Intro:
Auto in oggetto mx5 na 115 hp short nose, ma il lavoro è praticamente identico per tutte le mx5 senza variatore di fase.
Il lavoro è lungo, ci vuole tempo pazienza, attrezzi buoni e manualità, non è come cambiare il filtro dell’aria, qui si possono fare danni seri, io non sono un meccanico d’auto ne ho la pretesa di esserlo, sono solo uno come tanti che vuole farsi i lavori in casa, ma prima di fare questo lavoro ho passato ore su forum e su youtube a cercare di capire le guide in inglese, questa guida la faccio solo per dare una linea a chi volesse fare la distribuzione, qualsiasi cosa decidiate di fare fatela in piena coscienza e consapevolezza.
Leggete bene quello che ho scritto, guardate qualche altre guida perché tante cose potete capirle qui, altre magari sono spiegate meglio in altre parti… io cerco di essere più chiaro possibile cadendo anche nel banale!
Non avevo in programma di fare la guida quindi le foto le ho fatte solo a lavoro finito, molte le ho prese dal web, quindi se non riconoscete lo stesso vano motore è per questo.
Attrezzi necessari:
cacciaviti piatti e a croce di medie dimensioni
chiave per smontaggio ruote
crick
un cavalletto
chiave a cricchetto con bussole varie, 10-12-14 sono le principali, magari con prolunghe e snodi.
chiavi a pipa da 10-12-14
chiavi inglesi da 10-12-14
una pinza
chiave esagonale (brugola) da 6 mm
una tenaglia o forbice per tagliare qualche fascetta in plastica
consigliabili anche delle chiavi a tubo sempre da 12 e 14
un pezzo di cartone
un sigillante ad alte temperature, io ho sempre usato del silicone ad alte temperature per tutto, ma probabilmente in questo verrò contestato perché in officina ho sempre visto usare una pasta che sembra gesso.
Materiali e ricambi:
liquido di raffreddamento 8 litri (bastano meno ma meglio averne in più) importante che sia per motori con parti in alluminio, non ho idea di cosa cambi, ma se sui flaconi è specificato un motivo ci sarà… io uso un liquido già pronto all’uso.
pompa dell’acqua e relative guarnizioni fornite insieme
cinghia di distribuzione
puleggia tenditore e puleggina sorella che non so come si chiami, quindi d’ora in poi sarà la puleggia Giovanna.
molla tenditore
guarnizione coperchio punterie
io ho messo anche le pulegge regolabili, le sto tutt’ora regolando, se volete tirar fuori qualche cavallo o modificare l’erogazione alla vostra auto vi consiglio di prenderle, si sono rivelate un acquisto molto interessante!
questo è il minimo, se poi volete approfittare per cambiare altre cose è il momento di farlo… qualche esempio: valutate lo stato di tubi raffreddamento, del radiatore, valutate se volete cambiare anche il paraolio della puleggia motore o quelli degli alberi a camme… io non ho cambiato nulla.
IMPORTANTE DA VEDERE QUESTO VIDEO IN INGLESE, PER QUANTO RIGUARDA LE MX5 NA E’ TUTTO IN QUESTO VIDEO, ANCHE SE NON CAPITE UNA PAROLA VI FATE UN’IDEA SU COME MONTARE LA CINGHIA, INOLTRE SI VEDONO PARTICOLARI CHE IO NON SONO RIUSCITO A FOTOGRAFARE.
http://www.youtube.com/watch?v=oovptq0q7vc
Iniziamo…..
Cominciamo con aprire il cofano, guardarci dentro sorseggiando qualcosa di analcolico… il lavoro è lunghissimo, se si inizia con le birre finirete per riempire il radiatore con la benzina… io senza contare le pause ci ho messo 5 ore buone… una scheggia! :haha:
Allora, prima di cominciare decidete se volete levare il radiatore o no, il lavoro si fa lo stesso ma si lavora molto meglio senza, inoltre il tempo risparmiato nel non toglierlo lo perderete dopo bestemmiando perché non c’è spazio, l’impianto di raffreddamento va comunque smontato.
Per prima cosa va svuotato il circuito di raffreddamento, se guardate sotto alla macchina in corrispondenza del radiatore c’è una plasticona nera con un foro, dentro al foro c’è lo scolo del radiatore, è una vitona nera a croce nei radiatori OEM, in quelli in alluminio è un bullone mi pare da 24 mm…
L’impianto tiene circa 6,5 litri, 7 litri in caso di radiatore maggiorato, quindi usate una vaschetta grande… non preoccupatevi se vi esce meno liquido, un po’ resta in giro per il motore e nella vaschetta di espansione.
Per far scendere in fretta l’acqua aprite anche il tappo superiore del radiatore altrimenti domani sarete ancora lì a scolare…
Ora… togliere il tubo di aspirazione, io ne ho uno artigianale quindi è diverso, in ogni caso ogni modello di Miata ce l’ha diverso, nelle NA 1.6 è in 2 pezzi e passano sotto al tubo del radiatore, visto che l’impianto ora è vuoto si può comodamente staccare il tubo che dal termostato va al radiatore e poi sfilare il manicotto di aspirazione. Attenzione che il manicotto NA 1.6 ha anche un bullone da 10 mm a destra della farfalla.
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FOTO 1
Ora, torniamo al radiatore, scollegare lo spinotto della ventola (foto 1)
Passiamo sotto l’auto… togliere la ruota anteriore lato guida… ora bisogna levare la plasticona che c’è all’interno del passaruota per raggiungere il fianco del radiatore, ci sono 2 bulloni da 10 e un dado da 10 all’interno del passaruota, più altri bulloni da 10 sotto al paraurti, non ho foto ma se state pensando di fare la distribuzione avrete già smontato altre volte questa plastica...
Adesso è visibile il tubo inferiore del radiatore, scollegatelo.
torniamo sopra…
Scolleghiamo il tubo che dal tappo del radiatore va alla vaschetta di espansione a sinistra.
il radiatore è tenuto insieme con 2 bulloni da 12 accanto ai fari a scomparsa (vedi frecce gialle in foto 1) per andar bene ci vorrebbe una chiave a T snodata se no ci vorrà qualche imprecazione in più. Ora tirare il radiatore verso l’alto con cautela, si staccherà dai supporti inferiori, e si potrà togliere…
E Dio creò lo spazio!
