Pepi Ha scritto:si ho letto in giro della fragilità dei collettori in acciaio come i tuoi, per questo motivo ho scelto una via di mezzo tra questi e quelli in fusione, in pratica sono fatti da spessi tubi in acciaio dolce, e tra l'altro sono molto brevi quindi promettono una buona resistenza...
esteticamente non sono il massimo, ma la robustezza mi pare garantita...
poi se si spacca... si provvede, tanto la macchina non è la mia giornaliera
Probabilmente così non si romperanno, ma non sono proprio il massimo. Si vede bene in primisi sono molto corti, forse troppo e poi si nota che i condotti 1-4 hanno lunghezza diversa dai 2-3.
Il fatto di essere corti in assoluto e' un problema perche' la turbina e' troppo a ridosso della testa, ergo i gas di scarico arrivano bollenti su un turbo che gia' di per se (anche se soffia basso) e' molto caldo e questo non fa bene al turbo.
La diversa lunghezza ha 2 problematiche:
a) Non riescono a smaltire le temperature, o meglio la smaltiscono in maniera diversa
b) Il 2° e 3° cilindro sono molto a ridosso del turbo: tu pensa che lì e' come se arrivasse il fuoco diretto sulle giranti, inoltre le valvole sono molto vicine proprio alla parte calda e questo non e' proprio il massimo in presenza di materiale stock (per quanto ci troviamo davanti ad un motore che in origine nasce turbo e poi viene proposto in versione aspirata).
Per capirsi mentre su un aspirato i collettori devono avere tutti la stessa lunghezza per avere lo stesso tiraggio (proprio come fossero una canna fumaria) e quindi aiutare l'espulsione dei gas di scarico, su un turbo a questa necessita' si affianca quella di dover dissipare il calore proveniente dalla testa e dal turbo (e' come se due flussi di calore, uno proveniente dalla testa ed uno proveniente dal turbo si trovassero a meta' strada: quello che e' in mezzo deve pensare per buona parte a smaltire questo calore).
Spero che quello che ho scritto sia comprensibile...non e' proprio semplice semplice da spiegare