Lasciamo da parte un attimo la mappa in sè per ragionare sul lato hardware.
La ECU monta di serie una EPROM AT27C256, un "classico" delle centraline dell'epoca (lo stesso modello si trova su ECU di produttori diversi, dalle Honda alle Punto GT...).
E' economica, affidabile e veloce nella lettura (45ns di access time, il tempo trascorso dalla richiesta del dato alla sua effettiva disponibilità).
L'unico limite è che appunto essendo EPROM non è riscrivibile (se non acquistando la versione con la finestrella da illuminare con raggi UV per mezz'oretta in modo da cancellare i dati); dovendo fare prove diverse risulta poco pratico.
Un primo candidato per la sostituzione sarebbe una EEPROM AT28C256, praticamente identica ma riscrivibile. La sua tecnologia però è più lenta, l'access time dichiarato è di 150ns, tre volte quello della 27C, e non so che tempistiche di risposta si aspetti la ECU (il rischio è di leggere dati errati perché ancora incompleti).
Ho quindi trovato la SST39SF010A, una "SuperFlash" con access time di 55ns e ha 128K di memoria (quattro volte quella della 27C256), il che mi consentirà eventualmente di salvarci 4 mappe diverse e montare degli switch per selezionarle, oltre a poter riscrivere il chip quante volte mi occorre.
Dovendo disegnare un PCB apposta (la piedinatura è diversa oltre ad avere la SST più pin della 27C), pensavo di prevedere un connettore su cui riportare i pin dell'indirizzo letto dalla memoria; collegandoci un Arduino potrei (uso il condizionale perché dovrò fare dei test) essere in grado di leggere in tempo reale quali celle della mappa la ECU sta usando, in modo da sapere quali valori modificare nelle varie condizioni.
La ECU monta di serie una EPROM AT27C256, un "classico" delle centraline dell'epoca (lo stesso modello si trova su ECU di produttori diversi, dalle Honda alle Punto GT...).
E' economica, affidabile e veloce nella lettura (45ns di access time, il tempo trascorso dalla richiesta del dato alla sua effettiva disponibilità).
L'unico limite è che appunto essendo EPROM non è riscrivibile (se non acquistando la versione con la finestrella da illuminare con raggi UV per mezz'oretta in modo da cancellare i dati); dovendo fare prove diverse risulta poco pratico.
Un primo candidato per la sostituzione sarebbe una EEPROM AT28C256, praticamente identica ma riscrivibile. La sua tecnologia però è più lenta, l'access time dichiarato è di 150ns, tre volte quello della 27C, e non so che tempistiche di risposta si aspetti la ECU (il rischio è di leggere dati errati perché ancora incompleti).
Ho quindi trovato la SST39SF010A, una "SuperFlash" con access time di 55ns e ha 128K di memoria (quattro volte quella della 27C256), il che mi consentirà eventualmente di salvarci 4 mappe diverse e montare degli switch per selezionarle, oltre a poter riscrivere il chip quante volte mi occorre.
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#newrantdriving | #popupgangbrianza "mïa bun de guidā"
Daily: Toyota Corolla Hybrid Lounge 2019
MX-5: NA 1.6 90CV 1997 “Cafè Racer”
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