Prossimo step, rimuovere la cinghia dell’idroguida.
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FOTO 2
la pompa del servosterzo guardando il motore è a destra, se avete l’AC avrete una cinghia unica… munirsi di chiave da 14 e da 12. Svitare il bullone tensionatore lungo da 12 mm, svitatelo molto senza levarlo. Poi con la 14, allentare il dado tensionatore a fianco, allentare il dado del perno principale di fissaggio pompa (vicino ai collettori di scarico), ora la pompa va fatta ruotare verso il basso in senso orario, la cinghia si allenterà e verrà fuori facilmente.
Cinghia alternatore e pompa acqua.
se guardiamo il motore, sotto al termostato c’è una puleggia nera con 3 dadi da 10 mm, allentateli ora che c’è la cinghia a tener fermo tutto, solo allentarli!
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FOTO 3
Ora andiamo nel lato aspirazione, sotto alla farfalla, un po’ nascosto c’è il dado da 12 mm che fissa il regolatore di tensione (foto 4 e foto 5), poi , che guarda verso l’esterno c’è il bullone tensionatore (foto 5), procedere come per la pompa olio… l’alternatore va ruotato verso l’alto, in senso orario per mollare la cinghia.
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FOTO 4
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FOTO 5
se fate fatica a levare la cinghia, ora togliete la puleggia della pompa acqua e verrà via tutto al volo.
Passiamo al coperchio punterie.
consiglio di togliere l’astina dell’olio perché lavorandoci intorno è facile romperla…. Adesso vanno tolte le bobine, ci sono 2 bulloni da 12 sopra e uno dietro al motore, quello dietro è da impazzire a levarlo, per levare il coperchio basta togliere i 2 superiori.
Il discorso è abbastanza banale quindi niente foto.
ora sfilate il tubo che fa ponte tra collettori di aspirazione e coperchio punterie (ricircolo vapori olio) e svitate gli undici bulloni da 10 mm del coperchio, via il coperchio!
ora vedrete che belli che sono gli alberi a camme…
Passiamo a qualche tubo… più tardi andrà levato il blocco del termostato, scolleghiamo subito i tubetti piccoli che arrivano sotto al blocco termostato (cerchiati in foto 6)
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FOTO 6 (presa in rete)
poi… scollegare lo spinotto elettrico da sopra il termostato e svitare il bullone di sinistra che tiene fermi i cavi elettrici… per andar bene va scollegato anche lo spinotto sulla pompa dell’olio così da togliere dalle scatole tutti i cavi, io non sono riuscito a staccare quest’ultimo quindi ho lavorato coi cavi in mezzo.
Scopriamo la cinghia di distribuzione.
Leviamo la plastica che copre parzialmente le pulegge delle camme, sono 4 bulloni da 10 mm. Non l’abbiamo ancora vista in nessuna foto eccola in foto 7.
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FOTO 7
Ora togliamo la puleggiona ausiliaria dell’albero motore, quella a cui vanno fissate le cinghie di alternatore e idroguida (visibile in basso in foto 3), è fissata con 4 bulloni da 10 mm (foto 8).
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FOTO 8
se non l’avete fatto inserite la 1° marcia in modo da non far girare il motore… la barra antirollio è in mezzo alle palle, quindi allentate i bulloni che riuscite a raggiungere, poi mettete in folle, con una chiave a pipa da 14 fate leva su uno dei bulloni delle pulegge degli assi a camme così girerà tutto il motore (guardate che belle le camme che si muovono), mentre farete questo sentirete il motore sfiatare dalle valvole e anche uno strano odore simile ai gas di scarico, inebriante….
ora rimettere la 1°, allentare gli ultimi bulloni della puleggiona, levate tutto… non occorre segnare come va rimontata perché c’è la sagoma della chiavetta quindi non si può sbagliare…
Adesso leviamo le altre 2 plastiche che coprono i tendi cinghia, un bullone da 10 per quella a sinistra, 3 bulloni da 10 per quella a destra, non ho foto ma non potete sbagliare.
Et voilà! La cinghia e igniuda!
Prima di toglierla consiglierei di portare il primo cilindro al punto morto superiore, come? Auto in folle e far ruotare tutto dal bullone della puleggia di un’asse a camme… vedrete la puleggia del motore che ad un certo punto avrà un segno a V che punta verso l’alto, eccoci! (Foto 9)
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FOTO 9
Se tutto è corretto dovreste avere la prima camma dell’asse di aspirazione che punta verso l’esterno a ore 9 e la prima camma dell’asse di scarico che punta verso l’esterno a ore 3…
Girate bene il motore in modo da avere il riferimento giusto sulla puleggia principale, accucciatevi e guardate le pulegge delle camme… tra le 2 pulegge, sul pannellino in lamiera nero, ci sono 2 segni, a sinistra ci sarà una E, a destra ci sarà una I. (Foto 10)
Io ho evidenziato le lettere e i segni con l’uniposca bianco… guardando le puleggie, dovrebbero avere un segnetto sul bordo dei denti in corrispondenza dei riferimenti della lamiera, e sulla razza della puleggia di aspirazione ci sarà scritto E, mentre su quella di scarico I.
Evidenziate i riferimenti sulle pulegge.
Ora, sulla razza che guarda il cielo, ci sarà scritto sulla puleggia di aspirazione I, mentre su quella di scarico E, fate una riga con l’uniposca tra denti e cinghia in modo da evidenziare il punto che guarda il cielo… è solo un riferimento che aiuterà dopo.
se volete scrivete sulle pulegge se sono di aspirazione (a) o di scarico (s) in modo da velocizzare il montaggio, comunque non credo sia possibile sbagliare.
