Location: Fossano
Regione/Stato: Piemonte
Modello:
- NB 1.6 110cv (1998-2000)
- Possiedo un'altra autovettura
namrocko Ha scritto:Confermo il prezzo, chiesto in Quaife... 6000 sterle piu' iva... ora sto chiedendo per il 5m
Alberto T Ha scritto:Calma però: il 5m ha un prezzo molto diverso in quanto è un sincronizzato (molto buono) ravvicinato, senza campana.
In pratica forniscono primario e secondario già "impacchettati" come si usa dire nel campo, pronti al montaggio.
namrocko Ha scritto:Quindi ricapitolando per chi non mastica cambi sequenziali dalla mattina alla sera... Il 5 marce a quanto starebbe? Ed e' plug and play? La frizione? ^^
Ad un prezzo onesto ho deciso, lo voglio!
ricapitolando:
- sequenziale.... scatola cambio completa di alberi, ingranaggi, è quanto serve..... da abbinare alla campana, e albero di trasmissione, da costruire tutti i leveraggi per la leva..... l'utilizzo e uguale ad il cambio "Moto" o "Kart" consigliatissimo l'uso della frizione in salita di marcia, obbligatorio in scalata
il grosso vantaggio e che con poche ore di lavoro puoi cambiare gli ingranaggi per variare 1 o più rapporti.... es. alla "Tosa" sei impiccato o basso, rientri al box cambi l'ingranaggio della seconda e via
l'utilizzo richiede un po di praticità..... (non potete imprestare la Mx alla "Zia Pina" che va a comprare il pesce) :haha:
la manutenzione è da fare di frequente....
- ravvicinato 5m... solo alberi e ingranaggi, da montare nella scatola OEM, da usare come quello oem (va bene anche alla Zia Pina) ma se volete cambiare un rapporto è meglio ricoverare l'auto in garage:haha: per cui e bene sceglierli con attenzione la prima volta...
affidabilità, e praticità di utilizzo come quello di mamma mazda... come giustamente a detto Alberto è un sincronizzato...
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Alberto T Ha scritto:I denti dritti sfilabili sono d'obbligo su un cambio del genere; certo è che sono talmente ravvicinati che alla fine vanno bene in quasi tutte le piste, alla fine basta portarsi dietro due coppie coniche e si lavora con quelle; io prevedo di prendere un set di ingranaggi standard ed un paio di terze, poi vi di conica.
ma sono un po dubbioso.... cambiare la conica porta via molte ore... è devi smontare mezze sospensioni per sfilare i semiassi..... senza contare che conviene avere 2 differenziali completi già assemblati....
se invece il cambio ingranaggi si fa dal lato "albero di trasmissione" una volta smontato questo in 30 minuti fai tutto senza nemmeno togliere il cambio.... ovvio che se fosse da fare invece dal lato motore, le cose si complicano un pochino.... e diventa una operazione di alcune ore
Alberto T Ha scritto:Il sequenziale per molti è il confine tra la sola usabilità in pista e la strada...personalmente ci andrei in giro tutti i giorni (portafoglio permettendo).
io sono uno di questi, per strada penso che anche se migliora di molto il piacere di guida... non ti lascia molti margini di distrazioni.... immagino poi il dover girare in centro con 100 semafori...
ho portare a spasso la bionda con i denti dritti..... e lei con i capelli ritti... :haha:
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Bisso Ha scritto:mi rendo conto dei vantaggi che può dare un cambio rapido e i rapporti giusti, ma mi viene anche da dire che in pista, con cambio stock non si cambia tanto, visto che in curva la macchina permette di entrare forte, ma in rettilineo non ci sono cavalli per prendere tanta velocità e quindi per buttare dentro marce a raffica...
credo che senza un motore molto performante non serva a molto nel senso sempre se non si hanno rapporti da moto da cross... ovviamente voi che lo valutate avete motori già belli pepati....
sicuramente più Cv ai è più lo sfrutti.. ma non pensere solo a Rijeka o Imola, se guardi Varano o Marzaglia li il cambio lo usi molto.... poi con un ravvicinato devi considerare una prima lunga, minimo da 80Km/h da li in poi sei sempre a cambiare per sfruttare il motore nel regime migliore...
