L' ASI e' preposta a fare "l'insegnante" e a dare i voti.
Se un'auto e' un carretto siciliano e' ovvio che non la iscrivono (parlo di iscrizione, non di omologazione)....ovviamente passano sopra a qualcosa, ma l'auto col neon sotto ed i paraurti spalaneve ovviamente non la iscrivono: discorso diverso se le modifiche vengono fatte successivamente: purtroppo l'iscrizione non prevede controlli periodici e dopo aver iscritto l'auto ognuno e' libero di farne cio' che vuole.
Questo vale anche per le targa oro
Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
ItalianRoadsEventi: Drive your passion www.italianroads.it
La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
[url=http://www.worksgarage.altervista.org][/url]
Fly Lemon Ha scritto:ma l'auto col neon sotto ed i paraurti spalaneve ovviamente non la iscrivono
Tu ne sei sicuro al 100%? Io sono sicuro al 100% del contrario dato che l'ho visto di persona... PURTROPPO
Tutti i nostri sogni possono diventare realtà se abbiamo il coraggio di perseguirli.
Robby77 Ha scritto:Tu ne sei sicuro al 100%? Io sono sicuro al 100% del contrario dato che l'ho visto di persona... PURTROPPO
le iscrizioni funzionano così:
ti iscrivi al club, paghi, compili la scheda tecnica e fai le foto del mezzo, un tipo del club controlla che l'auto sia apposto, i documenti partono per la sede ASI dove dovrà venire accettata l'iscrizione con molta calma...
la verifica del mezzo la fa il club affiliato ASI, se non viene fatta non è colpa dell'ASI ma di quelli del club che se ne sono fregati, o si sono fidati delle foto...
so di club che controllano tutte le auto con attenzione, so di club che non guardano neanche le foto... va bè questo succede anche alle motorizzazioni... come sappiamo ce ne sono alcune che omologano gomme e rollbar senza neanche vedere la macchina...
ma questa è la triste storia del mondo...
ora potrò sbagliare ma credo che il proprietario della macchina con i neon che è passata probabilmente aveva qualche conoscenza... e si sa che in Italia con le conoscenze giuste non si paga neanche se si annegano 32 persone....
Mi sono messo un po' a guardare cosa scrive l'ACI sul suo sito, premessa, sono convinto che l'origine di questo disastro sia iniziato per colpa dell'ACI che vorrebbe prendere anche lei una parte dei soldi che prende l'ASI ma non ci riesce...
L'ASI, l'FMI hanno scritto lettere cercando di dissauadere l'approvazione di questa legge, da quello che ho visto l'ACI no (ma potrei sbagliare, o per lo meno non ho trovato nulla...) segno che nasce da lei la cosa.
A parte queste mie convinzioni mi sono messo a leggere la lista chiusa delle auto che ha fatto l'ACI, e in linea di massima, ha inserito solo le versioni sportive di un certo modello, comunque non ne capisco il senso, dei modelli più famosi e soprattutto vecchi ha inserito tutte le versioni (anche non sportive) di quelli più recenti solo le versioni sportive, allora mi chiedo, quelli più vecchi sono giunti a noi perchè era un'epoca diversa, ora con "l'usa e getta" questo è molto più difficile, quindi secondo loro passeranno alla storia solo le sportive? Fra 30 anni dei modelli comuni non ne rimarrà nemmeno uno perchè secondo loro non erano degne di essere conservate? Facendo nomi a caso, la 126 non è inclusa nell'elenco ma la Duna si...
Pensate quello che volete, ma la mia idea è che fare le liste non serva a nulla e ha fatto bene l'ASI a non farne, bisogna dare a tutte le auto la possibilità di essere conservate, ogni modello ha avuto la sua importanza, certo non devono essere rottami ma decenti, ed è qui che ha sbagliato l'ASI, cioè nel non fare controlli severi e scrupolosi.
Io la vedo così.
GTman Ha scritto:Mi sono messo un po' a guardare cosa scrive l'ACI sul suo sito, premessa, sono convinto che l'origine di questo disastro sia iniziato per colpa dell'ACI che vorrebbe prendere anche lei una parte dei soldi che prende l'ASI ma non ci riesce...