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FOTO 10
Leviamo la cinghia.
ora, rimettiamo la 1° marcia… chiave da 14, allentare i bulloni degli assi a camme.
decidete se volete levare la puleggia dell’albero motore, in caso questo è il momento di allentare il dado principale.
La cinghia si leva lo stesso, togliere la puleggia serve solo a cambiare il paraolio dell’albero, io non l’ho fatto perché avendo una short nose ero terrorizzato da quel bullone… inoltre la mia auto ha 260 mila km, usandola anche in pista, se arrivo a 300 mila senza rifare il motore potrò ritenermi soddisfatto, inutile impazzire per un paraolio quando so che entro un paio d’anni dovrò aprire tutto….
in caso decideste di toglierlo va richiuso a 115 Nm, questo per quanto riguarda le short nose!
Adesso chiave da 14, allentare il tendicinghia a sinistra, con una pinza togliere la molla di tensione, ora la cinghia verrà via in un secondo… (foto 9)
Arriviamo alla pompa dell’acqua.
a cinghia levata togliere la puleggia tendicinghia e la puleggia Giovanna… ora togliere le puleggie degli assi a camme.
Adesso è possibile controllare se i paraoli degli assi perdono olio, i miei mi sembravano sani quindi non li ho toccati sempre per il motivo che la mia auto ha tanti km, inutile rompersi le palle per una cacatina che apparentemente è apposto…
6 bulloni da 10 mm per togliere la lamierina nera, ora vedremo i 2 bulloni da 12 che tengono il blocco del termostato, togliere!!! (sorry non ho foto)
Uscirà un po’ di liquido, niente paura…
Ora togliamo la pompa dell’acqua, (è quella cosa grigia sotto alle 2 pulegge tendicinghia in foto 9) 4 bulloni da 10 mm, appena svitati tirate verso di voi, sentirete resistenza perché lateralmente la pompa ha un tubetto metallico con un O-ring che lo frena, fatela ruotare in senso orario e antiorario tirando leggermente, piano piano vi resterà tra le mani la pompa.
Ora siamo al capolinea… si torna indietro…
Nella pompa nuova noterete 2 guarnizioni e 1 o-ring, quest’ultimo è quello di cui vi parlavo prima… guardate sotto i collettori di scarico, vedrete quel tubetto con l’o-ring, levate il vecchio con una pinza e infilate il nuovo, non potete sbagliare.
Ora torniamo alla pompa acqua, lateralmente ha avvitata la parte metallica che fa da connettore tra pompa e tubetto con l’o-ring, questa va riutilizzata, quindi toglierla dalla vecchia e montarla sulla nuova pompa, una delle guarnizioni nuove andrà qui…
Pulite bene il punto di appoggio tra pompa e blocco motore, montate la nuova con i 4 bulloni da 10 avendo cura di infilare bene il tubo con l’o-ring… procedere con calma.
Su il termostato! Anche qui pulire bene le superfici di contatto, io ho messo un po’ di sigillante ad alte temperature per il blocco del termostato…
è il momento della lamierina (6 bulloni da 10), ora i tendicinghia… il destro chiudetelo già bene tanto è fisso, il sinistro lasciatelo libero di muoversi… non montate subito la molla di tensione, la metteremo dopo! montate le puleggie delle camme…
NB: è IMPOSSIBILE che le camme si siano mosse nel frattempo, se non le avete toccate di proposito, quindi rimontate le pulegge di scarico e aspirazione come vi siete segnati prima, nella 115 sono identiche ma non invertitele altrimenti farete confusione con i riferimenti.
sugli assi a camme ci sono dei “gancetti” che obbligano la puleggia ad una posizione precisa, non si può sbagliare… avvitate i bulloni a mano, non chiudete con la chiave adesso altrimenti le camme gireranno!
Ora la cinghia…
Con la chiave giusta (non ricordo da quanto sia) portate la puleggia dell’albero sul riferimento, nel caso improbabile si fosse spostata da prima… mettete la 1° marcia per tenere abbastanza fermo tutto.
la cinghia una volta montata deve avere le scritte rivolte verso di voi, sulla cinghia ILmotorsport e anche su quella vecchia non ho visto un senso di rotazione, ma da quel che so ce l’ha e va con le scritte leggibili da chi guarda il vano motore… almeno così mi hanno spiegato…
quindi infilate la cinghia sui denti della puleggia del motore, fatela passare nei tendicinghia ma non fissatela ancora alle camme!
prendete un pezzo di cartone, piegatelo 2-3-4 volte finché avrete lo spessore necessario, infilatelo sotto alla puleggia del motore, questo farà in modo che la cinghia non esca dai denti della puleggia.
Tutti questi passaggi li avete visto nel video in inglese che ho linkato all’inizio.
ora guardiamo le pulegge delle camme, dovrebbero già essere abbastanza precise sui riferimenti ma un po’ di gioco c’è quindi è possibile sbagliare e saltare un dente… qui inizia il lavoro delicato.
Anche la puleggia del motore nonostante la marcia inserita ha un po’ di gioco quindi occhio!
Accucciatevi e guardate bene le camme che siano posizionate bene sui riferimenti della lamiera nera, potrete comunque correggere un po’ dopo… Guardate la foto 10, sulla lamiera c’è scritto E, sulla puleggia dev’esserci scritto E, abbastanza semplice no?
Guardate i riferimenti sempre da accucciati, con le pulegge davanti agli occhi, non guardatele dall’alto in basso se no per forza sbaglierete.
prendete la cinghia dal lato sinistro e tenetela ferma con la mano sinistra, con la mano destra prendete il lato destro, fatelo passare bene aderente alla puleggia Giovanna, facendo un po’ di pressione in modo che non sia lasca… ora delicatamente appoggiatela tra i denti della puleggia di scarico, fatele fare tutto il giro, se sbagliate di un dente lo farete in questa fase…
ATTENZIONE, se mentre appoggiate la cinghia TESA sulla puleggia vedrete che i denti della cinghia non si incastrano naturalmente, vuol dire che qualcosa non va… senza mollare mai la cinghia guardate il riferimento della puleggia sull’albero, basta che sia fuori di un niente e subito vi troverete a cavallo tra un dente e l’altro, tirate la cinghia con la mano sinistra e con la destra per centrare bene la puleggia sotto, tenete sempre d’occhio che il riferimento sulla camma sia giusto, appoggiate la cinghia, deve andare per forza! Se saltate un dente, o il riferimento del motore o quello della camma sarà fuori di almeno 1 mm, quindi si vede se guardate con attenzione.
