Bisso Ha scritto:mi rendo conto dei vantaggi che può dare un cambio rapido e i rapporti giusti, ma mi viene anche da dire che in pista, con cambio stock non si cambia tanto, visto che in curva la macchina permette di entrare forte, ma in rettilineo non ci sono cavalli per prendere tanta velocità e quindi per buttare dentro marce a raffica...Buondì a tutti,
credo che senza un motore molto performante non serva a molto nel senso sempre se non si hanno rapporti da moto da cross... ovviamente voi che lo valutate avete motori già belli pepati....
Bisso, il tuo discorso essenzialmente è al contrario: un buon cambio fa la differenza sui motori con pochi cavalli, o comunque con erogazione molto appuntita.
Pensa al range di utilizzo che hai normalmente in pista ed "incrocialo" con un grafico di potenza del tuo motore (non parliamo di potenza assoluta ma solo della forma e posizione della curva, più o meno simile in tutti i nostri aspirati), capirai che un cambio tradizionale ti porta ad utilizzare un range talmente ampio che fa utilizzare quindi una zona in cui il motore sprigiona molti meno cavalli, prima di arrivare invece in alto ai regimi più importanti.
Banalizzo la questione con un disegnino (non soffermiamoci sui numeri, è il primo grafico di un Mx che ho trovato sul pc):
[ATTACH=CONFIG]23249[/ATTACH]
Normalmente (tirando a limitatore tutte le marce), con il cambio stock si andrebbe ad utilizzare il range compreso nel rettangolo verde ovvero 7000 rpm > 5200 rpm.
Questo grafico ci mostra come a 7000 rpm ci siano poco più di 170cv, a 5200 ce ne sono 140 scarsi...il 20 % di potenza in meno.
Idealmente parlando, la situazione migliore sarebbe trasferire il massimo della potenza del motore a terra SEMPRE, questo con una trasmissione tradizionale (che sia sequenziale o ad H, sincronizzata o meno) non è possibile, in quanto una caduta di giri c'è sempre tra una marcia e l'altra; si può invece fare con una trasmissione a variazione continua (se ne sono viste parecchie nel corso degli anni...ma lasciamo perdere ).
Il "trucchetto" quindi è stare sempre nell'intorno della potenza massima, con un cambio ravvicinato utilizzi sempre il range migliore e sfrutti tutto il motore, soprattutto se ha pochi cavalli e tutti ad alti rpm.
Paradossalmente con un bel V8 Hemi paleolitico, che ha un'erogazione piatta già da 2000 rpm, un cambio ravvicinato è quasi controproducente, in quanto i tempi di cambiata probabilmente andrebbero a vanificare tutto quel ben di dio di coppia e potenza.
In definitiva, con i rapporti giusti, cambieresti molto di più in pista (magari utilizzando tutte le marce, prima compresa) ed andresti più veloce sul dritto, in curva ed in frenata.
Inoltre un cambio a denti dritti dissipa meno potenza di un sincronizzato, avendo quindi più potenza alle ruote.
Aggiungiamo anche il fatto che nei moderni sequenziali (qual'è il Quaife di cui stiamo parlando), il tempo di cambiata è praticamente nullo (la potenza alle rute si può assumere come costante in ogni momento tanto sono brevi i tagli), abbiamo quindi la trasmissione definitiva...prestazionalmente parlando.
Ora continuo il mio sproloquio bacchettando chi ha scritto cavolate.
- Ex Mx-5 NC 2.0 Galaxy Grey 2006 - Full Stock
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- Mx-5 NCFLFL 2.0 Gt4 - Decisamente poco Stock
Allevatore professionista di scimmie
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