La frizione è una OS Giken
Per i freni, io già montavo un impianto frenante Willwood 4pot all’anteriore che per l’inizio andrà bene, poi la mia idea è di passare queste pinze al posteriore, dove già ho il kit della sport, rifacendo le staffe. All’anteriore metterò delle pinze Brembo con disco da 315mm circa. Tutto il giro tubi freno verrà modificato con eliminazione dell’abs e il montaggio di un regolatore di frenata in abitacolo. La pompa freni sarà quella del 929.
Location: WestVirginia Mountain Momma
Regione/Stato: Friuli-Venezia Giulia
Modello:
- NBFL 1.6 110cv (2001-2005)
Grazie della risposta.
Seguiro con attenzione e piacere tutto il lavoro.
In particolare mi interessa il ripartitore di frenata che a mio modesto parere ė la modifica piu incisiva per la guida in pista e che mi piacerebbe fare anche sulla mia...
It's only rock 'n roll but I like it, like it, yes I do!
AndreaAnny Ha scritto:La frizione è una OS Giken
Per i freni, io già montavo un impianto frenante Willwood 4pot all’anteriore che per l’inizio andrà bene, poi la mia idea è di passare queste pinze al posteriore, dove già ho il kit della sport, rifacendo le staffe. All’anteriore metterò delle pinze Brembo con disco da 315mm circa. Tutto il giro tubi freno verrà modificato con eliminazione dell’abs e il montaggio di un regolatore di frenata in abitacolo. La pompa freni sarà quella del 929.
E per il freno a mano come farai?
MARVEL
MX5 NB by Finelli Racing & Flyin'Miata parts
Maruha IRTB kit in work
Eccolaaaaa mi ero perso il topic ***** Non posso che mostrare una grande invidia e aspettare il primo giro
P.S.,il kit JR smontato sta per finire sulla mia macchina,se gli eventi lo vogliono xD
Attenzione ad una cosa, Andrea: tu dici che terrai l'auto targata per poter partecipare ai trackday per auto stradali, ma se monti una gabbia completa questa precauzione diventa inutile.
Mi spiego meglio perché il problema è stato esaminato con molta cura, chiedendo informazioni direttamente ai direttori dei circuiti, visto che alcuni partecipanti al Challenge hanno posto la stessa questione. Ormai hanno auto che usano esclusivamente in pista, portandocele col carrello, quindi guidare col casco per non spaccarsi il cranio sulla gabbia diventa naturale (per chi non lo sapesse, guidare senza casco e con gabbia vuol dire, senza mezze parole, morte certa in caso di incidente, il collo si allunga moltissimo senza sistemi tipo Hans e andare a sbattere sui tubi è una certezza).
Un'auto immatricolata in Italia che non sia un esemplare unico come le kit car provenienti dall'Inghilterra ha zero possibilità di poter avere la gabbia inserita nella scheda tecnica depositata in Motorizzazione. Gli autodromi lo sanno e, se sono rigidi nel richiedere auto targate, assicurate e circolanti non ti faranno entrare. Ciò accade sicuramente a Misano, Imola e Mugello. In autodromi più "elastici" come Cremona, Varano e Adria gireresti anche senza targa.
Se partecipi al Challenge LLCC in uno di quegli autodromi, visto che giriamo in regime di circolazione turistica e le assicurazioni RC in caso di incidente pagano (hanno già pagato) è chiaro che all'ingresso in pit lane ti fermano (per far passare un formulino di provenienza inglese realmente targato e assicurato due anni fa ad Imola ho dovuto fare i salti mortali). Le tue possibilità sono partecipare al Time Attack quando prende la pista in configurazione adatta alle auto da corsa (ma ad Imola e Mugello i costi sono spropositati e se non hai equipaggiamento omologato devi sperare che chiudano un occhio, a Misano solo un po' più alti della norma) oppure ai turni per auto da corsa, che al Mugello spesso sono alternati a quelli per auto stradali, solo che costano di più, ad Imola di solito sono in giornate dedicate, come a Misano.