Arrivati qui non avrete mai mollato la cinghia facendole tenere la tensione con le mani, non occorre spezzarla in due, basta non farla ammosciare!
Controllate sempre i riferimenti, passate alla puleggia di aspirazione, con l’attenzione di prima fate passare la cinghia tra i denti, qui è più facile… ricontrollate 100 volte i riferimenti!
Ora pausa meritata, è il momento di aprire la prima birra.
È il momento della tensione.
Adesso montiamo la molla tendicinghia con una pinza, e passiamo alla tensione… Per tenderla premete lateralmente il tendicinghia e chiudete il bullone da 14 per fissarlo, non occorre tirare come dei matti, se è tesa in modo corretto la cinghia avrà un gioco tra tutto su e tutto giù di 8 mm, controllare in mezzo alle pulegge camme.
Rimontiamo tutto.
Ora rimontiamo le plastiche sotto che coprono i tenditori, quella a destra 3 bulloni, quella a sinistra 1 bullone.
Chiudere le pulegge camme con l’auto in prima, montare la puleggiona ausiliaria con 4 bulloni da 10, montare la copertura delle pulegge camme con 4 bulloni da 10. Se avete le pulegge regolabili non montatela altrimenti non riuscirete a regolare niente!
Montare i tubetti del termostato, e gli spinotti elettrici di termostato e pompa olio.
Cambiare la guarnizione del coperchio punterie e rimontarlo… 11 bulloni da 10, chiudere a X un po’ alla volta… anche mezzo giro alla volta, con calma… avvitare le bobine, montare le pipette.
Rimontiamo le cinghie servizi.
Montiamo la cinghia alternatore… prima di tutto montiamo la puleggia della pompa acqua, quella nera con 3 bulloni da 10, avvitiamo quel che riusciamo a mano.
ora infiliamo la cinghia, è un po’ ostica, perché lo spazio è poco, poi procediamo a chiudere bene la puleggia della pompa.
Ora si dovrebbe riuscire a chiuderla bene senza che giri anche con la cinghia non tesa.
Tendiamo la cinghia tirando il bullone da 12 che guarda la vaschetta di espansione (foto 5) andremo a regolare la tensione, come per la cinghia di distribuzione dobbiamo arrivare ad un gioco di circa 8 mm.
a questo punto chiudiamo il bullone di bloccaggio dell’alternatore (quello nascosto).
facciamo lo stesso giochino con la pompa dell’olio, controlliamo di aver chiuso tutti i dadi.
Rimontiamo il radiatore.
Facendo attenzione allo spinotto della ventola che va tenuto fuori dalle scatole, infilare il radiatore in posizione… lo facciamo passare nei ganci in basso e avvitiamo i 2 bulloni superiori… colleghiamo i tubi, mi raccomando ricordate quello sotto! J
ora credo e spero per voi che non siano avanzati pezzi! A parte i bulloni del plasticone che monteremo per ultimissimo.
possiamo riempire l’impianto di raffreddamento… ah dimenticavo! Chiudete il bullone di scolo sul fondo del radiatore!
ora visto che il vostro liquido di raffreddamento probabilmente giaceva nel circuito da chissà quanto, sarebbe consigliabile fare un lavaggio con un prodotto apposito che si trova in autoricambi, va mischiato con l’acqua e fatto girare un po’ nel motore, poi si scola si sciacqua e si mette il liquido… Serve a pulire i residui di ruggine e calcare.
già che si ha tutto tra le mani vale la pena controllare lo stato dei tubi, se sono particolarmente secchi e irrigiditi potrebbe valer la pena cambiarli, come il radiatore, gli OEM hanno la parte superiore in plastica che col tempo si spezza…
Già che cambiate il liquido togliete la vaschetta di espansione, sono 3 bulloni da 10, così la svuotate e sciacquate bene, poi riempitela con il liquido nuovo fino alla tacca del massimo.
con un imbuto piano piano versate il liquido nel radiatore, ci andranno dentro vari litri, ma quasi sicuramente non ci starà tutto, vi avanzerà credo mezzo litro o poco più… chiudete il tappo.
Mi raccomando ricollegate il tubo che va dal radiatore alla vaschetta di espansione.
Avviate il motore… un po’ di orecchio se sentite rumori strani, ma dovrebbe essere tutto apposto.
lasciate la macchina al minimo e nel frattempo guardate in giro per il motore se ci sono perdite d’acqua da qualche tubo…
Aspettate fino all’accensione della ventola, andando a controllare ogni tanto che la temperatura nel cruscotto non stia salendo più del normale!
Lasciate soffiare la ventola, spegnete, controllate il livello dalla vaschetta di espansione, NON aprite il tappo del radiatore o rischiate di farvi la doccia con liquido a temperatura decisamente non gradevole.
Quasi sicuramente il livello sarà sceso anche se non avete perdite d’acqua, ripristinate il livello.
Se non ci sono state anomalie come qualche valvola piegata (scherzo), potete rimontare il plasticone sotto al motore e rimontare la ruota, a questo punto avrete finito i bulloni e anche il lavoro…
Test drive.
Accendete andate a fare un giro di qualche km, una volta tornati a casa ricontrollate il livello del liquido nella vaschetta, se necessario aggiungerne, tenerlo sempre sulla tacca del massimo.
nei giorni successivi ricontrollate spesso il livello, direi almeno ogni 50-100 km, spesso le perdite dai tubi ci sono solo con impianto sotto pressione e si rischia di non vederle a motore spento, inoltre se perde poco è difficile individuare una goccia alla volta, dopo un po’ di km il liquido nella vaschetta potrebbe essere sceso…
Auto in oggetto mx5 na 115 hp short nose, ma il lavoro è praticamente identico per tutte le mx5 senza variatore di fase.
