La mia Miata è ASI!!!!!!!!!!

[Robbiexsstar]

Ti dirò la cosa sembra piu complicata di come la dici tu. In pratica l' iscrizione al registro non basta per poter considerare un veicolo "di interesse storico" e quindi di godere dei privilegi ad essi riservati. Tale nuova interpretazione, nata per evitare il fenomeno di centinaia di "bidoni" circolanti come storici, credo abbia origini ministeriali e sia seria visto che in Asi ora fanno differenza tra le fiches rilasciate entro il 2010 e quelle rilasciate nel 2011 per cui si richiede anche la certificazione di storicità.

Se vai a leggere il sito dell'ASI (se proprio non vuoi leggerti la legge) lo dicono anche loro che tale certificato è destinato solo a chi deve rimettere in circolazione un'auto dopo essere stata radiata.
Il motivo è semplice. se l'auto è stata radiata, significa che non circolava e che quindi non aveva l'obbligo delle revisioni periodiche.

Ci sono decine di sentenze delle commissioni tributarie, nonchè circolari dell'Agenzia delle Entrate, che continuano a dire che per avere le esezioni del bollo NON occorre essere iscritti all'ASI, ma che, tuttavia, chi è iscritto le ha automaticamente.

[Topone]

Robbie, prova a leggere qui.
mercoeldì sera vado alla sede del club di persona per farmi chiarire le idee circa questa novità....
http://www.monzaautomotostoriche.it/Mams%20informa.pdf

[Robbiexsstar]

Ti rispondo citando una parte di quel documento "Il possesso di tale documento oltre a consentire di reimmatricolare il veicolo è ritenuto valido per circolare anche nei periodi di limitazione alla circolazione e per sottoporre il mezzo storico alle Revisioni periodiche( biennali) secondo i parametri e le procedure dell’epoca nella quale è stato costruito."

Il documento consente di:
1. reimmatricolare il veicolo
2. circolare nei giorni di limitazione al traffico
3. sottoporlo alle revisioni periodiche con le procedure riservate alle vetture d'epoca.

Ai fini fiscali con cambia nulla e la circolazione è consentita.

[AGMuttley]

Robbiexsstar il problema sorge nel momento in cu tu circoli con una assicurazione per moto d'epoca e la tua auto non è considerata d'epoca. O se, in Lombardia, giri con una ultraventennale Euro1 nei periodi di blocco per le auto sotto l'euro 3 ovvero tutto l'inverno

[Robbiexsstar]

Robbiexsstar il problema sorge nel momento in cu tu circoli con una assicurazione per moto d'epoca e la tua auto non è considerata d'epoca. O se, in Lombardia, giri con una ultraventennale Euro1 nei periodi di blocco per le auto sotto l'euro 3 ovvero tutto l'inverno

Permettimi ma sono 2 cose diverse.
L'assicurazione d'epoca non è un'assicurazione diversa, ma ha solo un premio agevolato per volontà dell'assicurazione.
Rientra nei poteri contrattuali dei privati, decidere di assegnare un premio diverso ad auto che abbiano il requisito dell'iscrizione ad un determinato registro.
Se ci pensi, fa la stessa cosa il RIVA con le auto decennali eppure non ha bisogno di nessun certificato.
Per quanto riguarda il blocco del traffico, invece, il certificato di storicità serve per evitare i blocchi del traffico.

Voglio, tuttavia, far notare una cosa: dovete stare attenti a richiedere il certificato di storicità quando non necessario, ma, soprattutto, evitate di andare a fare la revisione per le vetture storiche perchè, se non ricordo male, le vetture considerate storiche non potrebbero circolare liberamente ma solo se partecipano a degli eventi organizzati ad hoc.
Anche le assicurazioni per le vetture storiche spesso non assicurano le auto per il loro utilizzo normale, ma solo per detti eventi.

Quel certificato è stato introdotto per permettere di ritargare auto che sono state radiate.

[AGMuttley]

Giusto per chiuderla ho trovato il link alla circolare ministeriale http://www.asifed.it/download/ita_circol...10&idlv=30

In pratica il problema è che a far data dal 19 marzo 2010 per considerare un veicolo iscritto ad un registro storico e quindi usufruire di tutti i vantaggi anche fiscali, non basta piu il certificato/attestazione di storicità ma ci vuole il Certificato di Rilevanza storica e collezionistica.

[pilistation]

Giusto per chiuderla ho trovato il link alla circolare ministeriale http://www.asifed.it/download/ita_circol...10&idlv=30

In pratica il problema è che a far data dal 19 marzo 2010 per considerare un veicolo iscritto ad un registro storico e quindi usufruire di tutti i vantaggi anche fiscali, non basta piu il certificato/attestazione di storicità ma ci vuole il Certificato di Rilevanza storica e collezionistica.

Che è esattamente quello che ho io....

[Robbiexsstar]

AGM Muttley, la circolare che hai linkato riguarda la qualificazione del veicolo come storico, prevista dall'art.60, comma 4 del CDS.
L'attestazione di storicità ha senso solo per chi vuole utilizzare la vettura anche nei giorni del blocco del traffico.
In ogni caso il DM richiamato è stato approvato con l'intento di poter far tornare a circolare auto radiate che altrimenti sarebbero dovute andare allo sfascio, perchè non più iscrivibili al PRA.
La mancanza d'iscrizione ad un registro non comporta l'impossibilità a circolare per le auto già targate, anche se ultra ventennali.

Cosa ben diversa è il pagamento in forma ridotta del bollo, che, invece, è regolamentata dall'art.63 della l 342/2000 che non comporta l'obbligo d'iscrizione all'ASI.

Qualcuno ha sentito il proprio club ASI in merito?

[Topone]

Qualcuno ha sentito il proprio club ASI in merito?

sì.
questo nuovo documento è ancora fumoso pure per loro.
di sicuro, se vuoi circolare durante i blocchi del traffico (in lombardia parte ad ottobre e finisce a marzo. quindi io non potrei neanche portare la macchina da biraghi, tanto per fare un esempio), devi avere il certificato di rilevanza storica collezionistica.
ieri sera ero purtroppo di fretta, farò una nuova visita al club per riparlare di questo documento...
forse posso scannerizzarlo e trasmetterlo agli interessati via pm

[Robbiexsstar]

Tanto per capire a cosa serve quel documento basta rispondere a queste semplici domande:

1. Se ho un'auto con più di 20 anni posso circolare anche senza iscriverla all'ASI? Sì
2. Se la suddetta auto deve fare la revisione, ho bisogno dell'iscrizione all'ASI? No
3. L'ASI è un ente pubblico a cui è concessa la facoltà di certificare qualcosa? No
4. L'ASI è un club privato le cui attestazioni hanno una qualche validità per lo Stato? Sì

Da queste domande possiamo evincere che l'attestato di storicità serva per dare all'auto un particolare "status" che però ha valenza solo per certe categorie di auto che sono, per lo più, auto non più circolanti e spesso tecnicamente non ritargabili.
Chi è iscritto all'ASI può chiedere quel certificato per poter essere trattato al pari delle vetture appena descritte.
Chi richiede quella certificazione può circolare sempre e avere controlli alle revisioni, coerenti con il periodo in cui l'auto venne costruita (ha senso per una vettura anni 20 ma per una vettura anni 90 non ha alcun senso).

Personalmente ritengo che questa sia l'interpretazione da dare.