Ho letto tutta la discussione, ma, a scanso di equivoci non ho trovato nulla sui motori Nissan.. ne parlo comunque dopo..
Parto da un presupposto.. ho pensato tanto anche io all'aumento di potenza sulla mx5 (1.6 16V 115 cv) o ad uno swap.. valutando pro e contro..
L'idea più ecenomica è indubbiamente quella relativa allo swap del 1.8, anche in caso di debimetro a paletta, è possibile farlo funzioanre correttamente, mantenendo circa 130 cv e con un installabilità pressochè perfetta...
Certo... sul 1.6, con determinati lavori è possibile raggiungere quella soglia e mantenere un monoblocco più corto (e più leggero), ma a scapito indubbiamente dei bassi regimi...
Il 13b, è ottimo, sotto la marggiorparte dei punti di vista, ma soffre di un problema ed è quellol della perdita del ppf, infatti, la maggiorparte delle installazioni effettuate in america non tiene conto di questo componente..
Senza PPF, è indubbio che le qualità stradistiche della miata andrebbero a farsi friggere...
Sembra che Mazda volesse commercializzare una versione del miata con il 13B, ma che i costi di sviluppo fossero eccessivi, pertanto, sono daccordo su baricentro ecc.. ma non sempre è semplice adeguare un ottimo telaio ad un ottimo motore...
Il V6 invece, sembra che siamo montato da pochissimi in america e richiede maggiori sviluppi e lavori.
Il v8, bè, lo sappiamo benissimo, può essere montato eccome, il kit in america costa circa 6000 dollari, più motore ecc... e credo sia poco economico.. considerato che con 6000 dollari ci si fà un 1.8 turbo da 400 cavalli.. che trallaltro è più leggero di un V8...
Ok siamo daccordo... è anche meno affascinante...
Rimanendo in tema 4 cilindri, sembra che qualcuno in america abbia installato il 2.0 serie f della kia sportage da circa 150 cv, che deriva stettamente dalla serie B motori, penso che abbia un basamento legermente più lungo del 1.8 e probabilmente andrà modificato nella coppa, in quanto la forma del frame anteriore del miata è particolare...
Bello sarebbe stato mettere un bel zetec o duratec, che nelle versioni 2.0 arrivano con tutta tranquillità a 180 cv e non pesano uno sproposito.. ma il discorso diventa più complicato...
Infine abbiamo la scelta definitiva (a mio parere) ovvero i motori nissan sr20, infatti tali motori possono essere montati sul miata completi del loro coambio originale e mantenendo il ppf, infatti nissan utilizza una strutura analoga sulle sue vetture.
Il costo del kit di installazione plug and play, utilizzando albero e differenziale originale si aggira sui 1500-2000 dollari dall'australia, mentre motore e cambio possono essere reperiti, completi di centralina, anche di importazione japponese, con altri 1500 dollari.
Per quanto riguarda l'eletronica è possibile adattare (presumo ma non ne sono certo) anche quella del miata, a patto di avere un megasquirt...
Comunque, per quanto mi riguarda, preferisco andare su un altra strada, ovvero la sovralimentazione tramite volumetrico..
Le 1.6 115 cv nascono già con dei kit turbo, senza bisgno di elettronica aggiuntiva, lavorando solo con la pressione del carburante e di anticipo, certo, non è la scelta definitiva, ma a fronte di una messa a punto non ottimale è possibile godere di altri e tanti vantaggi..
Nella fattispecie, non capivo perchè malgrado il peso ridotto e la discreta cavalleria, la miata spuntasse dei tempi di accelerazione comuqnue lunghi... guardando i grafici di potenza ho capito tutto... il problema è la coppia... troppo ridotta...
vedendo i kit turbo a bassa pressione era facile capire che a fronte di un non elevatissimo aumento di cavalli, ma di coppia, era possibile avere accelerazioni nello 0-100 nell'ordine dei 7 secondi, con circa 150 cv (per le 1.6).. visto l'incremento spaventoso dell'accelerazione, oltre 2 secondi, era chiaro che la mia supposizione fosse quella corretta..
La coppia del 1.6 115 cv è infatti analoga ad un attuale 1.2 16V... a voi le dovute conclusioni...
Pertanto ho pensato che fosse possibile migliorare le prestazioni generali, lavorando sopratutto sulla qualità della erogazione a qualsiasi regime, e pertanto mi sono sconvertito al volumetrico...
Il rapporto di compressione di 9,5:1 è l'ideale per una bassa sovralimentazione e per il mantenimento di un consumo basso, il volumetrico ha un incremento della portata costante con il regime di rotazione e questoagevola nella messa a punto e il tipo di compressore scelto lavora con un assorbimento pari a 2.5 cv...
Pertanto, malgrado l'aumento di peso (e in zona alta) dovuto al volumetrico, lo ritengo la scelta meno costosa (se fai da te) e più gratificante per un uso non esasperato del mezzo, ma comunque sportivo... ed è impagabile proseguire in 5a a 60 kmH con la capote aperta a godersi il mare o una bella vallata, effettuare un sorpasso in scioltezza osemplicemente godersi un misto medio senza dover smanettare con il cambio...