Il lavoro è lungo, ci vuole tempo pazienza, attrezzi buoni e manualità, non è come cambiare il filtro dell’aria, qui si possono fare danni seri, io non sono un meccanico d’auto ne ho la pretesa di esserlo, sono solo uno come tanti che vuole farsi i lavori in casa, ma prima di fare questo lavoro ho passato ore su forum e su youtube a cercare di capire le guide in inglese, questa guida la faccio solo per dare una linea a chi volesse fare la distribuzione, qualsiasi cosa decidiate di fare fatela in piena coscienza e consapevolezza.
Leggete bene quello che ho scritto, guardate qualche altre guida perché tante cose potete capirle qui, altre magari sono spiegate meglio in altre parti… io cerco di essere più chiaro possibile cadendo anche nel banale!
Non avevo in programma di fare la guida quindi le foto le ho fatte solo a lavoro finito, molte le ho prese dal web, quindi se non riconoscete lo stesso vano motore è per questo.
Attrezzi necessari:
cacciaviti piatti e a croce di medie dimensioni
chiave per smontaggio ruote
crick
un cavalletto
chiave a cricchetto con bussole varie, 10-12-14 sono le principali, magari con prolunghe e snodi.
chiavi a pipa da 10-12-14
chiavi inglesi da 10-12-14
una pinza
chiave esagonale (brugola) da 6 mm
una tenaglia o forbice per tagliare qualche fascetta in plastica
consigliabili anche delle chiavi a tubo sempre da 12 e 14
un pezzo di cartone
un sigillante ad alte temperature, io ho sempre usato del silicone ad alte temperature per tutto, ma probabilmente in questo verrò contestato perché in officina ho sempre visto usare una pasta che sembra gesso.
Materiali e ricambi:
liquido di raffreddamento 8 litri (bastano meno ma meglio averne in più) importante che sia per motori con parti in alluminio, non ho idea di cosa cambi, ma se sui flaconi è specificato un motivo ci sarà… io uso un liquido già pronto all’uso.
pompa dell’acqua e relative guarnizioni fornite insieme
cinghia di distribuzione
puleggia tenditore e puleggina sorella che non so come si chiami, quindi d’ora in poi sarà la puleggia Giovanna.
molla tenditore
guarnizione coperchio punterie
io ho messo anche le pulegge regolabili, le sto tutt’ora regolando, se volete tirar fuori qualche cavallo o modificare l’erogazione alla vostra auto vi consiglio di prenderle, si sono rivelate un acquisto molto interessante!
questo è il minimo, se poi volete approfittare per cambiare altre cose è il momento di farlo… qualche esempio: valutate lo stato di tubi raffreddamento, del radiatore, valutate se volete cambiare anche il paraolio della puleggia motore o quelli degli alberi a camme… io non ho cambiato nulla.
IMPORTANTE DA VEDERE QUESTO VIDEO IN INGLESE, PER QUANTO RIGUARDA LE MX5 NA E’ TUTTO IN QUESTO VIDEO, ANCHE SE NON CAPITE UNA PAROLA VI FATE UN’IDEA SU COME MONTARE LA CINGHIA, INOLTRE SI VEDONO PARTICOLARI CHE IO NON SONO RIUSCITO A FOTOGRAFARE.
http://www.youtube.com/watch?v=oovptq0q7vc
Iniziamo…..
Cominciamo con aprire il cofano, guardarci dentro sorseggiando qualcosa di analcolico… il lavoro è lunghissimo, se si inizia con le birre finirete per riempire il radiatore con la benzina… io senza contare le pause ci ho messo 5 ore buone… una scheggia! :haha:
Allora, prima di cominciare decidete se volete levare il radiatore o no, il lavoro si fa lo stesso ma si lavora molto meglio senza, inoltre il tempo risparmiato nel non toglierlo lo perderete dopo bestemmiando perché non c’è spazio, l’impianto di raffreddamento va comunque smontato.
Per prima cosa va svuotato il circuito di raffreddamento, se guardate sotto alla macchina in corrispondenza del radiatore c’è una plasticona nera con un foro, dentro al foro c’è lo scolo del radiatore, è una vitona nera a croce nei radiatori OEM, in quelli in alluminio è un bullone mi pare da 24 mm…
L’impianto tiene circa 6,5 litri, 7 litri in caso di radiatore maggiorato, quindi usate una vaschetta grande… non preoccupatevi se vi esce meno liquido, un po’ resta in giro per il motore e nella vaschetta di espansione.
Per far scendere in fretta l’acqua aprite anche il tappo superiore del radiatore altrimenti domani sarete ancora lì a scolare…
Ora… togliere il tubo di aspirazione, io ne ho uno artigianale quindi è diverso, in ogni caso ogni modello di Miata ce l’ha diverso, nelle NA 1.6 è in 2 pezzi e passano sotto al tubo del radiatore, visto che l’impianto ora è vuoto si può comodamente staccare il tubo che dal termostato va al radiatore e poi sfilare il manicotto di aspirazione. Attenzione che il manicotto NA 1.6 ha anche un bullone da 10 mm a destra della farfalla.
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FOTO 1
Ora, torniamo al radiatore, scollegare lo spinotto della ventola (foto 1)
Passiamo sotto l’auto… togliere la ruota anteriore lato guida… ora bisogna levare la plasticona che c’è all’interno del passaruota per raggiungere il fianco del radiatore, ci sono 2 bulloni da 10 e un dado da 10 all’interno del passaruota, più altri bulloni da 10 sotto al paraurti, non ho foto ma se state pensando di fare la distribuzione avrete già smontato altre volte questa plastica...
Adesso è visibile il tubo inferiore del radiatore, scollegatelo.
torniamo sopra…
Scolleghiamo il tubo che dal tappo del radiatore va alla vaschetta di espansione a sinistra.
il radiatore è tenuto insieme con 2 bulloni da 12 accanto ai fari a scomparsa (vedi frecce gialle in foto 1) per andar bene ci vorrebbe una chiave a T snodata se no ci vorrà qualche imprecazione in più. Ora tirare il radiatore verso l’alto con cautela, si staccherà dai supporti inferiori, e si potrà togliere…
E Dio creò lo spazio!
