Scusate ma devo poster queste du righe fatte bene riguardo ai Bump stop e al loro utilizzo:
ecco il link con immagini e grafici e risporto anche qui il testo per gli sfaticati:
http://flyingpigpedia.wetpaint.com/page ... a+(packers)
Tamponi fine corsa (packers)
Tamponi di fine corsa
I tamponi di fine corsa, detti anche bump stops o bump rubbers, sono elementi elastici che servono a limitare la corsa in compressione della sospensione. Tale limitazione serve per evitare di danneggiare l'ammortizzatore scaricando altrove le forze che si verificano in caso di una compressione eccessiva (funzione strutturale), e può venire anche sfruttata per limitare l'abbassamento del corpo vettura verso il basso (funzione di assetto).
I tamponi di fine corsa possono essere situati principalmente in due posizioni:
coassialmente rispetto allo stelo dell'ammortizzatore, dove sono posti in genere in caso di sospensioni con molle elicoidali e schemi di sospensione tipo mcpherson o a quadrilateri: in questo caso entrano in azione quando vengono compressi tra il fodero dell'ammortizzatore e il fondello di supporto della molla (immagine a destra)
sul telaio, dove sono posti in genere in caso di sospensioni con ammortizzatori e molle non coassiali e schemi di sospensione tipo ponte torcente o ponte rigido: in questo caso entrano in azione quando vengono compressi tra il telaio e uno dei bracci della sospensione (immagine a sinistra)
Sulla compressione della sospensione, l'effetto del tampone è il seguente: dalla posizione di tutto esteso fino a quando il tampone non viene compresso, la rigidezza della sospensione rimane invariata; appena il tampone inizia a venire compresso, la sua rigidezza si somma a quella della molla; con il progredire della compressione, il tampone diventa sempre più rigido fino a quando non raggiunge una dimensione oltre il quale non è praticamente più possibile comprimerlo, così da causare un indurimento progressivo della sospensione e da limitare la corsa massima di compressione, che risulta inferiore.
Forza che la sospensione esercita per contrastare una compressione:
A: tampone non compresso: la forza dipende solo dalla molla, aumenta quindi linearmente
B: inizio della compressione del tampone: la forza aumenta esponenzialmente
C: il tampone diventa talmente rigido da arrestare la compressione
Tamponi di lunghezza, materiale e geometria differente si diversificano anche per quanto riguarda la rigidezza iniziale, il suo incremento e quindila compressione massima raggiungibile.
Le linee rappresentano la forza esercitata in funzione della compressione da sospensioni che montano tamponi con caratteristiche differenti.
Spaziatori
Gli spaziatori, detti anche packers, sono degli spessori solitamente di materiale plastico, e comunque incomprimibile, che servono per avvicinare il tampone di fine corsa al fodero dell'ammortizzatore, e quindi per anticiparne l'intervento e ridurre la compressione massima possibile per la sospensione. Vengono posti coassialmente allo stelo dell'ammortizzatore, tra tampone e piattello, oppure tra tampone e fodero dell'ammortizzatore. La loro funzione è quella di rendere pratica e veloce la regolazione della massima compressione della sospensione, per poter quindi controllare l'altezza minima da terra del veicolo; questo è possibile in quanto, grazie alla loro forma, è possibile inserirli tra tampone e piattello in poco tempo.
L'effetto degli spaziatori sulla curva forza-compressione della sospensione è quello di anticipare il punto in cui il tampone inizia a venire compresso e quindi la forza aumenta esponenzialmente.
Inserendo via via spaziatori di maggiore spessore, si anticipa il momento in cui il tampone inizia ad avere effetto
curva rossa: senza spaziatori
curva blu: uno spaziatore
curva gialla: due spaziatori
Effetti sul comportamento della vettura
Normalmente la scelta della rigidezza delle sospensioni richiede un compromesso: sospensioni troppo dure riducono l'aderenza degli pneumatici, mentre sospensioni troppo morbide si comprimono molto e richiedono altezze da terra elevate. L'utilizzo dei tamponi e degli spaziatori permette di aggirare parzialmente questo compromesso, in quanto è possibile utilizzare molle morbide che permettano un'elevata aderenza delle gomme, e limitare la compressione della sospensione proprio attraverso l'utilizzo dei tamponi, posizionati opportunamente inserendo eventuali spaziatori.
La rigidezza dei tamponi e la corsa libera da lasciare alla sospensione (quindi il numero degli spaziatori da inserire) vanno decise opportunamente: in caso si mantenga una certa corsa libera, tamponi troppo rigidi causeranno un brusco cambiamento del comportamento della vettura, che potrebbe essere imprevedibile e ingestibile da parte del pilota e provocare errori nella guida, mentre tamponi troppo morbidi non limiteranno a sufficienza la compressione della sospensione;in quest'ultimo caso può accadere che per cercare di limitare la compressione senza cambiare tamponi si decida di inserire molti spaziatori,
ottenendo così una sospensione senza sufficiente corsa libera, che inizia quasi subito ad andare a tampone e ad indurirsi, annullando il vantaggio di aver montato molle più morbide e risultando poco prevedibile.
In vetture che generano una elevata deportanza grazie al fondo, la corretta gestione dell'altezza da terra è fondamentale per evitare brusche variazioni della deportanza, e per questo il ricorso a tamponi e spaziatori è molto frequente, e la loro corretta disposizione risulta fondamentale. E' possibile che, in caso di configurazioni di sospensioni che prevedono una terza molla (o un terzo elemento smorzante) per controllare la compressione delle sospensioni, il tampone sia presente su questo elemento.