newrantdriving | #popupgangbrianza "mïa bun de guidā"
Daily: Toyota Corolla Hybrid Lounge 2019
MX-5: NA 1.6 90CV 1997 “Cafè Racer”
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#14
Innanzitutto, grazie a tutti per i contributi! Il forum ne sta traendo giovamento in più sensi.

Diciamo che ottimizzare in senso stretto è qualcosa che non è per niente scontato, in quanto abbiamo un sistema complesso e soprattutto multi-variabile. Pertanto, capisco il cinico commento del buon Pepi.
Inoltre penso che, affinché le differenze siano veramente significative, anche la modalità di valutazione/misura deve essere priva di polarizzazioni o possibili interferenze.
Secondo me, il principale "pro" di questo condotto è che pesca in una zona dove dovresti avere una portata buona: si trova poco al di sopra della bocca dove si convoglia l'aria per il radiatore (a senso non sembrano esserci zone di depressione nell'intorno tali da ostacolare l'approvvigionamento di aria). La temperatura non dovrebbe nemmeno essere alta. Tuttavia, come dite, servirebbero dei dati per caprie bene.
Il solo fatto che ci siano state soluzioni simili molto valide e collaudate dall'esperienza (anche se non sostenibili forse in termini di scalabilità), rende la cosa particolarmente interessante...
Farò ulteriori ricerche, anche e soprattutto sulla base dei vostri input, e posterò qui le conclusioni alle quali posso arrivare!
Aletor's NA
115hp (1992)
VLSD
Some vitamins
Classic Red
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#15
Perdonate l'intrusione, ho visto il sistema postato dall'opener, faccio una domanda integrativa, tutte quelle prese d'aria che sostituiscono totalmente o in parte le luci di posizione sono inutili?
Gioie e dolori con la mia MX-5 NA 115 Classic Red del 1990 

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#16
(04-03-2024, 15:35)Aletor Ha scritto: Secondo me, il principale "pro" di questo condotto è che pesca in una zona dove dovresti avere una portata buona: si trova poco al di sopra della bocca dove si convoglia l'aria per il radiatore (a senso non sembrano esserci zone di depressione nell'intorno tali da ostacolare l'approvvigionamento di aria). La temperatura non dovrebbe nemmeno essere alta.
Se hai visto il video postato sopra, verificano che su un motore aspirato si perdon più cavalli per l'olio freddo (e quindi denso) che per l'aria calda...
Detto questo, io monto ormai da 3 anni il cowl intake, che dovrebbe pescare aria da un'altra zona di aria fresca e in pressione (in velocità), e quando avevo una ECU standalone leggevo una temp aria tutto sommato accettabile rispetto a quella esterna.
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Daily: Toyota Corolla Hybrid Lounge 2019
MX-5: NA 1.6 90CV 1997 “Cafè Racer”
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#17
(05-03-2024, 09:47)tHeo Ha scritto:
(04-03-2024, 15:35)Aletor Ha scritto: Secondo me, il principale "pro" di questo condotto è che pesca in una zona dove dovresti avere una portata buona: si trova poco al di sopra della bocca dove si convoglia l'aria per il radiatore (a senso non sembrano esserci zone di depressione nell'intorno tali da ostacolare l'approvvigionamento di aria). La temperatura non dovrebbe nemmeno essere alta.
Se hai visto il video postato sopra, verificano che su un motore aspirato si perdon più cavalli per l'olio freddo (e quindi denso) che per l'aria calda...
Detto questo, io monto ormai da 3 anni il cowl intake, che dovrebbe pescare aria da un'altra zona di aria fresca e in pressione (in velocità), e quando avevo una ECU standalone leggevo una temp aria tutto sommato accettabile rispetto a quella esterna.

Non avevo ancora visto il video, ma in passato ho osservato empiricamente quanto osservato anche da loro (more or less)! Tra i giorni più caldi d'estate e più freddi d'inverno, bypassando l'IAT e a parità di calibrazione, l'AFR varia di circa un 8-10% (delta T esterno di circa 40°C). Anche se è concettualmente un po' diverso, questo è comunque in accordo con le osservazioni del video a livello di senso generale. Pertanto, sono abbastanza tranquillo che non ci sia granché di significativo in termini di temperatura (si, qualcosina sì, ma ciò che è più impattante - come stiamo dicendo - è a livello di condotti e fluidodinamica).

Diciamo che la soluzione è un po' più "stealth" in quanto nasconde il filtro a cono in una zona che comunque dovrebbe avere anche qualche lieve giovamento.

Valuterò lo sbattimento, il costo e l'appariscenza di tutte le soluzioni. Questa comunque - ribadisco - rimane interessante!

Grazie!!!
Aletor's NA
115hp (1992)
VLSD
Some vitamins
Classic Red
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#18
Interessante.
Ero rimasto al CAI ai tempi del Celica t23 cge scendeva nel vano motore
Questo invece è si sporge ad annusare l aria sul frontale. Il mio serie 3 touring ha tutta una vaschetta frontale con un concetto simile diretto nel filtro aspirazione
Erza Silver   -> NA 1.6 90hp 'cruscotto piatto'

http://www.mx5italia.com/showthread.php?...r-1-6-90hp

A dumà
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