Prossimo step, rimuovere la cinghia dell’idroguida.
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FOTO 2
la pompa del servosterzo guardando il motore è a destra, se avete l’AC avrete una cinghia unica… munirsi di chiave da 14 e da 12. Svitare il bullone tensionatore lungo da 12 mm, svitatelo molto senza levarlo. Poi con la 14, allentare il dado tensionatore a fianco, allentare il dado del perno principale di fissaggio pompa (vicino ai collettori di scarico), ora la pompa va fatta ruotare verso il basso in senso orario, la cinghia si allenterà e verrà fuori facilmente.
Cinghia alternatore e pompa acqua.
se guardiamo il motore, sotto al termostato c’è una puleggia nera con 3 dadi da 10 mm, allentateli ora che c’è la cinghia a tener fermo tutto, solo allentarli!
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FOTO 3
Ora andiamo nel lato aspirazione, sotto alla farfalla, un po’ nascosto c’è il dado da 12 mm che fissa il regolatore di tensione (foto 4 e foto 5), poi , che guarda verso l’esterno c’è il bullone tensionatore (foto 5), procedere come per la pompa olio… l’alternatore va ruotato verso l’alto, in senso orario per mollare la cinghia.
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FOTO 4
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FOTO 5
se fate fatica a levare la cinghia, ora togliete la puleggia della pompa acqua e verrà via tutto al volo.
Passiamo al coperchio punterie.
consiglio di togliere l’astina dell’olio perché lavorandoci intorno è facile romperla…. Adesso vanno tolte le bobine, ci sono 2 bulloni da 12 sopra e uno dietro al motore, quello dietro è da impazzire a levarlo, per levare il coperchio basta togliere i 2 superiori.
Il discorso è abbastanza banale quindi niente foto.
ora sfilate il tubo che fa ponte tra collettori di aspirazione e coperchio punterie (ricircolo vapori olio) e svitate gli undici bulloni da 10 mm del coperchio, via il coperchio!
ora vedrete che belli che sono gli alberi a camme…
Passiamo a qualche tubo… più tardi andrà levato il blocco del termostato, scolleghiamo subito i tubetti piccoli che arrivano sotto al blocco termostato (cerchiati in foto 6)
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FOTO 6 (presa in rete)
poi… scollegare lo spinotto elettrico da sopra il termostato e svitare il bullone di sinistra che tiene fermi i cavi elettrici… per andar bene va scollegato anche lo spinotto sulla pompa dell’olio così da togliere dalle scatole tutti i cavi, io non sono riuscito a staccare quest’ultimo quindi ho lavorato coi cavi in mezzo.
Scopriamo la cinghia di distribuzione.
Leviamo la plastica che copre parzialmente le pulegge delle camme, sono 4 bulloni da 10 mm. Non l’abbiamo ancora vista in nessuna foto eccola in foto 7.
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FOTO 7
Ora togliamo la puleggiona ausiliaria dell’albero motore, quella a cui vanno fissate le cinghie di alternatore e idroguida (visibile in basso in foto 3), è fissata con 4 bulloni da 10 mm (foto 8).
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FOTO 8
se non l’avete fatto inserite la 1° marcia in modo da non far girare il motore… la barra antirollio è in mezzo alle palle, quindi allentate i bulloni che riuscite a raggiungere, poi mettete in folle, con una chiave a pipa da 14 fate leva su uno dei bulloni delle pulegge degli assi a camme così girerà tutto il motore (guardate che belle le camme che si muovono), mentre farete questo sentirete il motore sfiatare dalle valvole e anche uno strano odore simile ai gas di scarico, inebriante….
ora rimettere la 1°, allentare gli ultimi bulloni della puleggiona, levate tutto… non occorre segnare come va rimontata perché c’è la sagoma della chiavetta quindi non si può sbagliare…
Adesso leviamo le altre 2 plastiche che coprono i tendi cinghia, un bullone da 10 per quella a sinistra, 3 bulloni da 10 per quella a destra, non ho foto ma non potete sbagliare.
Et voilà! La cinghia e igniuda!
Prima di toglierla consiglierei di portare il primo cilindro al punto morto superiore, come? Auto in folle e far ruotare tutto dal bullone della puleggia di un’asse a camme… vedrete la puleggia del motore che ad un certo punto avrà un segno a V che punta verso l’alto, eccoci! (Foto 9)
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FOTO 9
Se tutto è corretto dovreste avere la prima camma dell’asse di aspirazione che punta verso l’esterno a ore 9 e la prima camma dell’asse di scarico che punta verso l’esterno a ore 3…
Girate bene il motore in modo da avere il riferimento giusto sulla puleggia principale, accucciatevi e guardate le pulegge delle camme… tra le 2 pulegge, sul pannellino in lamiera nero, ci sono 2 segni, a sinistra ci sarà una E, a destra ci sarà una I. (Foto 10)
Io ho evidenziato le lettere e i segni con l’uniposca bianco… guardando le puleggie, dovrebbero avere un segnetto sul bordo dei denti in corrispondenza dei riferimenti della lamiera, e sulla razza della puleggia di aspirazione ci sarà scritto E, mentre su quella di scarico I.
Evidenziate i riferimenti sulle pulegge.
Ora, sulla razza che guarda il cielo, ci sarà scritto sulla puleggia di aspirazione I, mentre su quella di scarico E, fate una riga con l’uniposca tra denti e cinghia in modo da evidenziare il punto che guarda il cielo… è solo un riferimento che aiuterà dopo.
se volete scrivete sulle pulegge se sono di aspirazione (a) o di scarico (s) in modo da velocizzare il montaggio, comunque non credo sia possibile sbagliare.
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FOTO 10
Leviamo la cinghia.
ora, rimettiamo la 1° marcia… chiave da 14, allentare i bulloni degli assi a camme.
decidete se volete levare la puleggia dell’albero motore, in caso questo è il momento di allentare il dado principale.
