...ecco appunto.
Il confronto con "Melissa P" è alquanto avvilente almeno quanto dire che provochi sonnolenza.
Il discorso non cambia, se film come appunto "Avatar" non provochino sonnolenza è per il semplice fatto che il 90% dei film sono composti da i soliti colpi di scena triti e ritriti come il tipo che compare alle spalle accompagnato da una colonna sonora assordante per farti saltare sulla poltrona... effetti speciali vertiginosi da vomito... sequenze inguardabili fatte con riprese al parkinson e tagli da epilettici perché considerate "d'azione"... trame inutilmente complicate accroccate per giustificare la qualifica di "thriller"... ammazzatine varie... etc... il tutto per farti uscire mezzo ubriaco dalle sale con l'assoluta convinzione di aver visto qualcosa di notevole.
A meno che uno non soffra di narcolessia, difficilmente scenderà dalle montagne russe dormendo o poco entusiasta... di contro le persone tendenzialmente trovano i musei noiosi.
Il confronto con "Melissa P" è alquanto avvilente almeno quanto dire che provochi sonnolenza.
Il discorso non cambia, se film come appunto "Avatar" non provochino sonnolenza è per il semplice fatto che il 90% dei film sono composti da i soliti colpi di scena triti e ritriti come il tipo che compare alle spalle accompagnato da una colonna sonora assordante per farti saltare sulla poltrona... effetti speciali vertiginosi da vomito... sequenze inguardabili fatte con riprese al parkinson e tagli da epilettici perché considerate "d'azione"... trame inutilmente complicate accroccate per giustificare la qualifica di "thriller"... ammazzatine varie... etc... il tutto per farti uscire mezzo ubriaco dalle sale con l'assoluta convinzione di aver visto qualcosa di notevole.
A meno che uno non soffra di narcolessia, difficilmente scenderà dalle montagne russe dormendo o poco entusiasta... di contro le persone tendenzialmente trovano i musei noiosi.