L'ASI, l'FMI hanno scritto lettere cercando di dissauadere l'approvazione di questa legge, da quello che ho visto l'ACI no (ma potrei sbagliare, o per lo meno non ho trovato nulla...) segno che nasce da lei la cosa.
A parte queste mie convinzioni mi sono messo a leggere la lista chiusa delle auto che ha fatto l'ACI, e in linea di massima, ha inserito solo le versioni sportive di un certo modello, comunque non ne capisco il senso, dei modelli più famosi e soprattutto vecchi ha inserito tutte le versioni (anche non sportive) di quelli più recenti solo le versioni sportive, allora mi chiedo, quelli più vecchi sono giunti a noi perchè era un'epoca diversa, ora con "l'usa e getta" questo è molto più difficile, quindi secondo loro passeranno alla storia solo le sportive? Fra 30 anni dei modelli comuni non ne rimarrà nemmeno uno perchè secondo loro non erano degne di essere conservate? Facendo nomi a caso, la 126 non è inclusa nell'elenco ma la Duna si...
Pensate quello che volete, ma la mia idea è che fare le liste non serva a nulla e ha fatto bene l'ASI a non farne, bisogna dare a tutte le auto la possibilità di essere conservate, ogni modello ha avuto la sua importanza, certo non devono essere rottami ma decenti, ed è qui che ha sbagliato l'ASI, cioè nel non fare controlli severi e scrupolosi.
Io la vedo così. sono d'accordo con te...
però come dicevo sopra, le disposizioni ASI sarebbero quelle di controllare che la macchina sia quella delle foto e sia in condizioni decorose.
poi ci sono club che controllano, club che non controllano, club che inviano iscrizioni anche se l'auto è palesemente non decorosa... poi se queste ultime una volta arrivate alla scrivania ASI vengano accettate o no non ne ho idea... e forse la pecca del sistema è proprio su questo passaggio...
Dangerfield78 Ha scritto:Questa me l'ero persa...
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/med...01398.html
L'imbecille che ha deciso di abrogare i due articoli, ha sicuramente visto questo servizio...
Anche chi lo ha fatto non ha mica capito molto e si intuisce che non ne sa molto della cosa, il problema non sono gli "scassoni" o i "catenacci", ma i club che li certificano e le assicurazioni che li assicurano....
Ragion per cui non si deve sparare sul mucchio, ma fare leggi intelligenti, mi rendo conto che questo è chiedere troppo!!!
GTman Ha scritto:L'imbecille che ha deciso di abrogare i due articoli, ha sicuramente visto questo servizio...
Anche chi lo ha fatto non ha mica capito molto e si intuisce che non ne sa molto della cosa, il problema non sono gli "scassoni" o i "catenacci", ma i club che li certificano e le assicurazioni che li assicurano....
Ragion per cui non si deve sparare sul mucchio, ma fare leggi intelligenti, mi rendo conto che questo è chiedere troppo!!!
Guarda che il servizio fa emergere proprio quello che dici tu. In più sottolinea come l'effetto sulla conservazione del patrimonio automobilistico sia stato inverso.
Anche a detta dei collezionisti intervistati le cose sono peggiorate e l'esempio sulle assicurazioni è stato lampante. Non a caso mi ha portato alla mente ciò che era successo a "kecco", che a seguito di un'incidente è dovuto andare in causa con l'assicurazione per potersi fare risarcire. Le scuse riportate dall'assicurazione vertevano proprio sul reale valore dell'auto.
E' evidente che alle assicurazioni questa vicenda deve aver portato sopratutto molte frodi. Se hai un auto storica che non vale niente e di cui non ti frega niente, puoi usarla come un'autoscontro.
E infatti reintrodurre il bollo ordinario legato alla potenza e di possesso favorisce la conservazione di scassoni come 355, 993, Diablo, Delta Integrale, Impreza, Nsx, Bmw M, che percorrono 40.000 km all'anno con i rulli da imbianchino nel bagagliaio per risparmiare. DP. Francamente preferivo un sistema imperfetto che consentiva a qualche poveraccio di tirare a campare che questa porcata, che non fa altro che tentare di far pagare troppo chi ha auto veramente meritevoli. Che si godrà qualche tedesco o olandese.
'92 NAClassicRed
Location: BS
Regione/Stato: Lombardia
Modello:
|