Antipatico? Ma va, sono qua per imparare e condividere! Se mi correggi mi fai un favore.
Le letture delle temp le avevo trovate su una ricerca del 1998 proprio sul tema dello scambio di calore in un impianto di scarico. Paragonavano i due classici tipi di collettore, abbinati a motori 2.0 4 cilindri.
Alle andature più basse la caduta di temperatura rilevata tra imbocco e sbocco del collettore era anche superiore ai 200 gradi. (i grafici avevano temp sulle ordinate e velocità del veicolo sulle ascisse, ovviamente le curve erano incostanti dato che di mezzo ci si mette il cambio).
Tra l'altro nel caso del collettore 4-1 alla velocità massima misurata (160kmh) è stata rilevata una temperatura superiore della parete all'altezza dello sbocco rispetto a quella vicino al motore, anche se di solo qualche grado... Il che mi fa pensare che la misura dello scambio termico tra gas e collettore, e tra collettore e ambiente, sia funzione di un insieme di parametri piú complesso di quanto riesca la mia mente ignorante a immaginare.
Le letture delle temp le avevo trovate su una ricerca del 1998 proprio sul tema dello scambio di calore in un impianto di scarico. Paragonavano i due classici tipi di collettore, abbinati a motori 2.0 4 cilindri.
Alle andature più basse la caduta di temperatura rilevata tra imbocco e sbocco del collettore era anche superiore ai 200 gradi. (i grafici avevano temp sulle ordinate e velocità del veicolo sulle ascisse, ovviamente le curve erano incostanti dato che di mezzo ci si mette il cambio).
Tra l'altro nel caso del collettore 4-1 alla velocità massima misurata (160kmh) è stata rilevata una temperatura superiore della parete all'altezza dello sbocco rispetto a quella vicino al motore, anche se di solo qualche grado... Il che mi fa pensare che la misura dello scambio termico tra gas e collettore, e tra collettore e ambiente, sia funzione di un insieme di parametri piú complesso di quanto riesca la mia mente ignorante a immaginare.