Nurburgring - Giugno 2012

[Zakke86]

come detto la mia è completamente stock... cosa che nn penso si possa dire per quell'NA...

cmq sia diciamo, che quando vedevo arrivare certi missili da dietro mi spostavo di brutto... se avessi girato dopo le 12 sicuramente avrei avuto molto meno traffico.

[namrocko]

Sei stato davvero un gentlemen, lasciandoli passare anche nei punti dove modificare la traiettoria per favorire il sorpasso diventava per te molto fastidioso...

[yuza]

P.S: l'NA che mi ha sverniciato prima dell'Ex-Muhle secondo me nn era proprio stock...

NA rules! :haha:

[Artanz]

Ecco Artanz.
A una settimana dalla “Ring Experience” l’emozione ha lasciato il suo ingombrante posto alla soddisfazione dell’evento compiuto.

Di “experience” si tratta, molto probabilmente dell’esperienza per antonomasia in fatto di viaggi a tema motoristico.


Non voglio scrivere un doppione del bel racconto del compagno di viaggio Zakke. Vi aggiungo i miei flash di viaggio con qualche riga e un po’ di immagini.
Un impegno imprevisto al venerdì sera ci ha impedito di spezzare il viaggio d’andata in due “comode” giornate: potevamo rinunciare per questo? Direi di no, maratona di sabato con arrivo previsto per cena a ricongiungersi con il gruppetto di amici.(Si, questo era quanto previsto…
E allora passo da maratoneti, Torino, Aosta, Gran San Bernardo dove incrociamo un convoglio di Dodge Viper dirette verso l’Italia:

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un assaggio di cavalleria sparsa per le strade d’Europa: è stato come incrociare un esercito per fortuna non ostile e noi proseguire dritti per le Alpi sul nostro piccolo carretto, con l’idea di una grande impresa da compiere, non so se rendo l’idea dell’immagine un po’ medioevale, un po’ tipo saga del signore degli anelli e qui cambiando debitamente il plurale con il singolare mi viene in mente un possibile titolo ad effetto: “Lords of the Ring”. Il titolo di Lord in questo caso non è certo per autocelebrazione ma è concesso a tutti coloro che per passione si spingono anche a soffrire un po’, rigorosamente in TD, rigorosamente senza aria condizionata, rigorosamente sotto il sole del solstizio d’estate, rigorosamente entro i limiti svizzeri, rigorosamente rintronati dallo scarico di IL Motorsport.

E così Martigny, Berna, Basilea scorrono dal finestrino e Bad Krozingen, Friburgo e Karlschrue le seguono in Germania.

A 500Km dalla partenza sembriamo in orario e scambiamo il primo messaggio con il gruppo di Zakke: loro stanno iniziando a sfidare il Ring. Tutto sembra procedere liscio. Già, poi un’interruzione dell’autostrada e una lunga coda in statale ci proiettano l’arrivo a dopo cena. Tornata in autostrada la miatina si lancia al recupero.

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A 150Km dall’arrivo un nubifragio ci rallenta ulteriormente: le semislick senza canale di scolo non gradiscono l’acqua oltre un certo livello. Lo stesso discorso vale anche per le guarnizioni della capotte. Le braccia arroventate dal sole ora sono inzuppate. E’ Ring Experience.
La cena a Koblenz, le luci del tramonto sul Reno e quell’atmosfera di vagare liberi a zonzo ci ripagano fin qui del viaggio.
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A mezzanotte troviamo l’albergo che naturalmente è chiuso. Una M3 nel parcheggio con la scritta Ring Rent o qualcosa di simile ci diceva che eravamo vicini. Ma era tutto chiuso. Panico. In realtà la porta è aperta e si potrebbe salire su nelle stanze ma è tutto buio e nessun anima viva.

