@"pierpower" sono molto contento di aver letto il tuo commento, che è molto chiaro e mi ha riordinato un po' i pensieri.
Nella guida allegrotta su strade pubbliche, secondo te, in quali casi si può desiderare un po' di sottosterzo?
A me vengono in mente due casi:
1. Si può preferire perdere gradualmente un po' di aderenza sull'anteriore, prima di arrivare in completa compressione degli ammortizzatori, in modo da evitare perdite di aderenza più brusche in caso di asperità. (Ditemi voi se è una stupidaggine).
2. Penso che una delle cose più difficili da imparare a capire sia la velocità d'ingresso in curva e come dosare il freno, quindi avere un anteriore, a cui dover allenare la propria sensibilità, che tende a scivolare gradualmente a velocità che ti permettano di poterlo recuperare facilmente, piuttosto che illudersi di avere un grip tendente all'infinito ma che se ti molla senza darti tempo di reagire è "istruttivo" ed inoltre ti costringe a limitarti (specialmente perché si parla di strade pubbliche).
Che ne pensi?
Nella guida allegrotta su strade pubbliche, secondo te, in quali casi si può desiderare un po' di sottosterzo?
A me vengono in mente due casi:
1. Si può preferire perdere gradualmente un po' di aderenza sull'anteriore, prima di arrivare in completa compressione degli ammortizzatori, in modo da evitare perdite di aderenza più brusche in caso di asperità. (Ditemi voi se è una stupidaggine).
2. Penso che una delle cose più difficili da imparare a capire sia la velocità d'ingresso in curva e come dosare il freno, quindi avere un anteriore, a cui dover allenare la propria sensibilità, che tende a scivolare gradualmente a velocità che ti permettano di poterlo recuperare facilmente, piuttosto che illudersi di avere un grip tendente all'infinito ma che se ti molla senza darti tempo di reagire è "istruttivo" ed inoltre ti costringe a limitarti (specialmente perché si parla di strade pubbliche).
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