piccoli aneddoti di vita quotidiana.....

[ginger71]

aneddoto n° 2

da circa 15 gg... dalle 15,40 circa di tutti i giorni lavorativi... fin verso le 19,00 un gruppetto di circa 15 ragazzini si diverte a sparare botti... proprio in un punto del paese... da cui il suono risuona amplificato... si divertono..
porelli e graziosi ragazzi...

durante questo lasso di tempo... i cani del paese ... e sopratutto i miei ... abbaiano e piangono dalla disperazione... hanno tutti paura di questi petardi...


: Mad : e per questi ragazzini la cosa è assai divertente anzi.. è la più divertente...

andare dai carabinieri .. : abbiamo controllato... sono quelli di libera vendita. non possiamo fare nulla.. ed oltretutto i ragazzi sono tutti minorenni e nn li abbiamo identificati.
andare dal parroco (il punto fa parte del parchetto comunale) ..: li vendono quindi è tutto ok
andare in comune..: vedi sopra...

quindi è più che normale e consentito sparare ogni giorno per almeno tre ore e mezza botti e petardi.. per sentire e, riderne , i guaiti disperati dei cani del paese... (ps: per la cronaca.. scattano anche gli allarmi da tanto sono forti i botti...)


conclusioni:
alla faccia della crisi... in paese hanno chiuso molte.. ma molte ditte. della rimaste aperte alcune non pagano gli stipendi da almeno due mesi...
la tortura agli animali domestici.... è più che legittima
i genitori di quest ragazzini la cui età max è 16 anni... dove sono ?
:fuite:

[Gyu71]

ANEDDOTO N.1

Messa così non posso NON capirti...

In fondo stiamo qui solo a confrontare pareri "alla leggera" senza prendersi troppo sul serio.
Io sono comunque ottimista. Lo sono sempre stato e sempre lo sarò. :chessygrin:
Anche se ho preso molte fregature.
(Alcune le ho anche date... :haha: )
Però di questo me ne sono vergognato poi, e adesso non rinnego la mia natura.
Sono sempre propenso ad ascoltare tutti.
A volte mi fermo a parlare anche con lo scemo del paese.
Io esco fuori con i cani verso le dieci di sera, e lui è sempre lì.
A sedere su quella panchina del parchino da solo a fumare una sigaretta.
Poveretto, mi fa una pena incredibile!
Ha 42 anni, è solo, senza genitori, senza fidanzata (è stato lasciato tre anni fa ed è caduto in
depressione disastrosa!!!)

Tutti lo evitano.
Io no.

Spesso mi fermo e gli domando: "ciao Stefano, come stai?"
E lui è contento. Qualcuno si è interessato di lui, forse in quel piccolo momento potrebbe
non pensare ai suoi problemi, ed infatti mi parla del tempo, che domani pioverà e forse andrà
a comprarsi un panino con la mortadella per il pranzo successivo.

Sinceramente di pensare - Perchè mai devo aiutare gli altri????- non mi passa mai per la testa.
Forse un giorno finirò male per questo.
Però almeno potrò dire di aver fatto "quasi" sempre quello che mi sentivo di fare...

Si fa solo per parlare, eh...
Tu fai quello che ti senti, senza preoccuparti troppo!
Buonanotte.

[Gyu71]

aneddoto n° 2

da circa 15 gg... dalle 15,40 circa di tutti i giorni lavorativi... fin verso le 19,00 un gruppetto di circa 15 ragazzini si diverte a sparare botti... proprio in un punto del paese... da cui il suono risuona amplificato... si divertono..
porelli e graziosi ragazzi...

.........................

conclusioni:
alla faccia della crisi... in paese hanno chiuso molte.. ma molte ditte. della rimaste aperte alcune non pagano gli stipendi da almeno due mesi...
la tortura agli animali domestici.... è più che legittima
i genitori di quest ragazzini la cui età max è 16 anni... dove sono ?
:fuite:

Ecco: questa è una cosa che mi farebbe davvero inca@@are!!! : Andry :
Qui la comprensione andrebbe a rotoli, anche se una volta mi successe una cosa simile.
Mia moglie stava poco bene, l'indomani sarebbe dovuta andare egualmente al lavoro ed alle tre
del mattino un gruppetto di ragazzotti intorno a 18 anni si divertiva a schiamazzare proprio
sotto la finestra di camera mia.
Scesi le scale di corsa, infuriato come una bestia affamata.
Arrivai lì con lo sguardo assassino e dissi calmo calmo:

