Non dimentichiamoci che questo è un disegno esecutivo.
Una volta che questo sentiero di parquet sarà scelto per il bagno credo che per aiutare il posatore mi aiuterò nel seguente modo: semplicemente stampo in scala 1:1 su foglio A0 questo sentiero, lo poso sul massetto asciutto ed in qualche modo lo fermo.
Potrebbe essere però il tutto non sufficiente e quindi vorrei avere un'altra possibilità per salvarmi in angolo se per esempio il posatore per sbaglio rovina per X motivi la dima.
Come abbiamo detto fino adesso la costruzione può avvenire in due modi: attraverso l'insieme di archi di circonferenza tangenti tra di loro che delineano detto sentiero oppure avvalendoci di una spline.
Il primo caso è rappresentabile sul massetto di cemento volendo:
Costruisco gli archi di circonferenza in maniera geometrica tradizionale calcolandoli in modo che le tolleranze siano superiori a 5mm per entrambe le curve e quoto sia gli archi (raggio, misura dell'arco, corda) che le curve, quest'ultime come distanze da una parete con intervallo di 10 o 20 cm. Una volta ottenuta la polilinea con archi di curva, sarà sufficiente quotare centro e raggio di ogni archetto e angolo al centro. Chiunque potrà in questo modo tracciare il contorno utilizzando un pezzo di spago con una matita.
Nel secondo caso ovvero una spline:
Pensare di ottenere una curva polinomiale come la spline disegnandola a mano è improponibile, non riuscirei mai a ottenere la curva teorica disegnata, nemmeno se quoto un punto ogni 5 cm.
La spline ha "l'optional" di non farci sentire quei "piccoli cambiamenti" dovuti al passaggio da un raggio di curvatura ad un altro.
Cosa ne pensate? Quale scegliamo?
Una volta che questo sentiero di parquet sarà scelto per il bagno credo che per aiutare il posatore mi aiuterò nel seguente modo: semplicemente stampo in scala 1:1 su foglio A0 questo sentiero, lo poso sul massetto asciutto ed in qualche modo lo fermo.
Potrebbe essere però il tutto non sufficiente e quindi vorrei avere un'altra possibilità per salvarmi in angolo se per esempio il posatore per sbaglio rovina per X motivi la dima.
Come abbiamo detto fino adesso la costruzione può avvenire in due modi: attraverso l'insieme di archi di circonferenza tangenti tra di loro che delineano detto sentiero oppure avvalendoci di una spline.
Il primo caso è rappresentabile sul massetto di cemento volendo:
Costruisco gli archi di circonferenza in maniera geometrica tradizionale calcolandoli in modo che le tolleranze siano superiori a 5mm per entrambe le curve e quoto sia gli archi (raggio, misura dell'arco, corda) che le curve, quest'ultime come distanze da una parete con intervallo di 10 o 20 cm. Una volta ottenuta la polilinea con archi di curva, sarà sufficiente quotare centro e raggio di ogni archetto e angolo al centro. Chiunque potrà in questo modo tracciare il contorno utilizzando un pezzo di spago con una matita.
Nel secondo caso ovvero una spline:
Pensare di ottenere una curva polinomiale come la spline disegnandola a mano è improponibile, non riuscirei mai a ottenere la curva teorica disegnata, nemmeno se quoto un punto ogni 5 cm.
La spline ha "l'optional" di non farci sentire quei "piccoli cambiamenti" dovuti al passaggio da un raggio di curvatura ad un altro.
Cosa ne pensate? Quale scegliamo?