Bla-ciao
Parto da un presupposto.. ho pensato tanto anche io all'aumento di potenza sulla mx5 (1.6 16V 115 cv) o ad uno swap.. valutando pro e contro..
L'idea più ecenomica è indubbiamente quella relativa allo swap del 1.8, anche in caso di debimetro a paletta, è possibile farlo funzioanre correttamente, mantenendo circa 130 cv e con un installabilità pressochè perfetta...
Certo... sul 1.6, con determinati lavori è possibile raggiungere quella soglia e mantenere un monoblocco più corto (e più leggero), ma a scapito indubbiamente dei bassi regimi...
Il 13b, è ottimo, sotto la marggiorparte dei punti di vista, ma soffre di un problema ed è quellol della perdita del ppf, infatti, la maggiorparte delle installazioni effettuate in america non tiene conto di questo componente..
Senza PPF, è indubbio che le qualità stradistiche della miata andrebbero a farsi friggere...
Sembra che Mazda volesse commercializzare una versione del miata con il 13B, ma che i costi di sviluppo fossero eccessivi, pertanto, sono daccordo su baricentro ecc.. ma non sempre è semplice adeguare un ottimo telaio ad un ottimo motore...
Il V6 invece, sembra che siamo montato da pochissimi in america e richiede maggiori sviluppi e lavori.
Il v8, bè, lo sappiamo benissimo, può essere montato eccome, il kit in america costa circa 6000 dollari, più motore ecc... e credo sia poco economico.. considerato che con 6000 dollari ci si fà un 1.8 turbo da 400 cavalli.. che trallaltro è più leggero di un V8...
Ok siamo daccordo... è anche meno affascinante...
Rimanendo in tema 4 cilindri, sembra che qualcuno in america abbia installato il 2.0 serie f della kia sportage da circa 150 cv, che deriva stettamente dalla serie B motori, penso che abbia un basamento legermente più lungo del 1.8 e probabilmente andrà modificato nella coppa, in quanto la forma del frame anteriore del miata è particolare...
Bello sarebbe stato mettere un bel zetec o duratec, che nelle versioni 2.0 arrivano con tutta tranquillità a 180 cv e non pesano uno sproposito.. ma il discorso diventa più complicato...
Infine abbiamo la scelta definitiva (a mio parere) ovvero i motori nissan sr20, infatti tali motori possono essere montati sul miata completi del loro coambio originale e mantenendo il ppf, infatti nissan utilizza una strutura analoga sulle sue vetture.
Il costo del kit di installazione plug and play, utilizzando albero e differenziale originale si aggira sui 1500-2000 dollari dall'australia, mentre motore e cambio possono essere reperiti, completi di centralina, anche di importazione japponese, con altri 1500 dollari.
Per quanto riguarda l'eletronica è possibile adattare (presumo ma non ne sono certo) anche quella del miata, a patto di avere un megasquirt...
Comunque, per quanto mi riguarda, preferisco andare su un altra strada, ovvero la sovralimentazione tramite volumetrico..
Le 1.6 115 cv nascono già con dei kit turbo, senza bisgno di elettronica aggiuntiva, lavorando solo con la pressione del carburante e di anticipo, certo, non è la scelta definitiva, ma a fronte di una messa a punto non ottimale è possibile godere di altri e tanti vantaggi..
Nella fattispecie, non capivo perchè malgrado il peso ridotto e la discreta cavalleria, la miata spuntasse dei tempi di accelerazione comuqnue lunghi... guardando i grafici di potenza ho capito tutto... il problema è la coppia... troppo ridotta...
vedendo i kit turbo a bassa pressione era facile capire che a fronte di un non elevatissimo aumento di cavalli, ma di coppia, era possibile avere accelerazioni nello 0-100 nell'ordine dei 7 secondi, con circa 150 cv (per le 1.6).. visto l'incremento spaventoso dell'accelerazione, oltre 2 secondi, era chiaro che la mia supposizione fosse quella corretta..
La coppia del 1.6 115 cv è infatti analoga ad un attuale 1.2 16V... a voi le dovute conclusioni...
Pertanto ho pensato che fosse possibile migliorare le prestazioni generali, lavorando sopratutto sulla qualità della erogazione a qualsiasi regime, e pertanto mi sono sconvertito al volumetrico...
Il rapporto di compressione di 9,5:1 è l'ideale per una bassa sovralimentazione e per il mantenimento di un consumo basso, il volumetrico ha un incremento della portata costante con il regime di rotazione e questoagevola nella messa a punto e il tipo di compressore scelto lavora con un assorbimento pari a 2.5 cv...
Pertanto, malgrado l'aumento di peso (e in zona alta) dovuto al volumetrico, lo ritengo la scelta meno costosa (se fai da te) e più gratificante per un uso non esasperato del mezzo, ma comunque sportivo... ed è impagabile proseguire in 5a a 60 kmH con la capote aperta a godersi il mare o una bella vallata, effettuare un sorpasso in scioltezza osemplicemente godersi un misto medio senza dover smanettare con il cambio...
Bla-ciao
Swap 1.8 vvt - Megasquirt 3 ms3x - 4-2-1 - wideband - reg. fuel pressure - air filter downpipe - decat - ecc.. lo sbronzina motori.