-ragazzi, scusate se mi permetto: sono le tre di notte, l'indomani la gente dovrà andare al
lavoro, ovviamente a voi non ve ne fregherà un benemerito ca@@o, però se riusciste a far muovere qualche ingranaggio del vs. rispettabile cervello ed immedesimarvi tra vent'anni nella solita situazione, ma dall'altra parte, forse capireste che sarebbe il caso di parlottare un po' più piano. In fondo nessuno vi vieta di stare a cazzeggiare la notte, l'ho fatto anch'io tante volte,
ma un briciolo di rispetto per il prossimo è il segreto per vivere bene tutti!-

Mi guardarono straniti.

dopo qualche secondo di silenzio tombale, sentii una voce che disse piano:
-Signore, ha ragione... ci scusi...-

Ed io: -Niente, figuratevi. Scuse accettate. Buon proseguimento.-

Forse ho avuto fortuna, forse è stato solo un caso. I ragazzi son sempre lì, quasi tutte le sere, certo... a volte la parola più forte scappa sempre, ma solitamente si comportano abbastanza bene.
Credo che abbiamo trovato un compromesso accettabile!

Per quello che riguarda i genitori degli imbecilli spaventa-cani, forse saranno al lavoro per
guadagnare la paghetta dei figli da far investire in botti. Chissà!

[ginger71]

ANEDDOTO N.1

Messa così non posso NON capirti...

In fondo stiamo qui solo a confrontare pareri "alla leggera" senza prendersi troppo sul serio.
Io sono comunque ottimista. Lo sono sempre stato e sempre lo sarò. :chessygrin:
Anche se ho preso molte fregature.
(Alcune le ho anche date... :haha: )
Però di questo me ne sono vergognato poi, e adesso non rinnego la mia natura.
Sono sempre propenso ad ascoltare tutti.
A volte mi fermo a parlare anche con lo scemo del paese.
Io esco fuori con i cani verso le dieci di sera, e lui è sempre lì.
A sedere su quella panchina del parchino da solo a fumare una sigaretta.
Poveretto, mi fa una pena incredibile!
Ha 42 anni, è solo, senza genitori, senza fidanzata (è stato lasciato tre anni fa ed è caduto in
depressione disastrosa!!!)

Tutti lo evitano.
Io no.

Spesso mi fermo e gli domando: "ciao Stefano, come stai?"
E lui è contento. Qualcuno si è interessato di lui, forse in quel piccolo momento potrebbe
non pensare ai suoi problemi, ed infatti mi parla del tempo, che domani pioverà e forse andrà
a comprarsi un panino con la mortadella per il pranzo successivo.

Sinceramente di pensare - Perchè mai devo aiutare gli altri????- non mi passa mai per la testa.
Forse un giorno finirò male per questo.
Però almeno potrò dire di aver fatto "quasi" sempre quello che mi sentivo di fare...

Si fa solo per parlare, eh...
Tu fai quello che ti senti, senza preoccuparti troppo!
Buonanotte.

ogni altro commento è assolutamente inutile e fuori luogo.
ti viene istintivo accorgerti del prossimo ed anche di più,


ed ora un altro aneddoto visto un ufficio pubblico:
gente in coda col numerino.
poi tocca ad una persona anziana con occhiali spessi tipo fondo di bottiglia. Consegna dei fogli e la signora allo sportelli le dice che deve compilare un ulteriore foglio metttendo le crocette relative. L'anziana impiega un pò a capire, poi dice di non avere gli occhiali da vista e nepppure una penna. L'addetta allo sportello le dice di tornare a casa e ritornare il giorno dopo. L'anziana ci rimane male e molto anche. Certo uno può pensare è anziana , non ha niente da fare, così almeno cambia aria ed esce da casa sua.
La vedo sconsolata e zoppicante col bastone rancare verso l'uscita. Nesseuno le dà una mano e neanche si sposta per paura di perdere il posto (hanno tutti il numero.. sciocchi) costringendola a fare la circonvallazione della coda.
Avevo capito cosa doveva compilare , tutti l'avevano capito, ma si sono voltati dall'altra parte.
MI ci sono avvicinata e le ho detto: signora, venga ad accomodarsi a queste sedie, cerco di aiutarla io.
Le ho messo una (dicasi una crocetta) e le ho indicato dove firmare ed ho portato il modulo allo sportello insistendo con l'addetta per avere la ricevuta subito. Tempo impiegato: meno di 5 minuti.
La vecchiettina è andata via felice, tranquilla che aver fatto quella cosa che tanto le pesava e spero sia andata al circolo a trovare i pochi amici rimasti ancora in vita , ma prima mi ha donato lei un' attesa simpatica. Io tranquilla ad aspettare il mio turno e lei mi ha fatto compagnia raccontandomi delle cose divertenti e belle della via vita trascorsa.
a questo punto la domanda: chi ha aiutato chi ? e chi ha ricevuto di più ?
per me è stata una mattina diversa dal solito e stranamente piacevole .. e quando è così tutto mi va abbastanza liscio.
per gli anziani.. spesso il solo pensiero di dover fare una cosa è un peso terribile. (parlo per esperienza diretta perchè ho un reparto geriatrico in casa... )
Gli altri della coda invece... mi guardavano male, ma io li ho guardati peggio sopratutto certi "colleghi" che conosco molto bene, ma intanto nel sentire gli aneddoti... anche loro sorridevano ed anche loro hanno avuto un'attesa più piacevole

