ebay: incubo dei venditori...

[-malleus-]

Io mi domando solamente cosa li ha spinti a una decisione così bislacca......

Anni fa se compravi e non pagavi ti prendevi la tua bella ingiuria pubblica indelebile!

Mi auguro cmq che dopo un paio di bid a vuoto e relativo ammonimento il sistema blocchi gli account in questione...:cry2:

[Doppiaeffe]

conosco personalmente un simpaticone che ha due profili e con quello "fake" fa saltare le aste, fino a spossare il venditore che poi gli vende le cosa sul profilo vero.

penso che per lui sia un lavoro

[-malleus-]

conosco personalmente un simpaticone che ha due profili e con quello "fake" fa saltare le aste, fino a spossare il venditore che poi gli vende le cosa sul profilo vero.

penso che per lui sia un lavoro

Si gliela vende al ribasso su quello vero poi.

Son truffette che erano in voga anche nella golden-age di ebay, tipo i venditori che con un secondo account alzavano le puntate alle proprie aste, secondo me ci saranno sempre.

Qui la situazione è ben diversa.....spero solo che gli ammonimenti per i non paganti portino alla svelta a ban di account.

[Hitman]

SUBITO rulez!!!!!:plus1:

[Antonio]

Su ibazar e poi ebay dal 2001: vendere è un incubo...quando vendo qualcosa uso questa tecnica e non sempre è efficace: specifico nell'annuncio che non accetto offerte da utenti con meno di 5 feedback 100% positivi; se qualcuno senza credenziali entra comunque in asta cancello l'offerta e blocco l'utente. Siccome vendo principalmente cellulari e componentistica elettronica metto sempre gli annunci anche nei siti specializzati e 9 volte su 10 vanno via prima là che non su ebay...comunque per i venditori è davvero mal studiato, sia come regolamento che come costi.

[Miller]

Su ibazar e poi ebay dal 2001: vendere è un incubo...quando vendo qualcosa uso questa tecnica e non sempre è efficace: specifico nell'annuncio che non accetto offerte da utenti con meno di 5 feedback 100% positivi; se qualcuno senza credenziali entra comunque in asta cancello l'offerta e blocco l'utente. Siccome vendo principalmente cellulari e componentistica elettronica metto sempre gli annunci anche nei siti specializzati e 9 volte su 10 vanno via prima là che non su ebay...comunque per i venditori è davvero mal studiato, sia come regolamento che come costi.

Mi sembra che ci sia l'opzione automatica per non accettare le offerte dagli acquirenti sotto tot feedback.
Però non l'ho mai usata, perché le "fregature" le ho prese spesso anche da utenti con un po' di feedback, un paio di volte anche da gente con 200 o più feedback (ovviamente così è raro).
Diciamo che bisognerebbe bloccare sotto i 20 o 30, però cazz ne blocchi troppi e ti togli molte possibilità.
Bloccare quelli sotto i 5 imho non è troppo utile.

[Elwood Blues]

Bloccare quelli sotto i 5 imho non è troppo utile.

io ne ho ben 7 e le rogne le ho avute con gente che ne aveva 3/400...

[Antonio]

Non si possono bloccare offerte se non da singoli utenti inseriti in black list, inutile dire che quando arrivi a fare ciò è perchè il problema si è già verificato.

[-malleus-]

SUBITO rulez!!!!!:plus1:

Il problema e' che subito ti da un centesimo delle possibilità di visibilità che ti garantisce ebay, in quanto nel 80 per cento dei casi io vendo pezzi da collezionismo....e almeno la meta' degli oggetti li ho spediti oltre oceano...miley:

[Dangerfield78]

Ho messo su e seguito un negozio ebay per conto terzi (negozio di moto). La polita di ebay è in netto cambiamento. L'asta è abbastanza deprecata in quanto sono transazioni tra semplici privati e muove una piccola parte degli introiti. In genere un venditore professionale con negozio, ha delle spese che ammontano mediamente dal 13 al 15% del venduto.
L'assistenza ha tempi pachidermici ed è praticamente inconsistente. Il pannello di controllo è una delle cose meno fruibili e complicate che abbia mai visto.

Per sopravvire su ebay l'opzione più gettonata è quella di aggirare l'acquisto con metodi alternativi.

Ebay rimane cmq la più importante vetrina a livello internazionale, uno svuota magazzini di invenduto e un sistema alternativo alla pubblicità.