ggcapp Ha scritto:ok, ok.........sbaglio io e quindi prendo buono quello che mi viene detto ma per favore spiegami in un coilover come si da precarico ad una molla sapendo che viene fatto normalmente in qualsiasi competizione utilizzando spesso anche spessori o le cosiddette molle di precarico.Dipende di che competizioni parli. Se mi parli di auto a ruote scoperte, ti dico gia' che non funzionano nello stesso modo.
Se parli di auto a ruote coperte, con geometrie delle sospensioni simili alle nostre, il discorso non cambia. Il precarico lo puoi (potresti) variare su auto con sospensioni decisamente diverse dalle nostre, tipo le fiat punto. http://i274.photobucket.com/albums/jj26 ... 009134.jpg
Ma come vedi, in questo caso le molle sono non lineari, proprio per non influire sul precarico anche alzando la vettura.
Il precarico minimo che si da' serve solo per tenere sempre a contatto la molla coi vari piattelli, anche in condizione di massima estensione. Quando si abbassa tanto, dato che e' piu' dura mantenere il precarico, si usano spessori o altre molle di rigidezza bassissima (helper) per mantenere questo precarico minimo.
Tanto per spiegarla visivamente, nel video precedente se ci fosse precarico il tizio non riuscirebbe a girare la molla con le mani.
I modellini funzionano in maniera diversa. Come puoi notare si agisce sul precarico a stelo dell'ammortizzatore tutto esteso. Da noi, la situazione "stelo esteso al 100%" non la raggiungi mai, dovresti avere molle molto piu' lunghe
Alberto