Dangerfield78 Ha scritto:Mi devo riquotare perché evidentemente è meglio non scendere mai nel merito delle cose... poi giustamente si leggono i miei post e "si capisce perché l'Italia va a rotoli".
Leggete i vostri e cercate di capire che la normalità di cui parlate non è affatto normale e che della passione al massimo siete alla lettera "P".
Lo stato ha cambiato le regole del gioco in corsa... e quando le avrebbe dovute cambiare? scusate c'è un anno in particolare in cui si possono cambiare le regole? ...c'è un'anno in cui "finiscono" le ventennali ? ...c'è per caso un anno in cui siete tutti più comodi e uno stato può operare e apportare modifiche? ...ma di che parlate?
Lo stato ha fatto delle modifiche su delle regole che facevano ridere e ne ha approfittato almeno quanto hanno fatto le persone che ne hanno beneficiato fino adesso.
Guarda, proprio per quello che dici, si evince per l'ennesima volta che la passione non è proprio contemplata.
Uno può comprare un'auto per coltivare una passione e perché magari un giorno può vedere restituito il suo impegno ma tu parli di fare business e questo per me è riprovevole ed è proprio il motivo per cui in molti annunci dell'usato si trovano espressioni come "NO AFFARISTI".
Poi se le tue uniche idee di investimento sono la compravendita di auto o la cocaina, ti consiglio la seconda che è molto più fruttuosa e in secondo luogo (senza offesa) avremo una persona in meno che specula sulle passioni altrui.
Anche io sto cercando un'auto su cui investire "IL MIO TEMPO E DENARO" e coltivare la mia passione, senza la smania di doverla rivendere il giorno dopo solo perché le ho dato una mano di vernice e cambiato le gomme. Ragiono sui 5/10 anni in cui sopratutto voglio godermela e valutare il momento in cui voglio venderla, cambiarla con qualcos'altro, o decidere se portarmela nella tomba.
Nel frattempo ho la mia nbfl 1.8 che mi costa i miei bei soldini all'anno di bollo, assicurazione e c@zz@te varie di manutenzione e upgrade del cavolo.
@rayetto
Hai messo in mezzo pure l'IMU... pago anche quella senza che sia una "passione" :giggle: ...chissà quanti di questi per così dire "appassionati" che ci sono in giro, che vivono ancora con mammà e pappà hanno anche questa spesa nei loro "calcoli" (ovviamente non mi riferisco a te che non so nemmeno chi sei ).
Arrivo tardi e probabilmente scrivo cose gia' dette, ma non posso evitare.
Detto questo, capisco quello che vuoi dire, ma a mio avviso passione e portafogli vanno obbligatoriamente a braccetto: puoi avere l'una (la passione), ma se non hai l'altro (il portafogli) non fai nulla.
Il mondo auto storiche e' un mondo gia' in crisi, con tutte le problematiche che ne seguono.
Lo sgravio fiscale dello stato e' stato dato appositamente per cercare di mantenere il parco auto storico.
Questo e' FONDAMENTALE per dare l'opportunita' a TUTTI di mantenere e potersi permettere un pezzo di storia che magari, con i costi normali, non sarebbe possibile tenere (e si e' dimostrato tale gia' con la storia del superbollo per le auto piu' potenti).
Togliere questo "privilegio" equivale di fatto ad uccidere sia una passione che un mondo economico che gira intorno a questa passione.
Se io, che ho un'auto di tot anni, non posso piu' permettermi il suo mantenimento, sono obbligato a venderla.
Se io, che con le leggi attuali potrei permettermi un'auto di un certo tipo, non posso piu' permettermela con le leggi nuove, non faccio l'acquisto (se non a prezzo stracciato)
Se io, che ho speso tutto quello che avevo su un'auto da restaurare, con la consapevolezza e la certezza che sarebbe stato giustificato perche' grazie anche alle agevolazioni l'auto avrebbe acquistato ulteriore valore, mi ritrovo beffato dalla reintroduzione del bollo che di fatto azzera il mio investimento, mi ritrovero' ad aver speso una cifra che si rivela ingiustificata e magari a svendere il bene perche' non riesco a permettermelo.
Come vedi la passione ed il portafogli sono a stretto contatto, come e' normale che sia.
Poi ovviamente ci sono anche quelli che, "ormai tanto l'ho acquistata, sono 20 anni che gli pago il bollo, pagarlo per altri 10 non mi pesa, se la vendo non ci prendo nulla ed allora la tengo", pero' permetti che sia incazzato come una iena perche' vede il miraggio senza raggiungerlo?
E' come mio padre che sono 40 anni che lavora e dopo la riforma fornerno (volutamente minuscolo) si e' visto allungare di altri 6 anni il traguardo della pensione: permetti che sia un bel po' incazzato?
Sul discorso invece del lucro e della speculazione: beh, ognuno e' liberissimo di fare quello che vuole. Se io acquisto una macchina, ci spendo soldi per ripristinarla e poi decido di venderla e sono bravo a valorizzarla, perche' non dovrei ricavarci qualcosa?
E' il discorso che spesso mi fanno alcuni clienti: "ah ma tu ci speculi sui ricambi, rovini il mercato, non lo fai per passione". Sai cosa rispondo a 'sta gente? "No, lo faccio per lavoro, mi sbatto a cercare i pezzi, a recuperarli, a renderli utilizzabili ed a venderli ricavandoci un guadagno: a te puo' non star bene, ma se non ci fosse la gente come me che si rompe le palle tutto il giorno a cercare e a ripristinare i pezzi per farti giocare con la tua macchinina d'epoca, tu semplicemente non giocheresti ed avresti buttato via quel pezzo di ferro al quale sei molto legato e che ti da soddisfazione quando la usi".
Beh, la stessa cosa fa il commerciante od il semplice appassionato che acquista, ripristina, si gode il bene, lo valorizza e poi lo rivende.
Ovviamente il tutto e' riferito a chi usa mezzi del genere per passione e non per lavoro