(04-06-2024, 12:11)paoloc Ha scritto: tHeo, una domanda da profano su questo punto, sperando di non andare OT: ho notato che chi monta collettori aftermarket 4-2-1 o 4-1 poi spesso lamenta il problema della sonda lambda accesa: secondo te c'entra qualcosa con queste oscillazioni che hai notato? E' bene quindi che la sonda lambda sia sempre piuttosto vicina allo scarico del motore (come del resto lo è nel collettore OEM) ?Di che modello parli? NA, NB...più recenti?
Perché sulla mia (che già ha qualche controllo in più rispetto alle 115cv a livello di ECU) non mi ha mostrato nessun tipo di errore, nè prima con la lambda molto lontana dal motore, nè ora che legge solo 2 cilindri.
Bisognerebbe poi vedere quale errore dà...potrebbe leggere valori sbagliati, oppure riscaldarsi meno perché più lontana...giusto questo weekend a un amico che ha fatto un lavoro simile al mio sui collettori (ma su NBFL 1.6) è morto il riscaldatore della prima lambda (secondo me perché chi l'ha rimontata l'ha stretta a morte, infatti ho tirato giù santi per svitarla).
Ho saldato una lambda a 4 fili che mi avanzava sul connettore della sua ed è tornato a posto.
Invece ogni tanto gli compare l'errore della seconda lambda, che segnala scarsa efficienza del catalizzatore, sebbene ne abbia uno aftermarket ma "normale" (quindi non 200celle nè decat).
In generale comunque sì, più la lambda è vicina al motore e più rimane calda e meglio legge i gas di scarico, sia come precisione che come velocità di risposta. Probabilmente è molto effetto placebo, ma da quando l'ho avvicinata il motore mi sembra rispondere meglio alle piccole variazioni dell'acceleratore a bassi giri (che è la condizione dove il motore è più sensibile alla carburazione).
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Daily: Toyota Corolla Hybrid Lounge 2019
MX-5: NA 1.6 90CV 1997 “Cafè Racer”
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