Stamane mi sono finalmente deciso a fare un lavoro che per la maggior parte di voi (esperti meccanici ) sarà una banalità ma personalmente, quando si mette mano al motore e specialmente alle parti vitali (come il circuito di raffreddamento dell'acqua) - per quanto il lavoro sia facile - un pizzico di nervosismo c'è, soprattutto se è la prima volta che il lavoretto viene fatto.
Nel mio caso il termostato si era presumibilmente bloccato in posizione aperta. Cosa significa? Beh, per dirla in parole povere, col freddo di quest'inverno 2016 / 2017 la macchina non si scaldava praticamente mai, dopo 20 - 25 minuti, l'acqua, secondo lo strumento di bordo, non aveva ancora raggiunto la temperatura di normale esercizio. La cosa era percepibile sia a livello di consumi (superiori), sia a livello di ruvidità del motore durante il funzionamento, sia dalle temperature glaciali in abitacolo.
Tra le due situazioni in cui il termostato può bloccarsi, il mio caso è comunque quello che comporta il male minore. L'acqua circola nel radiatore fin dal momento della messa in moto, non si scalda mai ma provate ad immaginare se il termostato dovesse bloccarsi in posizione CHIUSA, magari in un momento cruciale come una bella salita di montagna d'estate...potrebbe portare tranquillamente alla fusione del motore, se non ci si dovesse accorgere tempestivamente del salire della temperatura.
Nella mia infinita pigrizia ho lasciato perdere per anni, ma le temperature più basse di quest'inverno rispetto agli anni precedenti mi hanno dato la sveglia, allora ho ordinato il ricambio (after market, visto le ottime recensioni su mx5parts) con relativa guarnizione e mi sono messo all'opera.
COSA SERVE
- l'immancabile WD40
- termostato e guarnizione
- chiave a tubo da 12
- liquido refrigerante verde (io ho usato quello pronto già diluito Arexons)
- una lametta
- stracci per asciugare il liquido che andrà in giro
Prima di iniziare il lavoro staccate il negativo della batteria e scollegate il connettore del sensore temperatura acqua dal coperchio del termostato.
La sera prima spruzzate il wd40 sulle due viti che tengono il coperchio del termostato. Dopo 21 anni di vita dell'auto è lecito aspettarsi che siano un pò dure da rimuovere ma la cosa peggiore che potrebbe capitare è che le viti si spezzino (cosa abbastanza frequente). Nel mio caso sono stato fortunato: le mie viti, pur in cattivo stato (provvederò a cambiarle al più presto), non si sono spezzate ed è stato possibile riutilizzarle.
Una volta rimosso il coperchio del termostato appare il vecchio elemento in tutta la sua marcescenza.
Separate il coperchio dal tubo che porta al radiatore e provvedete a pulire bene entrambi i piani d'appoggio della guarnizione dai residui, io ho usato una lametta e poi ho dato una leggerissima carteggiata alle superfici. Alcuni consigliano di usare una spatola, io eviterei perchè se non si procede con la mano leggera è facile scalfire la superficie e in seguito potrebbero verificarsi perdite di liquido.
Confronto tra vecchio e nuovo termostato.
Posizionate il nuovo termostato nella sede ben pulita e successivamente la nuova guarnizione, richiudete tutto avendo l'accortezza di non stringere troppo le viti. Io non ho usato una chiave dinamometrica e sono andato "a polso", usate un pò di buon senso o rischierete di spezzare le viti e saranno dolori.
Il liquido fuoriuscito durante la sostituzione non dovrebbe essere moltissimo, nel mio caso ho rabboccato poco più di un quarto di litro di refrigerante.
Fate un giro e vedete se è tutto ok. Se vedete che c'è perdita dal coperchio del termostato stringete ancora leggermente le viti. Al bisogno rabboccate il liquido di raffreddamento dopo aver lasciato raffreddare il motore per un pò in modo che arrivi alla tacchetta del massimo.
Nel mio caso il termostato si era presumibilmente bloccato in posizione aperta. Cosa significa? Beh, per dirla in parole povere, col freddo di quest'inverno 2016 / 2017 la macchina non si scaldava praticamente mai, dopo 20 - 25 minuti, l'acqua, secondo lo strumento di bordo, non aveva ancora raggiunto la temperatura di normale esercizio. La cosa era percepibile sia a livello di consumi (superiori), sia a livello di ruvidità del motore durante il funzionamento, sia dalle temperature glaciali in abitacolo.
Tra le due situazioni in cui il termostato può bloccarsi, il mio caso è comunque quello che comporta il male minore. L'acqua circola nel radiatore fin dal momento della messa in moto, non si scalda mai ma provate ad immaginare se il termostato dovesse bloccarsi in posizione CHIUSA, magari in un momento cruciale come una bella salita di montagna d'estate...potrebbe portare tranquillamente alla fusione del motore, se non ci si dovesse accorgere tempestivamente del salire della temperatura.
Nella mia infinita pigrizia ho lasciato perdere per anni, ma le temperature più basse di quest'inverno rispetto agli anni precedenti mi hanno dato la sveglia, allora ho ordinato il ricambio (after market, visto le ottime recensioni su mx5parts) con relativa guarnizione e mi sono messo all'opera.
COSA SERVE
- l'immancabile WD40
- termostato e guarnizione
- chiave a tubo da 12
- liquido refrigerante verde (io ho usato quello pronto già diluito Arexons)
- una lametta
- stracci per asciugare il liquido che andrà in giro
Prima di iniziare il lavoro staccate il negativo della batteria e scollegate il connettore del sensore temperatura acqua dal coperchio del termostato.
La sera prima spruzzate il wd40 sulle due viti che tengono il coperchio del termostato. Dopo 21 anni di vita dell'auto è lecito aspettarsi che siano un pò dure da rimuovere ma la cosa peggiore che potrebbe capitare è che le viti si spezzino (cosa abbastanza frequente). Nel mio caso sono stato fortunato: le mie viti, pur in cattivo stato (provvederò a cambiarle al più presto), non si sono spezzate ed è stato possibile riutilizzarle.
Una volta rimosso il coperchio del termostato appare il vecchio elemento in tutta la sua marcescenza.
Separate il coperchio dal tubo che porta al radiatore e provvedete a pulire bene entrambi i piani d'appoggio della guarnizione dai residui, io ho usato una lametta e poi ho dato una leggerissima carteggiata alle superfici. Alcuni consigliano di usare una spatola, io eviterei perchè se non si procede con la mano leggera è facile scalfire la superficie e in seguito potrebbero verificarsi perdite di liquido.
Confronto tra vecchio e nuovo termostato.
Posizionate il nuovo termostato nella sede ben pulita e successivamente la nuova guarnizione, richiudete tutto avendo l'accortezza di non stringere troppo le viti. Io non ho usato una chiave dinamometrica e sono andato "a polso", usate un pò di buon senso o rischierete di spezzare le viti e saranno dolori.
Il liquido fuoriuscito durante la sostituzione non dovrebbe essere moltissimo, nel mio caso ho rabboccato poco più di un quarto di litro di refrigerante.
Fate un giro e vedete se è tutto ok. Se vedete che c'è perdita dal coperchio del termostato stringete ancora leggermente le viti. Al bisogno rabboccate il liquido di raffreddamento dopo aver lasciato raffreddare il motore per un pò in modo che arrivi alla tacchetta del massimo.