Insomma, un bel macello, un appassionato di trackday non può migliorare sostanzialmente la sicurezza del proprio mezzo se vuol partecipare ai turni stradali negli autodromi più importanti. Prima che qualcuno si scagli nei soliti anatemi contro il Bel Paese, le norme sono ancora più severe al Ring, dove nei turni di circolazione turistica non sono ammessi nemmeno cinture a quattro punti e Hans, perché "indicatori" dell'allestimento di un'auto per le gare, anziché per la strada.
Qui http://www.llcc.it/YetAnotherForum.NET/d...post306648 avevo risposto ad un paio di utenti con Lotus/Honda.
e tutte le mx5 con rollbar come fanno scusa? solo un paio lo hanno a libretto e non ho mai sentito un miatista dire di essere stato rimbalzato a qualche pistata... e c'è anche chi ha rollbar più archi che chiudono sul montante parabrezza quindi praticamente una cage. forse se si chiede dicono di no ma se ti presenti e PAGHI giri e a nessuno frega un *****..
-spesa-resa-affidabilità- scegline due e sacrificane una...
questa è la dura realtà dietro agli occhi allegri della scimmia cattiva
“Quando la spada si spezza si usano le mani; quando vengono tagliate le mani, si getta a terra il nemico con le spalle; quando vengono ferite le spalle, con la bocca si potrà mordere il collo di dieci o quindici avversari.”
Yamamoto Tsunetomo – Hagakure.
11-08-2014, 12:33
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-08-2014, 12:36 da Fletch.)
Location: East Milan
Regione/Stato: Lombardia
Modello:
- NBFL 1.8 146cv (2001-2005)
FrancoZ Ha scritto:Prima che qualcuno si scagli nei soliti anatemi contro il Bel Paese, le norme sono ancora più severe al Ring, dove nei turni di circolazione turistica non sono ammessi nemmeno cinture a quattro punti e Hans, perché "indicatori" dell'allestimento di un'auto per le gare, anziché per la strada.
Al Ring si può girare tranquillamente con gabbia completa e cinture a 4/6 punti nelle giornate di circolazione turistica, visto coi miei occhi qualche giorno fa.
Nessuno, però, aveva Hans e sedili con orecchie.
La ND non esiste.
Non è che esistano delle leggi esatte anche per questo argomento, ci mancherebbe, il problema è di "cervello" di chi gestisce il trackday. Se si arriva in 80 in pista state tranquilli che, volendo, una o due macchine "racing" facendo i furbetti si riescono a far passare, ma a tutti gli effetti quelle sono auto non in regola con la circolazione turistica per auto "circolanti, assicurate e targate" come specificato e ripetuto in ogni contratto di noleggio pista. Il direttore di pista magari non se ne accorgerà oppure se ne accorgerà e valuterà come "stradale" la macchina anche se ha il roll bar, mi viene in mente l'MX-5 di Namrocko, che ha solo quello come equipaggiamento racing.
Per i touristenfahrten le regole sono altrettanto fumose, dipende da chi si trova a fare i controlli all'ingresso pista, ci sono testimonianze discordanti, gente lasciata fuori per un volante staccabile, per dire (e c'è da aspettarselo, i controlli li fanno spesso dei "vigili urbani") però nel dubbio io non partirei mai dall'Italia col roll bar montato.
Il punto, in Italia (e non solo), è che gli autodromi più grossi sanno che le assicurazioni tipicamente pagano in caso di incidente durante una circolazione turistica, quindi cercano di limitare le auto che possono farla somigliare ad una giornata per auto da corsa. Senza considerare il problema dei verdi, che sono pronti a contestare ogni ingresso in circuito di auto "racing" (o ritenute racing) in giornate dedicate alle stradali, dove in teoria il rumore è più contenuto.
Ri-ripeto: tutto questo senza regole precise, solo con indicazioni di massima da parte dei direttori di pista che però, nel dubbio, meglio rispettare.
Mr.nitro Ha scritto:forse se si chiede dicono di no ma se ti presenti e PAGHI giri e a nessuno frega un *****..
Se vai a Varano, Adria, Cremona, sì, succede così, ma non pagare in anticipo al Mugello od Imola, per esempio, perché rischi a) di restar fuori e b) se sono buoni e ti fanno girare fra le auto racing di pagare un sovrapprezzo, sempre che ci siano turni racing nella giornata.
|