Dangerfield78 Ha scritto:...scusate l'ignoranza... ma la retro ce l'ha? :blink_: immagino che successivamente sarebbe anche utile un conta marce...o almeno qualcosa che ti dica che sei in retro... o no?
la retro è d'obbligo, ovviamente ci sarà un dispositivo per evitare di inserirla involontariamente.... anche per questo che la sconsiglio alla Zia Pina
il sensore marcia sarà sicuramente previsto... e compreso tra gli opzional acquistabili....
ma scusa te per sapere in che marcia sei, guardi il cambio.... ho sai qual'è l'ultima marcia inserita?
io mi ricordo in che marcia sono... inoltre il sequenziale è un cambio da pista.. è qui posso dirti che l'ho usato per anni sui Kart è non ho mai avuto bisogno del contamarce, capisci la marcia dal vento che ti spinge sul casco
alex zanardi Ha scritto:la retro è d'obbligo, ovviamente ci sarà un dispositivo per evitare di inserirla involontariamente.... anche per questo che la sconsiglio alla Zia Pina
il sensore marcia sarà sicuramente previsto... e compreso tra gli opzional acquistabili....
ma scusa te per sapere in che marcia sei, guardi il cambio.... ho sai qual'è l'ultima marcia inserita?
io mi ricordo in che marcia sono... inoltre il sequenziale è un cambio da pista.. è qui posso dirti che l'ho usato per anni sui Kart è non ho mai avuto bisogno del contamarce, capisci la marcia dal vento che ti spinge sul casco
Ho una moto e anche li è tutta una questione di abitudine... certo ogni tanto quando sono distratto o in una passeggiata mi capita di controllare se la marcia con cui viaggio è una 6a o meno...
Su l'auto ti dirò...non so se avrei difficoltà... al tatto un cambio normale ti trasmette esattamente dove sia la sua posizione. In una situazione pistaiola piuttosto frenetica un pò più di chiarezza potrebbe essere utile.
Sicuramente una scelta del genere dovrebbe essere quantomeno implementata da una frizione di pietra...con una frizione stock non penso che abbia molto senso.
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alex zanardi Ha scritto:mi associo alla domanda.... sono curioso anche io.. Cio che è davvero sequenziale sono gli innesti del selettore, ma le marce il piú delle volte nelle moto non lo sono (fonte mototecnica). Penso dipenda dall'equilibrio dinamico delle masse in rotazione, ma questo dettaglio non era spiegato. Per mia esperienza diretta l'ho verificato su cbr600 e 900.
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Si chiama sequenziale perché le marce si inseriscono per l'appunto in sequenza !
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il punto è che in genere si dice cambio sequenziale e si pensa che gli ingranaggi , che nella moto sono a presa continua, siano in sequenza dalla prima alla sesta, ma così non é.
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@Zef, non riesco a capirti.....
i sequenziali che ho visto io (pochi) hanno la particolarità di non poter fare un quinta seconda, ma quinta quarta terza seconda.... che all'interno della scatola siano disposti come faceva comodo al progettista è un altro conto....
non sono sincronizzati, perchè molto più robusti negli innesti, ed il sincronismo servirebbe solo a rallentare la cambiata....
non riesco a capire cosa ci sia di non sequenziale in questo.... ho cosa hai notato sui 2 CBR
Madonna che super-scimmia.
Maledetti.
Arancia Meccanica
London, U.K. - Chianti, Toscana
anche se cosi' non so.....mi sembra troppo legale. (Cit.)
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Noi a fare i "tondi" e gli altri muuuuuti! (Cit.)
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Siete quasi peggio degli alfisti. (Cit.)
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alex zanardi Ha scritto:ma non pensere solo a Rijeka o Imola, se guardi Varano o Marzaglia li il cambio lo usi molto.... poi con un ravvicinato devi considerare una prima lunga, minimo da 80Km/h da li in poi sei sempre a cambiare per sfruttare il motore nel regime migliore... bè ma della prima lunga me ne faccio poco in pista visto che la prima non la uso... e attualmente ho una seconda da 80 km/h (forse 85), quindi sono circa lì... la differenza sta nella distanza tra i rapporti, visto che tolta la 1° di utili mi restano 4 marce, anzi 3 e mezza visto che la 5° non riesco a tirarla a limitatore.
però cambiando a 7000 arrivo nella marcia successiva a circa 5000 quindi già in pieno tiro, in fondo le marce più ravvicinate non credo neanche che siano così necessarie nella mia condizione con motore che tira bene dai 4000 ai 7000 abbondanti...
la pecca del 5 marce stock è la troppa differenza tra 1° e 2° ma come dicevo in pista la 1° non si usa, il problema nasce nei tornanti da freno a mano.
poi la velocità di cambiata è un altro discorso...
Dangerfield78 Ha scritto:Su l'auto ti dirò...non so se avrei difficoltà... al tatto un cambio normale ti trasmette esattamente dove sia la sua posizione. In una situazione pistaiola piuttosto frenetica un pò più di chiarezza potrebbe essere utile. come dici tu, col cambio normale non serve guardare la leva per capire in che marcia si è, basta poggiarci sopra la mano... però secondo me in pista hai meno bisogno di sapere la marcia rispetto alla strada... infatti in pista solitamente sei concentrato in quello che fai e ogni curva ha la sua marcia che ti imponi di mettere nei primi giri, sai che è quella per forza anche perché se ne metti un'altra o blocchi il ponte o non riesci a frenare...
per strada è più facile distrarsi e se la macchina non fa troppo rumore puoi fare qualche km in 3° anziché in 5°... mi è successo con la ibiza di mia madre che sembra spenta anche a 6000 giri....
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