-malleus- Ha scritto:Mah, non vedo quale forma di garanzia potrebbe sussistere fra privati....
La stessa formula del "visto&piaciuto" esula da qualsiasi forma di responsabilità il veditore a meno che ci sia (e sia appurabile) un chiaro intento fraudolento...
Se la memoria non mi inganna e qualche reminiscenza di venditore di auto e' rimasta, in generale la legge prevede che CHIUNQUE vende un bene, sia esso privato o professionista DEVE DARE GARANZIA LEGALE DI CONFORMITA' DELL' OGGETTO PER 24 MESI CHE SI RIDUCONO A 12 MESI SOLO SUI BENI USATI, MA SOLO SE SPECIFICATO IN SEDE CONTRATTUALE.
Allo stesso tempo SOLO IL SOGGETTO PRIVATO PUO' EVITARE DI FORNIRE GARANZIA, MA QUESTO DEVE ESSERE MESSO PER ISCRITTO.
In pratica tutti devono dare garanzia (nella forma correttamente esposta da Omermon), ma solo i privati possono esimersi dal darla, sempre che questo sia espresso in una sorta di contratto scritto redatto tra le parti.
Ci sono pero' dei casi limite per i quali anche il soggetto professionale (concessionaria/commerciante) puo' non dare garanzie e questo deve essere comunque messo per iscritto, quindi comunque occhio quando firmate un contratto: solitamente tutti danno i canonici 12 mesi di garanzia , soprattutto strutture ormai conosciute e di un certo tipo anche perche' per far questo esse si affidano ad aziende specializzate in queste pratiche paganto una cifra irrisoria a macchina e di fatto tutelandosi...diffiderei un po', o comunque starei attento a quei soggetti un po' ambigui che a volte capita di trovare.
Tornando a noi, quando vendetti la mia 500R buttai giu' un contrattino con l'acquirente in cui mettemmo per iscritto i nostri dati, quelli dell' auto (compreso telaio), cifre, acconti, termini della consegna e dove specificai che trattandosi di vendita tra privati le parti si accordavano per seguire la prassi "visto e piaciuto nelle condizioni in cui l'auto si trova".
Per quel che riguarda invece la vendita tra soggetto professionale e privato, il commerciante/concessionario che e' tenuto a dare garanzia deve mettere per iscritto i tempi di durata di essa. Insieme all' auto deve redarre (almeno l'ideale sarebbe che facesse cio') uno stato d'uso dell' auto, suddiviso in categorie (motore, trasmissione, carrozzeria, impianto elettrico ecc.) nelle quali si identificano i vari componenti ed il loro stato d'usura (buono, ottimo, nuovo, da sostiture, intervento raccomandato ecc.).
In questo modo voi sapete lo stato d'uso del veicolo e lui si tutela e da un grado di garanzia all' oggetto.
Ovviamente non fatevi illusioni...il venditore in questo caso tendera' a "svilire" il piu' possibile le condizioni del mezzo in modo da limitare i costi derivanti da possibili guasti: c'e' pero' da capirlo per certi versi...nessuno a meno che non sia stata sostituita, mettera' come Buona o Nuova una frizione perche' nemmeno le case costruttrici danno garanzia su quei componenti e perche' come sapete sono soggetti ad usura, come nessuno mettera' come buono un motore con 100.000km (semmai verra' dato un voto nei dintorni di Sufficiente perche' orientativamente a meta' vita) anche se sappiamo benissimo che n motore con quei km ,se costantemente e regolarmente manutenuto non ha problemi a farne altrettanti o anche 3 volte tanto.