L’ipotesi di dormire in auto dopo quasi 1000Km prendeva prepotentemente corpo. A quel punto tanto valeva parcheggiarsi già di fronte al Ring pensavamo.
Mentre vaghiamo per la campagna deserta tra Nurburg e Kelberg, con un faro solo per la rottura di una lampadina (nessun problema, c’era l’altro!) un ristoratore incredibilmente ancora aperto trova un altro numero di telefono dello stesso hotel e, in tedesco, l’avvisa del nostro arrivo.
Al ritorno, stessa scena di prima, ma guardando bene ora nella reception buia si è materializzata una figura: un tizio alto e magro che ci dice “I was sleeping, sorry. Here’s the key. Goodnight.”
Doccia e letto. La prima tappa è fatta.

A pochi chilometri da noi, sdraiato nel suo letto di foresta, c’è il Nurburgring Nordschleife. Domani sarà battaglia.


Il mattino dopo, la metà è li a pochi metri e il destino gioca la sua ultima astuta carta nel tentativo di distrarci: a colazione, al tavolo a fianco, quattro ragazze biondissime.
E’ un colpo basso ma dura poco (purtroppo): sono di partenza anche loro per chissà dove.

La mattina è fresca e soleggiata, il cielo e la campagna hanno colori pastello.
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Una R5 Maxiturbo ci accompagna all’ingresso del Ring: eccolo il Nordschleife, maestoso e imponente come già detto ed ecco anche gli amici, con armi ben più affilate delle nostre, come la gialla ‘Vette da oltre 500cv. Tranquilli, siamo qui per dire la nostra anche noi.


Tessera per 4 giri, casco, guanti, telecamera e racechrono, su la sbarra e via. Si gira. Un po’ di birilli, come se il Ring fosse un gioco e poi il Bridge dell’AntoniusBuche e giù in discesa l’Hatzenbach e Hocheichen e poi Schwedenkreuz e il gomito dell’Aremberg.

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Le ore di videogiochi sono ora realtà. Con in più l’emozione del sali e scendi e del non poter sbagliare. A tutti i costi. In una esse in discesa, se ricordo bene dopo la compressione dell’Adenauer, il primo accenno di traverso. Scarica di adrenalina, il Ring non è più un gioco.

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Il mitico Karoussell mi fa sbattere il casco contro il montante della capotte e ci spara su fino alla zona di Hohe Act, poi si scende di nuovo con le due curve di Pflanzgarten dove passiamo una BMW fuori pista che ha appena baciato il guardrail. Il Ring è da guidare e da rispettare, fino in fondo, fino al respiro di sollievo sul rettilineo di Dottinger.

Dopo puoi fare mille chilometri per tornare a casa che non te ne accorgi neanche.


Note:
- quando avrò ancora un po’ di tempo scarico il video e cerco di pubblicarlo. Non ho ancora un account di youtube e il video è .mov. Quindi provvedo come ho tempo.
- Ho girato anch’io attorno ai 10min e mezzo, ben distante dal limite dell’auto (e forse anche dal mio). L’ottimale sui 2 giri migliori era comunque di 10.15.7. La miatina (la mia è 1.6 cc 90cv) scenderebbe tranquillamente attorno ai 9:30, di meno non so.

Consiglio: ragazzi provate al più presto questa esperienza.:hi_:

[yuza]

Che belle foto!

[Zakke86]

bravo gianni... bel racconto anche il tuo

ora nn ci resta che attendere il 2013, sperando di avere i cavalli di una NC 2.0...

[enrymx5]

Bel racconto, Artanz, anche il tuo molto appassionante...hai ragione, è proprio un'esperienza da provare!

[Fr@nKi€_#7]

Spero mi vada bene il lavoro che non mi dispiacerebbe tornar su anche quest'anno :chessygrin:

Ecco uno dei miei 4 giri a passeggio quando avevo ancora la GTI :haha:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=oqeZJgSb6bA[/youtube]


Inviato con antani come se fosse vicesindaco con scappellamento a destra

[Il Polano]

sapete se a settembre ci sono dei turni e se qualcuno dei nostri va su ??

[yuza]

Io sono disponibile tra luglio/agosto/settembre x fare un weekend (in aereo).

Cerco compagni di viaggio/pista, mi offro come co-pilota ma soprattutto cerco co-pilota ottimo conoscitore delle traiettorie!