[chiara]

Questo terzo aneddoto mi piace molto :chessygrin:

[CJ_]

L'ultimA che sbagliò numero la trombai..era di Latina.. ^_^

vedi tu quale potrebbe essere la mia risposta al tuo dilemma.. :haha: :haha:

[Miller]

L'ultimA che sbagliò numero la trombai..era di Latina.. ^_^
vedi tu quale potrebbe essere la mia risposta al tuo dilemma.. :haha: :haha:

Ho letto la storia della vecchietta in coda, poi il tuo post.
Ho collegato il numerino della coda con quanto hai detto e mi è venuto un bbbbbbbrivido.
Poi mi è venuto in mente il primo aneddoto.

[Costa]

L'educazione civica purtroppo è morta e seppellita da un bel pò!
Non si spiega dalla macanza di cultura, nemmeno dal numero di fregature che ogni singolo individuo "Raccoglie" durante il trascorrere del tempo, neppure dall'educazione che ogni genitore dovrebbe dare al proprio pargolo e dalla scuola che dovrebbe "concluderLa", dalla televisione, da questa società sempre più vogliosa di correre senza guardarsi indietro...
Tutto generalista di cose sentite, dette, ri-dette e ritriturate!
Ma quando vedo gente che non mette a disposizione nemmeno un secondo della propria vita al servizio di altri in difficoltà, beh li mi girano e dimolto pure.
Grande Giger

P.s. simpatica l'anno scorso quando un aiutai una coppia di fidanzatini sbarbati incastrati nella neve sui navigli...stava finendo la frizione della sua Polo quando mi accostai e gli spiegai come uscire aiutandolo col metodo del dondolo :haha:
Appena si liberò della morsa fatale "per la frizione" scappò via come se la stesse rubando senza nemmeno ringraziarmi : Andry :
Beh li ho sperato che alla prima curva entrasse in un bar chiuso!

[ginger71]

L'educazione civica purtroppo è morta e seppellita da un bel pò!
Non si spiega dalla macanza di cultura, nemmeno dal numero di fregature che ogni singolo individuo "Raccoglie" durante il trascorrere del tempo, neppure dall'educazione che ogni genitore dovrebbe dare al proprio pargolo e dalla scuola che dovrebbe "concluderLa", dalla televisione, da questa società sempre più vogliosa di correre senza guardarsi indietro...
Tutto generalista di cose sentite, dette, ri-dette e ritriturate!
Ma quando vedo gente che non mette a disposizione nemmeno un secondo della propria vita al servizio di altri in difficoltà, beh li mi girano e dimolto pure.
Grande Giger

P.s. simpatica l'anno scorso quando un aiutai una coppia di fidanzatini sbarbati incastrati nella neve sui navigli...stava finendo la frizione della sua Polo quando mi accostai e gli spiegai come uscire aiutandolo col metodo del dondolo :haha:
Appena si liberò della morsa fatale "per la frizione" scappò via come se la stesse rubando senza nemmeno ringraziarmi : Andry :
Beh li ho sperato che alla prima curva entrasse in un bar chiuso!

:haha: magari avevano fretta di tornare a casa...



per consumare qualcos'altro :chessygrin: :haha:

ps @Chiara: a me viene in mente l'aneddoto della Torda... ma non tanto per l'episodio in se, quanto per i numeri nostri da tanto ridevano ...

[TIGO]

Aneddoto n. 1:

bah... vedi tu, questo qui può essere uno che non ha avuto la fortuna di conoscere persone con cui stare decentemente così come uno che tutti tendono a evitare, più probabilmente è un mix di entrambe le cose... se tendenzialmente gli altri lo evitano un motivo ci sarà, ma potrebbe essere il popolo bue e il motivo inconsistente.


Andeddoto della vecchina: bravissima, in situazioni simili io lo faccio sempre!

Aneddoto dei cani spaventati: è impossibile che tutte le istituzioni dicano che non si può fare niente, i cittadini che sono disturbati da questi comportamenti scrivano una lettera congiunta al Sindaco, ai Carabinieri e al Parroco. Le istituzioni non possono non tenere conto delle esigenze di tutti (dei ragazzi di scoppiare i botti e degli altri di riposare e non essere disturbati dai petardi e dai conseguenti dai guaiti dei cani :chessygrin: - messa in questo modo non potranno non tenerne conto - :chessygrin: ).