alex zanardi Ha scritto:ma non pensere solo a Rijeka o Imola, se guardi Varano o Marzaglia li il cambio lo usi molto.... poi con un ravvicinato devi considerare una prima lunga, minimo da 80Km/h da li in poi sei sempre a cambiare per sfruttare il motore nel regime migliore...bè ma della prima lunga me ne faccio poco in pista visto che la prima non la uso... e attualmente ho una seconda da 80 km/h (forse 85), quindi sono circa lì... la differenza sta nella distanza tra i rapporti, visto che tolta la 1° di utili mi restano 4 marce, anzi 3 e mezza visto che la 5° non riesco a tirarla a limitatore.
però cambiando a 7000 arrivo nella marcia successiva a circa 5000 quindi già in pieno tiro, in fondo le marce più ravvicinate non credo neanche che siano così necessarie nella mia condizione con motore che tira bene dai 4000 ai 7000 abbondanti...
la pecca del 5 marce stock è la troppa differenza tra 1° e 2° ma come dicevo in pista la 1° non si usa, il problema nasce nei tornanti da freno a mano.
poi la velocità di cambiata è un altro discorso...
Dangerfield78 Ha scritto:Su l'auto ti dirò...non so se avrei difficoltà... al tatto un cambio normale ti trasmette esattamente dove sia la sua posizione. In una situazione pistaiola piuttosto frenetica un pò più di chiarezza potrebbe essere utile.come dici tu, col cambio normale non serve guardare la leva per capire in che marcia si è, basta poggiarci sopra la mano... però secondo me in pista hai meno bisogno di sapere la marcia rispetto alla strada... infatti in pista solitamente sei concentrato in quello che fai e ogni curva ha la sua marcia che ti imponi di mettere nei primi giri, sai che è quella per forza anche perché se ne metti un'altra o blocchi il ponte o non riesci a frenare...
per strada è più facile distrarsi e se la macchina non fa troppo rumore puoi fare qualche km in 3° anziché in 5°... mi è successo con la ibiza di mia madre che sembra spenta anche a 6000 giri....
La mia Red Metal: http://www.mx5italia.com/showthread.php?...=red+metal