La cinghia si leva lo stesso, togliere la puleggia serve solo a cambiare il paraolio dell’albero, io non l’ho fatto perché avendo una short nose ero terrorizzato da quel bullone… inoltre la mia auto ha 260 mila km, usandola anche in pista, se arrivo a 300 mila senza rifare il motore potrò ritenermi soddisfatto, inutile impazzire per un paraolio quando so che entro un paio d’anni dovrò aprire tutto….
in caso decideste di toglierlo va richiuso a 115 Nm, questo per quanto riguarda le short nose!
Adesso chiave da 14, allentare il tendicinghia a sinistra, con una pinza togliere la molla di tensione, ora la cinghia verrà via in un secondo… (foto 9)
Arriviamo alla pompa dell’acqua.
a cinghia levata togliere la puleggia tendicinghia e la puleggia Giovanna… ora togliere le puleggie degli assi a camme.
Adesso è possibile controllare se i paraoli degli assi perdono olio, i miei mi sembravano sani quindi non li ho toccati sempre per il motivo che la mia auto ha tanti km, inutile rompersi le palle per una cacatina che apparentemente è apposto…
6 bulloni da 10 mm per togliere la lamierina nera, ora vedremo i 2 bulloni da 12 che tengono il blocco del termostato, togliere!!! (sorry non ho foto)
Uscirà un po’ di liquido, niente paura…
Ora togliamo la pompa dell’acqua, (è quella cosa grigia sotto alle 2 pulegge tendicinghia in foto 9) 4 bulloni da 10 mm, appena svitati tirate verso di voi, sentirete resistenza perché lateralmente la pompa ha un tubetto metallico con un O-ring che lo frena, fatela ruotare in senso orario e antiorario tirando leggermente, piano piano vi resterà tra le mani la pompa.
Ora siamo al capolinea… si torna indietro…
Nella pompa nuova noterete 2 guarnizioni e 1 o-ring, quest’ultimo è quello di cui vi parlavo prima… guardate sotto i collettori di scarico, vedrete quel tubetto con l’o-ring, levate il vecchio con una pinza e infilate il nuovo, non potete sbagliare.
Ora torniamo alla pompa acqua, lateralmente ha avvitata la parte metallica che fa da connettore tra pompa e tubetto con l’o-ring, questa va riutilizzata, quindi toglierla dalla vecchia e montarla sulla nuova pompa, una delle guarnizioni nuove andrà qui…
Pulite bene il punto di appoggio tra pompa e blocco motore, montate la nuova con i 4 bulloni da 10 avendo cura di infilare bene il tubo con l’o-ring… procedere con calma.
Su il termostato! Anche qui pulire bene le superfici di contatto, io ho messo un po’ di sigillante ad alte temperature per il blocco del termostato…
è il momento della lamierina (6 bulloni da 10), ora i tendicinghia… il destro chiudetelo già bene tanto è fisso, il sinistro lasciatelo libero di muoversi… non montate subito la molla di tensione, la metteremo dopo! montate le puleggie delle camme…
NB: è IMPOSSIBILE che le camme si siano mosse nel frattempo, se non le avete toccate di proposito, quindi rimontate le pulegge di scarico e aspirazione come vi siete segnati prima, nella 115 sono identiche ma non invertitele altrimenti farete confusione con i riferimenti.
sugli assi a camme ci sono dei “gancetti” che obbligano la puleggia ad una posizione precisa, non si può sbagliare… avvitate i bulloni a mano, non chiudete con la chiave adesso altrimenti le camme gireranno!
Ora la cinghia…
Con la chiave giusta (non ricordo da quanto sia) portate la puleggia dell’albero sul riferimento, nel caso improbabile si fosse spostata da prima… mettete la 1° marcia per tenere abbastanza fermo tutto.
la cinghia una volta montata deve avere le scritte rivolte verso di voi, sulla cinghia ILmotorsport e anche su quella vecchia non ho visto un senso di rotazione, ma da quel che so ce l’ha e va con le scritte leggibili da chi guarda il vano motore… almeno così mi hanno spiegato…
quindi infilate la cinghia sui denti della puleggia del motore, fatela passare nei tendicinghia ma non fissatela ancora alle camme!
prendete un pezzo di cartone, piegatelo 2-3-4 volte finché avrete lo spessore necessario, infilatelo sotto alla puleggia del motore, questo farà in modo che la cinghia non esca dai denti della puleggia.
Tutti questi passaggi li avete visto nel video in inglese che ho linkato all’inizio.
ora guardiamo le pulegge delle camme, dovrebbero già essere abbastanza precise sui riferimenti ma un po’ di gioco c’è quindi è possibile sbagliare e saltare un dente… qui inizia il lavoro delicato.
Anche la puleggia del motore nonostante la marcia inserita ha un po’ di gioco quindi occhio!
Accucciatevi e guardate bene le camme che siano posizionate bene sui riferimenti della lamiera nera, potrete comunque correggere un po’ dopo… Guardate la foto 10, sulla lamiera c’è scritto E, sulla puleggia dev’esserci scritto E, abbastanza semplice no?
Guardate i riferimenti sempre da accucciati, con le pulegge davanti agli occhi, non guardatele dall’alto in basso se no per forza sbaglierete.
prendete la cinghia dal lato sinistro e tenetela ferma con la mano sinistra, con la mano destra prendete il lato destro, fatelo passare bene aderente alla puleggia Giovanna, facendo un po’ di pressione in modo che non sia lasca… ora delicatamente appoggiatela tra i denti della puleggia di scarico, fatele fare tutto il giro, se sbagliate di un dente lo farete in questa fase…
ATTENZIONE, se mentre appoggiate la cinghia TESA sulla puleggia vedrete che i denti della cinghia non si incastrano naturalmente, vuol dire che qualcosa non va… senza mollare mai la cinghia guardate il riferimento della puleggia sull’albero, basta che sia fuori di un niente e subito vi troverete a cavallo tra un dente e l’altro, tirate la cinghia con la mano sinistra e con la destra per centrare bene la puleggia sotto, tenete sempre d’occhio che il riferimento sulla camma sia giusto, appoggiate la cinghia, deve andare per forza! Se saltate un dente, o il riferimento del motore o quello della camma sarà fuori di almeno 1 mm, quindi si vede se guardate con attenzione.
