Alberto T Ha scritto:Nessuna intromissione, ci mancherebbe!!!
Per quanto riguarda il tuo quesito è molto semplice: il cambio sequenziale (così come qualsiasi altro cambio ) non richiede l'uso di frizione per salire o scendere di marcia.
La frizione essenzialmente serve solo per far passare l'albero primario del cambio da 0 Rpm al numero minimo di giri motore con la prima marcia inserita (concetto un po strano ai più); poi si potrebbe cambiare marce senza mai staccare la frizione.
In poche parole (il discorso è molto affascinante ma lungo), a seconda del tipo di cambio, del tipo di selettore degli ingranaggi e del sistema di controllo di quest'ultimo, ci sono un sacco di possibilità che portano ad utilizzi, prestazioni e livelli di complessità mooolto diversi.
In definitiva, ci sono sequenziali in cui è buona norma usare sempre la frizione nelle cambiate, altri in cui non c'è proprio fisicamente il pedale (la frizione in questo caso è sempre presente, ma attuata tramite altri sistemi, elettronici o meccanici).
Ogni costruttore, preparatore, Team ed utilizzatore ha quindi un'ampia scelta di controlli per gestire il cambio e tutte le diavolerie connesse, dipende solo e soltanto dalla grana disponibile, come nella maggior parte dei casi riguardanti la meccanica. :cry2:
Ciao!
Io cambio spesso senza frizione, soprattutto con la Vespa (è più precisa a cambiare senza frizione che con a salire)
Effettivamente ho formulato male la questione, ma dalla tua risposta deduco che una centralina di tipo CGS o cambio elettronico, che dir si voglia è da prendere eventualmente a parte secondo i propri gusti.
Bene, quando trovo i soldi per prendermi una NA o un NB inizio poi a risparmiare per il sequenziale
Ne ho già provati e lo monterei pure sul Doblò :haha: