Non ho certezze assolute ma: non è solo la Remus ad avere le omologazioni sui terminali.
Nel secolo scorso
un terminale per una BMW costava quanto un rene. Il portafogli non era gonfio e ho ripiegato su di una Sito omologata, sia in Germania che in Francia, così come da foglio allegato al ricambio.
Occorre vedere se l'omologazione del terminale in ambito europeo è tutt'ora riconosciuta in Italia, ma tutto lascia credere di si.
Peraltro vorrei vedere se un agente della stradale ferma una mx5 tedesca con quel terminale è autorizzato a disporne il sequestro in territorio italiano.
Il codice stradale è uguale per tutti i mezzi e questa certificazione della Akrapovic per Honda sh300
http://akrapovic.it/pdf/S-H3SO2-HRSS-EC.pdf permette, ad esclusione della California, di utilizzarlo legalmente.
La conferma è data dal chiarimento sul sito
http://akrapovic.it/product.php?idBrand=...codice=161 nel quale viene anche chiarito che è da ritenersi omologato SE si aggiunge il convertitore catalitico.
Al pari la REMUS, mi pare di capire, chiarisce che il sistema è omologato SE non si modificano le valvole a farfalla che teoricamente andrebbero rimesse in posizione di chiusura quando si esce dalla pista.
Il pezzo di carta diviene "carta igienica" se ci si dimentica di rimettere a posto le valvole.
Potrebbe anche darsi che, ma non ho nessun riscontro dal codice, se riscontrato il problema e rimediato immediatamente al momento della contestazione, non si incorra in alcuna sanzione, se fosse equiparabile alla lampadina fulminata e sostituita davanti all'agente prima di riprendere la strada.
Ora, siccome comprendo che molti di noi brancolano nel buio, il primo io, inviterei chi non è del mestiere a non dare sentenze definitive sulla base di sensazioni o "sentito dire", ma contribuire con informazioni da fonti attendibili.
Ne va del nostro portafogli e della nostra serenità
p.s. se il discorso dell'omologazione è veritiero il prezzo del REMUS è competitivo, anche perchè non credo che costi poco alla REMUS ottenere le certificazioni.