Arrivati qui non avrete mai mollato la cinghia facendole tenere la tensione con le mani, non occorre spezzarla in due, basta non farla ammosciare!
Controllate sempre i riferimenti, passate alla puleggia di aspirazione, con l’attenzione di prima fate passare la cinghia tra i denti, qui è più facile… ricontrollate 100 volte i riferimenti!
Ora pausa meritata, è il momento di aprire la prima birra.
È il momento della tensione.
Adesso montiamo la molla tendicinghia con una pinza, e passiamo alla tensione… Per tenderla premete lateralmente il tendicinghia e chiudete il bullone da 14 per fissarlo, non occorre tirare come dei matti, se è tesa in modo corretto la cinghia avrà un gioco tra tutto su e tutto giù di 8 mm, controllare in mezzo alle pulegge camme.
Rimontiamo tutto.
Ora rimontiamo le plastiche sotto che coprono i tenditori, quella a destra 3 bulloni, quella a sinistra 1 bullone.
Chiudere le pulegge camme con l’auto in prima, montare la puleggiona ausiliaria con 4 bulloni da 10, montare la copertura delle pulegge camme con 4 bulloni da 10. Se avete le pulegge regolabili non montatela altrimenti non riuscirete a regolare niente!
Montare i tubetti del termostato, e gli spinotti elettrici di termostato e pompa olio.
Cambiare la guarnizione del coperchio punterie e rimontarlo… 11 bulloni da 10, chiudere a X un po’ alla volta… anche mezzo giro alla volta, con calma… avvitare le bobine, montare le pipette.
Rimontiamo le cinghie servizi.
Montiamo la cinghia alternatore… prima di tutto montiamo la puleggia della pompa acqua, quella nera con 3 bulloni da 10, avvitiamo quel che riusciamo a mano.
ora infiliamo la cinghia, è un po’ ostica, perché lo spazio è poco, poi procediamo a chiudere bene la puleggia della pompa.
Ora si dovrebbe riuscire a chiuderla bene senza che giri anche con la cinghia non tesa.
Tendiamo la cinghia tirando il bullone da 12 che guarda la vaschetta di espansione (foto 5) andremo a regolare la tensione, come per la cinghia di distribuzione dobbiamo arrivare ad un gioco di circa 8 mm.
a questo punto chiudiamo il bullone di bloccaggio dell’alternatore (quello nascosto).
facciamo lo stesso giochino con la pompa dell’olio, controlliamo di aver chiuso tutti i dadi.
Rimontiamo il radiatore.
Facendo attenzione allo spinotto della ventola che va tenuto fuori dalle scatole, infilare il radiatore in posizione… lo facciamo passare nei ganci in basso e avvitiamo i 2 bulloni superiori… colleghiamo i tubi, mi raccomando ricordate quello sotto! J
ora credo e spero per voi che non siano avanzati pezzi! A parte i bulloni del plasticone che monteremo per ultimissimo.
possiamo riempire l’impianto di raffreddamento… ah dimenticavo! Chiudete il bullone di scolo sul fondo del radiatore!
ora visto che il vostro liquido di raffreddamento probabilmente giaceva nel circuito da chissà quanto, sarebbe consigliabile fare un lavaggio con un prodotto apposito che si trova in autoricambi, va mischiato con l’acqua e fatto girare un po’ nel motore, poi si scola si sciacqua e si mette il liquido… Serve a pulire i residui di ruggine e calcare.
già che si ha tutto tra le mani vale la pena controllare lo stato dei tubi, se sono particolarmente secchi e irrigiditi potrebbe valer la pena cambiarli, come il radiatore, gli OEM hanno la parte superiore in plastica che col tempo si spezza…
Già che cambiate il liquido togliete la vaschetta di espansione, sono 3 bulloni da 10, così la svuotate e sciacquate bene, poi riempitela con il liquido nuovo fino alla tacca del massimo.
con un imbuto piano piano versate il liquido nel radiatore, ci andranno dentro vari litri, ma quasi sicuramente non ci starà tutto, vi avanzerà credo mezzo litro o poco più… chiudete il tappo.
Mi raccomando ricollegate il tubo che va dal radiatore alla vaschetta di espansione.
Avviate il motore… un po’ di orecchio se sentite rumori strani, ma dovrebbe essere tutto apposto.
lasciate la macchina al minimo e nel frattempo guardate in giro per il motore se ci sono perdite d’acqua da qualche tubo…
Aspettate fino all’accensione della ventola, andando a controllare ogni tanto che la temperatura nel cruscotto non stia salendo più del normale!
Lasciate soffiare la ventola, spegnete, controllate il livello dalla vaschetta di espansione, NON aprite il tappo del radiatore o rischiate di farvi la doccia con liquido a temperatura decisamente non gradevole.
Quasi sicuramente il livello sarà sceso anche se non avete perdite d’acqua, ripristinate il livello.
Se non ci sono state anomalie come qualche valvola piegata (scherzo), potete rimontare il plasticone sotto al motore e rimontare la ruota, a questo punto avrete finito i bulloni e anche il lavoro…
Test drive.
Accendete andate a fare un giro di qualche km, una volta tornati a casa ricontrollate il livello del liquido nella vaschetta, se necessario aggiungerne, tenerlo sempre sulla tacca del massimo.
nei giorni successivi ricontrollate spesso il livello, direi almeno ogni 50-100 km, spesso le perdite dai tubi ci sono solo con impianto sotto pressione e si rischia di non vederle a motore spento, inoltre se perde poco è difficile individuare una goccia alla volta, dopo un po’ di km il liquido nella vaschetta potrebbe essere sceso…
La mia Red Metal: http://www.mx5italia.com/showthread.php?...=red+metal